Accedi
Ultimi argomenti attivi
» The Voice of Italy 2018Da Saix91 Ven 16 Mar - 14:24
» ... e le stelle si fanno guardare
Da miki Ven 3 Mar - 15:23
» Sanremo 2017 - notizie e commenti
Da Saix91 Gio 9 Feb - 15:49
» ...mettiamoci comodi
Da Bellaprincipessa Mer 4 Gen - 11:21
» Addio a.....
Da anna Sab 30 Lug - 12:49
» The Voice of Italy 2016 - Live
Da Saix91 Mar 24 Mag - 15:09
» Eurovision Song Contest 2016 - Semifinali - Finale
Da anna Lun 16 Mag - 18:01
» X Factor 10 Notizie e commenti
Da anna Mer 11 Mag - 18:57
» Il Cinema sulla stampa
Da anna Mer 11 Mag - 18:55
» Il Giradischi
Da ubik Mar 10 Mag - 23:14
Cerca
Sanremo 2017 - notizie e commenti
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Sanremo 2017 - notizie e commenti
a breve sapremo se Maria De Filippi sarà la valletta
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
anna ha scritto:
a breve sapremo se Maria De Filippi sarà la valletta
Bellaprincipessa- satellite artificiale
- Messaggi : 1622
Data d'iscrizione : 21.03.13
Età : 50
Località : Roquebrune Cap-Martin Costa Azzurra Francia
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2017/01/10/sanremo-maria-de-filippi-ha-detto-si-_69c06a6d-340a-4f77-8162-49fe6e116306.html
Bellaprincipessa- satellite artificiale
- Messaggi : 1622
Data d'iscrizione : 21.03.13
Età : 50
Località : Roquebrune Cap-Martin Costa Azzurra Francia
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
Oggi ho letto una dichiarazione di Maria De Filippi che smentiva Signorini vedremo domani
Intanto il primo ospite ufficializzato è Tiziano Ferro
Intanto il primo ospite ufficializzato è Tiziano Ferro
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
I cantanti in gara
BIG
Al Bano Carrisi con "Di rose e di spine"
Elodie Di Patrizi con "Tutta colpa mia"
Paola Turci con "Fatti bella per te"
Samuel con "Vedrai"
Fiorella Mannoia con "Che sia benedetta"
Nesli & Alice Paba con "Do retta a te"
Michele Bravi con "Il diario degli errori"
Fabrizio Moro con "Portami via"
Giusy Ferreri con "Fa talmente male"
Gigi D'Alessio con "La prima stella"
RAIGE & Giulia Luzi con "Togliamoci la voglia"
RON - Rosalino Cellamare con "L’ottava meraviglia"
Ermal Meta con "Vietato morire"
MICHELE ZARRILLO con "Mani nelle mani"
Lodovica Comello con "Il cielo non mi basta"
Sergio Sylvestre con "Con te"
Clementino con "Ragazzi fuori"
Alessio Bernabei con "Nel mezzo di un applauso"
Chiara con "Nessun posto è casa mia"
Francesco Gabbani con "Occidentali’s Karma"
Bianca Atzei con "Ora esisti solo tu"
Marco Masini con "Spostato di un secondo"
Nuove proposte
Leonardo Lamacchia con "Ciò che resta"
Tommaso Pini Official con "Cose che danno ansia"
Lele con "Ora mai"
Marianne Mirage con "Le canzoni fanno male"
Maldestro con "Canzone per Federica"
Francesco Guasti con "Universo"
Valeria Farinacci con "Insieme"
BRASCHI con "Nel mare ci sono i coccodrilli"
BIG
Al Bano Carrisi con "Di rose e di spine"
Elodie Di Patrizi con "Tutta colpa mia"
Paola Turci con "Fatti bella per te"
Samuel con "Vedrai"
Fiorella Mannoia con "Che sia benedetta"
Nesli & Alice Paba con "Do retta a te"
Michele Bravi con "Il diario degli errori"
Fabrizio Moro con "Portami via"
Giusy Ferreri con "Fa talmente male"
Gigi D'Alessio con "La prima stella"
RAIGE & Giulia Luzi con "Togliamoci la voglia"
RON - Rosalino Cellamare con "L’ottava meraviglia"
Ermal Meta con "Vietato morire"
MICHELE ZARRILLO con "Mani nelle mani"
Lodovica Comello con "Il cielo non mi basta"
Sergio Sylvestre con "Con te"
Clementino con "Ragazzi fuori"
Alessio Bernabei con "Nel mezzo di un applauso"
Chiara con "Nessun posto è casa mia"
Francesco Gabbani con "Occidentali’s Karma"
Bianca Atzei con "Ora esisti solo tu"
Marco Masini con "Spostato di un secondo"
Nuove proposte
Leonardo Lamacchia con "Ciò che resta"
Tommaso Pini Official con "Cose che danno ansia"
Lele con "Ora mai"
Marianne Mirage con "Le canzoni fanno male"
Maldestro con "Canzone per Federica"
Francesco Guasti con "Universo"
Valeria Farinacci con "Insieme"
BRASCHI con "Nel mare ci sono i coccodrilli"
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
Confermata la conduzione di Maria De Filippi in fondo ha condizionato gli ultimi anni del Festival, deve essere il riconoscimento
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
... e in più va aggratisse!
Bellaprincipessa- satellite artificiale
- Messaggi : 1622
Data d'iscrizione : 21.03.13
Età : 50
Località : Roquebrune Cap-Martin Costa Azzurra Francia
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
Mie considerazioni - copia/incollate dall'altro forum - sui partecipanti
Al Bano – Di rose e di spine
Grazie Al Banone che ricordi a tutta Italia quanto si sia arretrati, musicalmente parlando (nel 2017 Al Bano si gioca il titolo di "rappresentante della canzone italiana", rendiamoci conto).
Elodie – Tutta colpa mia
Ennesima vincitrice (nemmeno: è arrivata seconda) di Amici che cerca di imitare Emma Marrone (all'anima del modello) e fallirà.
Paola Turci – Fatti bella per te
Paolona Turci è uno dei punti di interesse per il sottoscritto: ricordo le sue ballatone polverose come "L'ombra del gigante", così come i suoi successi di quand'ero più piccino ("Questione di sguardi", "Saluto l'inverno", "Sai che è un attimo"). Mi sorprenderà con effetti speciali come De André nel 2014, o apparirà come un triste fantasma del passato alla Neffa dell'anno scorso?
Samuel – Vedrai
Samuelone giunse a Sanromolo nel 2000 con tanto di Subsonica alle spalle, per prendersi l'ultimo posto con la valida "Tutti i miei sbagli". Si farà più furbo, o si ripresenterà all'insegna di un elettro-pop che, sinceramente, sta diventando più stantio delle urla di Al Bano?
Fiorella Mannoia – Che sia benedetta
La Mannoia a Sanremo, di solito, è segno di grandi brani d'autore interpretati con classe ed immedesimazione ("Caffè nero bollente", "Quello che le donne non dicono", "Le notti di Maggio"): il problema è che questi brani sono tutti degli anni '80, e al momento della kermesse saremo nel 2017. Il rischio stantio è dietro l'angolo.
Nesli e Alice Paba – Dò retta a te
A parte il "dò" con accento che è un errore grammaticale (e spero non sia davvero il titolo del brano), l'accoppiata mi sembra incomprensibile: la Paba (che ha vinto in maniera completamente immeritata l'ultima edizione di The Voice) ha un piglio da pseudo-cantante di jam session acustica o da interprete greve, e non capisco come possa amalgamarsi con un Nesli che "nasce" come rapper e si sta evolvendo verso una versione triste di Luca Carboni. Staremo a vedere.
Michele Bravi – Il diario degli errori
Michelino
Il suo album d'esordio come cantautore (I hate music) era discreto, anche se completamente composto in inglese: vediamo come se la cava di fronte ad un simile debutto in lingua madre.
Fabrizio Moro – Portami via
Classico cantante che vive solo in funzione di Sanremo, il Moro nazionale mi ha regalato alcune discrete ballad nelle forme di "Eppure mi hai cambiato la vita" e "Sono solo parole", ma mi ha anche stracciato le palle con esperimenti decisamente meno a fuoco ("Non è una canzone" su tutti). Di sicura non mi entusiasma mai: un onesto mestierante.
Giusy Ferreri – Fatalmente male
L'ho letta ora per la prima volta: sono contento che abbia un'ulteriore chance di mttersi in mostra, ma ormai so che la sua carriera è destinata a racchiudersi tutta in quel primo album e nel suo milione di copie vendute. Mi dispiace, perché la trovo una voce dall'alto potenziale espressivo, ormai rare in Italia.
Gigi D’Alessio – La prima stella
NON DIRGLI MAAAAAAAAAI CHE SIAMO STATI A LETTO QUELLA NOTTE INSIEMEEEEEEEEEEEE
Raige e Giulia Luzi – Togliamoci la voglia
E chi sono?
*googla i nomi dei due*
Ok, Raige è uno dei milioni di rapper italiani degli ultimi anni.
GIULIA LUZI È UNA DELLE ATTRICI DE "I CESARONI" E "UN MEDICO IN FAMIGLIA", COMECOSAPERCHÈ?!
Ron – L’ottava meraviglia
Ron... ron...
Scusatemi, ma quel poco che ho sentito del Cellamare mi ha sempre fatto venire un sonno allucinante, e dubito che un suo brano nel 2017 possa improvvisamente colpirmi.
Ermal Meta – Vietato Morire
Ermal Meta è il frontman de "La fame di Camilla", gruppo di cui non ho ascoltato mezzo brano nemmeno per errore. Inoltre è un autore di numerosissime canzoni orrende dell'ultimo pop italiano (in ordine cronologico: "Non so ballare" di Annalisa; "Pronto a correre" di Mengoni; "Vieni con me" di Chiara; "Straordinario" di Chiara; "Io ti aspetto" di Mengoni; "Occhi profondi" e "Arriverà l'amore" di Emma; "Big boy" di Sylvestre; e molte altre). Le mie aspettative, dunque, sono ben sotto lo zero assoluto.
Michele Zarrillo – Mani nelle mani
AMORE MIO COME FAROOOOO' A RASSEGNARMI A VIVEREEEEEEEEEE
Lodovica Comello – Il cielo non mi basta
Ma chi è sta gente?
*googla il nome*
È UN ATTRICE DI "VIOLETTA"! MA PERCHÈ CRISTO DIO, PERCHÈ, PERCHÈ, PERCHÈ?!
Sergio Sylvestre – Con te
Secondo me vince agile lui: ragazzotto nero che canta come un qualunque nero, ma siccome è grasso e nero e ha vinto Amici, allora avrà supporto da parte del 90% del pubblico a prescindere dalla canzone che porterà. Ah, chiaramente lo ritengo il nulla, a livello musicale.
Clementino – Ragazzi fuori
Ebbasta: c'è già stato l'anno scorso a rappare su una canzonetta pop vecchia come il cucco, che a livello di testo e messaggio praticamente era "Che sarà" con un ritardo di 45 anni, a che pro dargli un'altra chance?
Alessio Bernabei – Nel mezzo di un applauso
Perché, qualcuno lo applaude?
Terza partecipazione di fila per l'inutilissimo Bernabei, dopo "Il mondo esplode tranne noi" e "Noi siamo infinito": cosa aspettino a fucilarlo, devo ancora capirlo.
Chiara – Nessun posto è casa mia
Chiarina
Sì, lo so che le affibbieranno l'ennesima canzone di merda che non la valorizza per un cazzo, e ciò affosserà ancora di più la sua già affossata carriera, ma io spero sempre nel miracolo perché sono un romantico inguaribile.
Francesco Gabbani – Occidentali’s karma
Altro motivo di interesse per il sottoscritto: il vittorioso singolo "Amen" del Sanremo ggiovani 2016 era caruccio (molto battiatesco, ma apprezzabile in talune immagini testuali e nel tappeto di synth un po' tanto indie). Ce la farà il mio corregionale a ripetersi?
Bianca Atzei – Ora esisti solo tu
Una voce che a tratti mi affascina a tratti mi nausea, per una cantante dalla carriera pressoché inesistente: il titolo sa tantissimo di ballatona stracciapalle su un ammore immenso, quindi non sorprenderà nessuno e ripiomberà nell'anonimato.
Marco Masini – Spostato di un secondo
Che due coglioni Masini: fa sempre il suo, non brilla mai, e risulta quasi sempre un riempitivo (piacevole, ma pur sempre riempitivo). Così non provo gusto né in negativo né in positivo. Ribadisco: che due coglioni.
Al Bano – Di rose e di spine
Grazie Al Banone che ricordi a tutta Italia quanto si sia arretrati, musicalmente parlando (nel 2017 Al Bano si gioca il titolo di "rappresentante della canzone italiana", rendiamoci conto).
Elodie – Tutta colpa mia
Ennesima vincitrice (nemmeno: è arrivata seconda) di Amici che cerca di imitare Emma Marrone (all'anima del modello) e fallirà.
Paola Turci – Fatti bella per te
Paolona Turci è uno dei punti di interesse per il sottoscritto: ricordo le sue ballatone polverose come "L'ombra del gigante", così come i suoi successi di quand'ero più piccino ("Questione di sguardi", "Saluto l'inverno", "Sai che è un attimo"). Mi sorprenderà con effetti speciali come De André nel 2014, o apparirà come un triste fantasma del passato alla Neffa dell'anno scorso?
Samuel – Vedrai
Samuelone giunse a Sanromolo nel 2000 con tanto di Subsonica alle spalle, per prendersi l'ultimo posto con la valida "Tutti i miei sbagli". Si farà più furbo, o si ripresenterà all'insegna di un elettro-pop che, sinceramente, sta diventando più stantio delle urla di Al Bano?
Fiorella Mannoia – Che sia benedetta
La Mannoia a Sanremo, di solito, è segno di grandi brani d'autore interpretati con classe ed immedesimazione ("Caffè nero bollente", "Quello che le donne non dicono", "Le notti di Maggio"): il problema è che questi brani sono tutti degli anni '80, e al momento della kermesse saremo nel 2017. Il rischio stantio è dietro l'angolo.
Nesli e Alice Paba – Dò retta a te
A parte il "dò" con accento che è un errore grammaticale (e spero non sia davvero il titolo del brano), l'accoppiata mi sembra incomprensibile: la Paba (che ha vinto in maniera completamente immeritata l'ultima edizione di The Voice) ha un piglio da pseudo-cantante di jam session acustica o da interprete greve, e non capisco come possa amalgamarsi con un Nesli che "nasce" come rapper e si sta evolvendo verso una versione triste di Luca Carboni. Staremo a vedere.
Michele Bravi – Il diario degli errori
Michelino
Il suo album d'esordio come cantautore (I hate music) era discreto, anche se completamente composto in inglese: vediamo come se la cava di fronte ad un simile debutto in lingua madre.
Fabrizio Moro – Portami via
Classico cantante che vive solo in funzione di Sanremo, il Moro nazionale mi ha regalato alcune discrete ballad nelle forme di "Eppure mi hai cambiato la vita" e "Sono solo parole", ma mi ha anche stracciato le palle con esperimenti decisamente meno a fuoco ("Non è una canzone" su tutti). Di sicura non mi entusiasma mai: un onesto mestierante.
Giusy Ferreri – Fatalmente male
L'ho letta ora per la prima volta: sono contento che abbia un'ulteriore chance di mttersi in mostra, ma ormai so che la sua carriera è destinata a racchiudersi tutta in quel primo album e nel suo milione di copie vendute. Mi dispiace, perché la trovo una voce dall'alto potenziale espressivo, ormai rare in Italia.
Gigi D’Alessio – La prima stella
NON DIRGLI MAAAAAAAAAI CHE SIAMO STATI A LETTO QUELLA NOTTE INSIEMEEEEEEEEEEEE
Raige e Giulia Luzi – Togliamoci la voglia
E chi sono?
*googla i nomi dei due*
Ok, Raige è uno dei milioni di rapper italiani degli ultimi anni.
GIULIA LUZI È UNA DELLE ATTRICI DE "I CESARONI" E "UN MEDICO IN FAMIGLIA", COMECOSAPERCHÈ?!
Ron – L’ottava meraviglia
Ron... ron...
Scusatemi, ma quel poco che ho sentito del Cellamare mi ha sempre fatto venire un sonno allucinante, e dubito che un suo brano nel 2017 possa improvvisamente colpirmi.
Ermal Meta – Vietato Morire
Ermal Meta è il frontman de "La fame di Camilla", gruppo di cui non ho ascoltato mezzo brano nemmeno per errore. Inoltre è un autore di numerosissime canzoni orrende dell'ultimo pop italiano (in ordine cronologico: "Non so ballare" di Annalisa; "Pronto a correre" di Mengoni; "Vieni con me" di Chiara; "Straordinario" di Chiara; "Io ti aspetto" di Mengoni; "Occhi profondi" e "Arriverà l'amore" di Emma; "Big boy" di Sylvestre; e molte altre). Le mie aspettative, dunque, sono ben sotto lo zero assoluto.
Michele Zarrillo – Mani nelle mani
AMORE MIO COME FAROOOOO' A RASSEGNARMI A VIVEREEEEEEEEEE
Lodovica Comello – Il cielo non mi basta
Ma chi è sta gente?
*googla il nome*
È UN ATTRICE DI "VIOLETTA"! MA PERCHÈ CRISTO DIO, PERCHÈ, PERCHÈ, PERCHÈ?!
Sergio Sylvestre – Con te
Secondo me vince agile lui: ragazzotto nero che canta come un qualunque nero, ma siccome è grasso e nero e ha vinto Amici, allora avrà supporto da parte del 90% del pubblico a prescindere dalla canzone che porterà. Ah, chiaramente lo ritengo il nulla, a livello musicale.
Clementino – Ragazzi fuori
Ebbasta: c'è già stato l'anno scorso a rappare su una canzonetta pop vecchia come il cucco, che a livello di testo e messaggio praticamente era "Che sarà" con un ritardo di 45 anni, a che pro dargli un'altra chance?
Alessio Bernabei – Nel mezzo di un applauso
Perché, qualcuno lo applaude?
Terza partecipazione di fila per l'inutilissimo Bernabei, dopo "Il mondo esplode tranne noi" e "Noi siamo infinito": cosa aspettino a fucilarlo, devo ancora capirlo.
Chiara – Nessun posto è casa mia
Chiarina
Sì, lo so che le affibbieranno l'ennesima canzone di merda che non la valorizza per un cazzo, e ciò affosserà ancora di più la sua già affossata carriera, ma io spero sempre nel miracolo perché sono un romantico inguaribile.
Francesco Gabbani – Occidentali’s karma
Altro motivo di interesse per il sottoscritto: il vittorioso singolo "Amen" del Sanremo ggiovani 2016 era caruccio (molto battiatesco, ma apprezzabile in talune immagini testuali e nel tappeto di synth un po' tanto indie). Ce la farà il mio corregionale a ripetersi?
Bianca Atzei – Ora esisti solo tu
Una voce che a tratti mi affascina a tratti mi nausea, per una cantante dalla carriera pressoché inesistente: il titolo sa tantissimo di ballatona stracciapalle su un ammore immenso, quindi non sorprenderà nessuno e ripiomberà nell'anonimato.
Marco Masini – Spostato di un secondo
Che due coglioni Masini: fa sempre il suo, non brilla mai, e risulta quasi sempre un riempitivo (piacevole, ma pur sempre riempitivo). Così non provo gusto né in negativo né in positivo. Ribadisco: che due coglioni.
Saix91- cometa
- Messaggi : 581
Data d'iscrizione : 25.02.16
Età : 32
Località : Pescia (PT)
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
Saix quanto sei bravo!
Intanto Rai Premium trasmetterà lunedì 6 febbraio alle 21.15 il Festival di Sanremo del 1967. Nell'anno in cui ricorrono i 50 anni dalla tragica scomparsa di Luigi Tenco, è stata recuperata la puntata finale del diciassettesimo Festival di Sanremo, presentato da Mike Bongiorno
Intanto Rai Premium trasmetterà lunedì 6 febbraio alle 21.15 il Festival di Sanremo del 1967. Nell'anno in cui ricorrono i 50 anni dalla tragica scomparsa di Luigi Tenco, è stata recuperata la puntata finale del diciassettesimo Festival di Sanremo, presentato da Mike Bongiorno
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
Scaletta ufficiale prima serata Sanremo 2017
Aprirà Tiziano Ferro con Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco- Giusy Ferreri
- Fabrizio Moro
- Elodie di Patrizi
- Lodovica Comello
- Fiorella Mannoia
- Alessio Bernabei
- Al Bano
- Samuel
- Ron
- Clementino
- Ermal Meta
- Crozza e la copertina saranno intorno alle 22, 22 e 15
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
Le mie impressioni sparse sulla prima serata.
L'omaggio di Ferro a tenco non mi piaciuto, Tenco va cantato dritto ma
con carattere cosa che Ferro ha tolto. Bene invece il duetto con Carmen
Consoli, soprattuto per merito della cantantessa.
Nessuan canzone ha attirato la mia attenzione, al massimo potrei
promuovere samuel che ha cantato un classico dei Subsonica.
Molti hanno cantato male, Giusy un pezzo che probabilmernte da inciso
sarà uguale a Roma Bangkok, Albano mi ha messo tristezza, quasi pena:
calante, stonato, fuori contesto.
I vari Amici, ex-talent, sconosciuti che non so perchè stiano tra i big mi
sono scivolati addosso come acqua fresca.
Inutile Raoul Bova che ha fatto peggio di Gabriel Garko
La bella Diletta Leotta, chiamata (anche) per parlare del problema della
diffusione di contenuti personali senza consenso, è stata massacrata in
rete da altre donne , a dimostrazione che la solidarietà femminile non
esiste.
Ricky Martin bellissimo, in forma, gradevole anche se ha fatto le solite
vecchie canzoni, almeno è stato uno spazio di puro divertimento.
Per chi non ha visto la prima serata, ecco il riassunto della Gialappa's Band
VIDEO
L'omaggio di Ferro a tenco non mi piaciuto, Tenco va cantato dritto ma
con carattere cosa che Ferro ha tolto. Bene invece il duetto con Carmen
Consoli, soprattuto per merito della cantantessa.
Nessuan canzone ha attirato la mia attenzione, al massimo potrei
promuovere samuel che ha cantato un classico dei Subsonica.
Molti hanno cantato male, Giusy un pezzo che probabilmernte da inciso
sarà uguale a Roma Bangkok, Albano mi ha messo tristezza, quasi pena:
calante, stonato, fuori contesto.
I vari Amici, ex-talent, sconosciuti che non so perchè stiano tra i big mi
sono scivolati addosso come acqua fresca.
Inutile Raoul Bova che ha fatto peggio di Gabriel Garko
La bella Diletta Leotta, chiamata (anche) per parlare del problema della
diffusione di contenuti personali senza consenso, è stata massacrata in
rete da altre donne , a dimostrazione che la solidarietà femminile non
esiste.
Ricky Martin bellissimo, in forma, gradevole anche se ha fatto le solite
vecchie canzoni, almeno è stato uno spazio di puro divertimento.
Per chi non ha visto la prima serata, ecco il riassunto della Gialappa's Band
VIDEO
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: Sanremo 2017 - notizie e commenti
È tempo.
È il momento.
È il PAGELLONE SANREMO (TM) - basato su due ascolti di ciascuna canzone in gara.
I serata
Giusy Ferreri/Fa talmente male: Chitarrone mezzo-spagnoleggiante mezzo-bluesaggiante (un che di KT Tunstall), evolve in un ritornellone radio-friendly, cantato (stonato) da un vocione che sembra riarso già alla prima nota. Il testo, a tratti, non mi dispiace neppure, ma l'ensamble non è stato assolutamente all'altezza delle aspettative (per la prima volta). Ad un secondo ascolto, migliora leggermente. 5
Fabrizio Moro/Portami via: Musicalmente pare una canzone di Mengoni (in particolare "Guerriero", ma questa - vedremo - è una triste costante). Poi il ritornello si apre a rantoli da embolo alla Vasco/Grignani. La tristezza testuale regna sovrana: si passa da una strofa piena di frasi lunghissime che fanno fatiche a stare nel tempo (e sinceramente trite e ritrite, soprattutto nell'uso della rima) ad un ritornello che vive tutto di "imprevedibileeee", "amore mio" e "portami via". Stantio. 5
Elodie/Tutta colpa mia: Questa povera ragazza, forse, un minimo di voce l'avrebbe pure. Peccato che il suo brano sia di un polveroso allucinante, e possieda un testo a metà tra il debole e il ridicolo: "E mi bagna la faccia/lascia un solco perfetto" (doppisensi a go-go); il ritornello pare una canzone vecchia di Iva Zanicchi (anche se non rimembro quale); "come sono due sguardi/sanno tenersi la mano" (forse la frase più brutta dei testi di quest'anno, insieme ad un paio di perle che arriveranno in seguito). Rimandata a migliori autori. 5
Lodovica Comello/Il cielo non mi basta: Arriva la Comello, e mi si solleva un mezzo sopracciglio. La canzone ha una dinamica interessante a livello vocale (più moderna, se non altro); il testo è buono ed adatto anche ad una ragazza giovane; si sente una certa eco di new age nell'arrangiamento. Certo, lei non ha assolutamente una voce adatta a supportare il brano, ma se fosse allenata per bene riuscirebbe a renderle giustizia. Al secondo ascolto sono ancora più convinto. 6
Fiorella Mannoia/Che sia benedetta: Questo invece sembra un pezzo dell'ultimo Ferro (come atmosfere). Si parte bassissimi, e la Fiorellona nazionale rutta le note invece di proiettarle; poi si esplode in questo inno alla vita, rispetto al quale "La forza della vita" di Vallesi era un testo profondo.
"Che sia benedetta
per quanto assurda
e complessa ci sembri
la vita è perfetta
per quanto sembri incoerente
e testarda, se cadi ti aspetta
siamo noi che dovremmo
imparare a tenercela stretta
tenersela stretta"
Avrei messo anche una rima in "paletta", "veletta" e "Loretta (Goggi)". Senza l'interpretazione della Mannoia (un po' stantia, a dir la verità), darei molto meno. 5
Alessio Bernabei/Nel mezzo di un applauso: Si parte subito con il botto.
"Stanotte ho aperto
Uno spiraglio nel tuo intimo
Non ho bussato
Però sono entrato piano"
Dopo questa neanche per errore celata confessione di ditalino/scopata pesante, il Bernabei inforca una serie di deliri a metà tra il post-bimbominkia di fedeziano stampo e un battiato spento ("E non c’è pioggia/e non c’è vento che/può spostare l’epicentro dei miei occhi su te). Il tutto su base danzereccio-ridicola, con effetto "fagiano agonizzante causa pallettone nella carotide" sulle note più alte. Grazie Alessio, grazie. 3
Al Bano/Di rose e di spine: Solo per il rantolone finale che soppianta il tentativo di acuto roboante, questa sarebbe un'esibizione da sufficienza d'ufficio. Se si aggiunge che, in tutta onestà, la musica e la linea vocale iper-retrò sono molto più carine di quanto mi aspettassi (soprattutto perché il Carrisi si è dovuto trattenere, causa infarto), ed il testo è antico ma di mestiere, sono sinceramente stupefatto di dover dichiarare "Di rose e di spine" una delle migliori canzoni di questo festival. In crescendo al secondo ascolto. Azzardo un paragone-bestemmia: sembra il Sinatra di "Watertown".
Voto finale 6,5
Samuel/Vedrai: Arriva Samuel: parte una musica a metà tra i Subsonica più leggeri e il Silvestri più danzereccio, e già questo vale un triplo plauso. Il testo purtroppo è deboluccio, però almeno ti fa minimamente risollevare i coglioni dopo cinquecento ballate. 5,5
Ron/L'ottava meraviglia: Lui invece pare De Gregori misto a Vecchioni. Una storia d'amore della terza età, al grido di "le giornate sempre più corte/io sempre meno giovane" (parlaci anche del tuo mutuo, almeno andiamo proprio sul terra-terra che Gozzano scansati, il Crepuscolarismo era troppo aulico). Il rantolone finale fa a gara con quello di Al Bano, ma non vince. Patetica, nel senso peggiore del termine. 5
Clementino/Ragazzi fuori: L'intro musicale pare un mix tra "I don't wanna know" di Mario e "Mary" dei Gemelli Diversi (più un qualunque pezzo finto-spagnolo di fine '90-primi '00). Poi Clementino parte a cantare, e sembra Venditti (ma calante) come l'anno scorso: come l'anno scorso, peraltro, parla della sua città e dell'adolescenza degli scugnizzi. Esattamente come l'anno, in conclusione, mi fa due coglioni così. 5
Ermal Meta/Vietato morire: Il mio personale vincitore. Testo che non sembra copia-conforme di niente e molto sentito, musica lievemente derivativa ma non così facilmente collocabile nei soliti 4-5 stereotipi della canzone "top40" italiana, voce imperfetta ma talmente concentrata nell'interpretazione da rendere giustizia al brano. Migliora ad un secondo ascolto, nonostante il ritornello abbia una certa eco di piacioneria. Bravo davvero, e non me lo aspettavo. 7 abbondante
II Serata
Bianca Atzei/Ora esisti solo tu: Sono franco: la prima metà della strofa era valida, antica ma discretamente intensa. Poi però bridge e ritornello, ahimè, esplodono nel peggiore Modà-style (eh, Kekko c'ha proprio la tara). L'Atzei si impegna, ma è difficile risollevare il brano quando questo per 2/3 è inesistente. 5
Marco Masini/Spostato di un secondo: Wow, che originalità: si inizia con un "Mi sono incontrato a cinque anni cadendo/e ho scoperto che cadere fa male" che susciterebbe ilarità anche in Maria De Filippi; si prosegue con un testo all'insegna del "what if", che Sliding Doors potrebbe accusare tranquillamente il corregionale di plagio. La solita interpretazione onesta di Masini (con rischi embolo nelle note alte del ritornello) non salva il brano. 5
Nesli & Alice Paba/Do retta a te: Finalmente, per la seconda volta, si infrange il muro del 5, ma al contrario. Nesli non sa cantare, è inutile: invece di una voce che si proietta, ha un globo di muco e tabacco, che fuoriesce per mitosi insieme a quel poco di CO2 che ancora riesce a filtrare dai polmoni. La Paba canta molto meglio, ma sembra più sperduta di un gattino bagnato, e peraltro non capisce niente di quello che canta. Ad essere sincero, nemmeno io: "tu/dicevi io non cambio più/volevi il cielo sempre blu". Glielo deve avere scritto lo stesso della Mannoia, 'sto testo: come per la Fiorellona, propongo qualche rima alternativa - "su", "mu" (coefficiente di attrito statico), "rien-va-plus", "parlami d'amore, mariù". La melodia pare un misto tra "I'll stand by you" dei Pretenders e "Beyond the mysterious beyond" da "Alla ricerca della valle incantata 7" 4
Sergio Sylvestre/Con te: Vocali allungate alla cazzo in un testo da due palanche su base r&b/soul genericissima, per far vedere che il nostro nero è proprio un nero. Stasera canta "Vorrei la pelle nera" con i Soul System. Però poi se osiamo chiamare qualcuno di colore "negro" siamo razzisti: sono mica razzisti loro con sé stessi quando si chiudono in questi ridicoli stereotipi, no no. 4,5
Gigi D'Alessio/La prima stella: Ma che palle, Giggi: ti aspettavo in pompa magna con un pezzone trashissimo alla "Non dirgli mai" e mi porti questo ballatone asettico e neanche troppo brutto? 5
Michele Bravi/Il diario degli errori: Ma che dolenti note, porca puttana... Speravo, veramente speravo, che Michelino mi avrebbe sorpreso con un pezzo alla "The days", bello graffiante e disperato: invece gli appioppano un ballatone alla Elisa/Michielin con testo sin troppo vissuto per un ragazzino giovane (dotato, peraltro, di un paio di passaggi veramente brutti, come "non c’è niente che si insegni prima che non l’hai provata" - due negazioni affermano, inoltre "niente" è maschile, dunque non può stare con "provata" femminile). Nonostante l'impegno e la sua solita classe nell'interpretare in sottrarre, non posso non definirlo un flop. Speriamo non lo sia nelle vendite, così che possa riscattarsi in futuro. 5
Paola Turci/Fatti bella per te: E ANDIAMO, PAOLONA! Finalmente, dopo momenti infiniti di noia mortale, l'altro brano valido di questo Sanremo! Su un testo semplice ma non banale, la Turci inforca una serie di belting alla Patti Smith e supporta con la giusta cazzimma questo inno alla maturità in chiave pop/rock. Brava Paola, sempre elegantissima e mai davvero scialba, complimenti. 7
Francesco Gabbani/Occidentali's karma: Sarà il successo radiofonico del Sanremo 2017, poco ma sicuro: la musica è molto Coldplay dell'ultima ora, ma in effetti funziona, e si tratta - ALLELUIA - del secondo brano movimentato di fila che ci viene propinato dopo tutte quelle ballatone polverose. Il testo è un Battiato un po' povero di idee, ma indubbiamente è meglio un Battiato povero che un Emma Marrone povera. 6,5
Michele Zarrillo/Mani nelle mani: "Tu sei passione e tormento/tu sei aurora e tramonto", tu sei due palle infinite/tu sei come andare a Dite 4,5
Chiara/Nessun posto è casa mia: Apprezzabile che sia vocalmente e melodicamente molto meno roboante ed esagerata di "Straordinario", mettendo così in mostra il registro medio (da medio-alto a medio-basso) della Galiazzo (sebbene, a tratti, echeggi troppo "Stay with me" di Sam Smith). Il testo, purtroppo, si basa sulla moralina da due palanche "casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia" - come, del resto, fa subito intuire fin dal titolo - e c'ha un paio di momenti alla "minchiam canis" ("è l'amore che rende sempre tutto pazzesco" domina in tal senso). Però siamo sul binario giusto. 5,5
Raige & Giulia Luzi/Togliamoci la voglia: Due meriti indubbi, anzi tre: 1) lei vocalmente dà le paste a quasi tutti, nonostante non abbia alcun punto di interesse né nel timbro né nell'approccio interpretativo al pezzo; 2) lui opta per un rap quasi spoken-word alla "Millennium" di Robbie Williams, calibrando con un certo gusto la quantità di interventi del genere, riuscendo così a non allombarci i coglioni; 3) il brano, pur sembrando musicalmente un pezzo di pop/rock/soul primi anni '2000 (qualcosa di Anastacia o Beyoncè), non è un palla mortale. Il testo è un classico "carpe diem" in salsa "scopiamo stasera, che c'abbiamo la botta e ci va di declassarci al rango di gorilla infoiati", ma non presenta momenti particolarmente deboli. Insomma, anche loro - come l'altra illustre sconosciuta Comello - mi si piazzano agilmente tra i sufficienti. 6
MIA CLASSIFICA MOMENTANEA
1) Ermal Meta
2) Paola Turci
3) Francesco Gabbani
4) Al Bano
5) Raige & Giulia Luzi
6) Lodovica Comello
7) Samuel
8) Chiara
9) Michele Bravi
10) Elodie
11) Fiorella Mannoia
12) Bianca Atzei
13) Gigi D'Alessio
14) Marco Masini
15) Fabrizio Moro
16) Giusy Ferreri
17) Clementino
18) Ron
19) Sergio Sylvestre
20) Michele Zarrillo
21) Nesli & Alice Paba
22) Alessio Bernabei
È il momento.
È il PAGELLONE SANREMO (TM) - basato su due ascolti di ciascuna canzone in gara.
I serata
Giusy Ferreri/Fa talmente male: Chitarrone mezzo-spagnoleggiante mezzo-bluesaggiante (un che di KT Tunstall), evolve in un ritornellone radio-friendly, cantato (stonato) da un vocione che sembra riarso già alla prima nota. Il testo, a tratti, non mi dispiace neppure, ma l'ensamble non è stato assolutamente all'altezza delle aspettative (per la prima volta). Ad un secondo ascolto, migliora leggermente. 5
Fabrizio Moro/Portami via: Musicalmente pare una canzone di Mengoni (in particolare "Guerriero", ma questa - vedremo - è una triste costante). Poi il ritornello si apre a rantoli da embolo alla Vasco/Grignani. La tristezza testuale regna sovrana: si passa da una strofa piena di frasi lunghissime che fanno fatiche a stare nel tempo (e sinceramente trite e ritrite, soprattutto nell'uso della rima) ad un ritornello che vive tutto di "imprevedibileeee", "amore mio" e "portami via". Stantio. 5
Elodie/Tutta colpa mia: Questa povera ragazza, forse, un minimo di voce l'avrebbe pure. Peccato che il suo brano sia di un polveroso allucinante, e possieda un testo a metà tra il debole e il ridicolo: "E mi bagna la faccia/lascia un solco perfetto" (doppisensi a go-go); il ritornello pare una canzone vecchia di Iva Zanicchi (anche se non rimembro quale); "come sono due sguardi/sanno tenersi la mano" (forse la frase più brutta dei testi di quest'anno, insieme ad un paio di perle che arriveranno in seguito). Rimandata a migliori autori. 5
Lodovica Comello/Il cielo non mi basta: Arriva la Comello, e mi si solleva un mezzo sopracciglio. La canzone ha una dinamica interessante a livello vocale (più moderna, se non altro); il testo è buono ed adatto anche ad una ragazza giovane; si sente una certa eco di new age nell'arrangiamento. Certo, lei non ha assolutamente una voce adatta a supportare il brano, ma se fosse allenata per bene riuscirebbe a renderle giustizia. Al secondo ascolto sono ancora più convinto. 6
Fiorella Mannoia/Che sia benedetta: Questo invece sembra un pezzo dell'ultimo Ferro (come atmosfere). Si parte bassissimi, e la Fiorellona nazionale rutta le note invece di proiettarle; poi si esplode in questo inno alla vita, rispetto al quale "La forza della vita" di Vallesi era un testo profondo.
"Che sia benedetta
per quanto assurda
e complessa ci sembri
la vita è perfetta
per quanto sembri incoerente
e testarda, se cadi ti aspetta
siamo noi che dovremmo
imparare a tenercela stretta
tenersela stretta"
Avrei messo anche una rima in "paletta", "veletta" e "Loretta (Goggi)". Senza l'interpretazione della Mannoia (un po' stantia, a dir la verità), darei molto meno. 5
Alessio Bernabei/Nel mezzo di un applauso: Si parte subito con il botto.
"Stanotte ho aperto
Uno spiraglio nel tuo intimo
Non ho bussato
Però sono entrato piano"
Dopo questa neanche per errore celata confessione di ditalino/scopata pesante, il Bernabei inforca una serie di deliri a metà tra il post-bimbominkia di fedeziano stampo e un battiato spento ("E non c’è pioggia/e non c’è vento che/può spostare l’epicentro dei miei occhi su te). Il tutto su base danzereccio-ridicola, con effetto "fagiano agonizzante causa pallettone nella carotide" sulle note più alte. Grazie Alessio, grazie. 3
Al Bano/Di rose e di spine: Solo per il rantolone finale che soppianta il tentativo di acuto roboante, questa sarebbe un'esibizione da sufficienza d'ufficio. Se si aggiunge che, in tutta onestà, la musica e la linea vocale iper-retrò sono molto più carine di quanto mi aspettassi (soprattutto perché il Carrisi si è dovuto trattenere, causa infarto), ed il testo è antico ma di mestiere, sono sinceramente stupefatto di dover dichiarare "Di rose e di spine" una delle migliori canzoni di questo festival. In crescendo al secondo ascolto. Azzardo un paragone-bestemmia: sembra il Sinatra di "Watertown".
Voto finale 6,5
Samuel/Vedrai: Arriva Samuel: parte una musica a metà tra i Subsonica più leggeri e il Silvestri più danzereccio, e già questo vale un triplo plauso. Il testo purtroppo è deboluccio, però almeno ti fa minimamente risollevare i coglioni dopo cinquecento ballate. 5,5
Ron/L'ottava meraviglia: Lui invece pare De Gregori misto a Vecchioni. Una storia d'amore della terza età, al grido di "le giornate sempre più corte/io sempre meno giovane" (parlaci anche del tuo mutuo, almeno andiamo proprio sul terra-terra che Gozzano scansati, il Crepuscolarismo era troppo aulico). Il rantolone finale fa a gara con quello di Al Bano, ma non vince. Patetica, nel senso peggiore del termine. 5
Clementino/Ragazzi fuori: L'intro musicale pare un mix tra "I don't wanna know" di Mario e "Mary" dei Gemelli Diversi (più un qualunque pezzo finto-spagnolo di fine '90-primi '00). Poi Clementino parte a cantare, e sembra Venditti (ma calante) come l'anno scorso: come l'anno scorso, peraltro, parla della sua città e dell'adolescenza degli scugnizzi. Esattamente come l'anno, in conclusione, mi fa due coglioni così. 5
Ermal Meta/Vietato morire: Il mio personale vincitore. Testo che non sembra copia-conforme di niente e molto sentito, musica lievemente derivativa ma non così facilmente collocabile nei soliti 4-5 stereotipi della canzone "top40" italiana, voce imperfetta ma talmente concentrata nell'interpretazione da rendere giustizia al brano. Migliora ad un secondo ascolto, nonostante il ritornello abbia una certa eco di piacioneria. Bravo davvero, e non me lo aspettavo. 7 abbondante
II Serata
Bianca Atzei/Ora esisti solo tu: Sono franco: la prima metà della strofa era valida, antica ma discretamente intensa. Poi però bridge e ritornello, ahimè, esplodono nel peggiore Modà-style (eh, Kekko c'ha proprio la tara). L'Atzei si impegna, ma è difficile risollevare il brano quando questo per 2/3 è inesistente. 5
Marco Masini/Spostato di un secondo: Wow, che originalità: si inizia con un "Mi sono incontrato a cinque anni cadendo/e ho scoperto che cadere fa male" che susciterebbe ilarità anche in Maria De Filippi; si prosegue con un testo all'insegna del "what if", che Sliding Doors potrebbe accusare tranquillamente il corregionale di plagio. La solita interpretazione onesta di Masini (con rischi embolo nelle note alte del ritornello) non salva il brano. 5
Nesli & Alice Paba/Do retta a te: Finalmente, per la seconda volta, si infrange il muro del 5, ma al contrario. Nesli non sa cantare, è inutile: invece di una voce che si proietta, ha un globo di muco e tabacco, che fuoriesce per mitosi insieme a quel poco di CO2 che ancora riesce a filtrare dai polmoni. La Paba canta molto meglio, ma sembra più sperduta di un gattino bagnato, e peraltro non capisce niente di quello che canta. Ad essere sincero, nemmeno io: "tu/dicevi io non cambio più/volevi il cielo sempre blu". Glielo deve avere scritto lo stesso della Mannoia, 'sto testo: come per la Fiorellona, propongo qualche rima alternativa - "su", "mu" (coefficiente di attrito statico), "rien-va-plus", "parlami d'amore, mariù". La melodia pare un misto tra "I'll stand by you" dei Pretenders e "Beyond the mysterious beyond" da "Alla ricerca della valle incantata 7" 4
Sergio Sylvestre/Con te: Vocali allungate alla cazzo in un testo da due palanche su base r&b/soul genericissima, per far vedere che il nostro nero è proprio un nero. Stasera canta "Vorrei la pelle nera" con i Soul System. Però poi se osiamo chiamare qualcuno di colore "negro" siamo razzisti: sono mica razzisti loro con sé stessi quando si chiudono in questi ridicoli stereotipi, no no. 4,5
Gigi D'Alessio/La prima stella: Ma che palle, Giggi: ti aspettavo in pompa magna con un pezzone trashissimo alla "Non dirgli mai" e mi porti questo ballatone asettico e neanche troppo brutto? 5
Michele Bravi/Il diario degli errori: Ma che dolenti note, porca puttana... Speravo, veramente speravo, che Michelino mi avrebbe sorpreso con un pezzo alla "The days", bello graffiante e disperato: invece gli appioppano un ballatone alla Elisa/Michielin con testo sin troppo vissuto per un ragazzino giovane (dotato, peraltro, di un paio di passaggi veramente brutti, come "non c’è niente che si insegni prima che non l’hai provata" - due negazioni affermano, inoltre "niente" è maschile, dunque non può stare con "provata" femminile). Nonostante l'impegno e la sua solita classe nell'interpretare in sottrarre, non posso non definirlo un flop. Speriamo non lo sia nelle vendite, così che possa riscattarsi in futuro. 5
Paola Turci/Fatti bella per te: E ANDIAMO, PAOLONA! Finalmente, dopo momenti infiniti di noia mortale, l'altro brano valido di questo Sanremo! Su un testo semplice ma non banale, la Turci inforca una serie di belting alla Patti Smith e supporta con la giusta cazzimma questo inno alla maturità in chiave pop/rock. Brava Paola, sempre elegantissima e mai davvero scialba, complimenti. 7
Francesco Gabbani/Occidentali's karma: Sarà il successo radiofonico del Sanremo 2017, poco ma sicuro: la musica è molto Coldplay dell'ultima ora, ma in effetti funziona, e si tratta - ALLELUIA - del secondo brano movimentato di fila che ci viene propinato dopo tutte quelle ballatone polverose. Il testo è un Battiato un po' povero di idee, ma indubbiamente è meglio un Battiato povero che un Emma Marrone povera. 6,5
Michele Zarrillo/Mani nelle mani: "Tu sei passione e tormento/tu sei aurora e tramonto", tu sei due palle infinite/tu sei come andare a Dite 4,5
Chiara/Nessun posto è casa mia: Apprezzabile che sia vocalmente e melodicamente molto meno roboante ed esagerata di "Straordinario", mettendo così in mostra il registro medio (da medio-alto a medio-basso) della Galiazzo (sebbene, a tratti, echeggi troppo "Stay with me" di Sam Smith). Il testo, purtroppo, si basa sulla moralina da due palanche "casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia" - come, del resto, fa subito intuire fin dal titolo - e c'ha un paio di momenti alla "minchiam canis" ("è l'amore che rende sempre tutto pazzesco" domina in tal senso). Però siamo sul binario giusto. 5,5
Raige & Giulia Luzi/Togliamoci la voglia: Due meriti indubbi, anzi tre: 1) lei vocalmente dà le paste a quasi tutti, nonostante non abbia alcun punto di interesse né nel timbro né nell'approccio interpretativo al pezzo; 2) lui opta per un rap quasi spoken-word alla "Millennium" di Robbie Williams, calibrando con un certo gusto la quantità di interventi del genere, riuscendo così a non allombarci i coglioni; 3) il brano, pur sembrando musicalmente un pezzo di pop/rock/soul primi anni '2000 (qualcosa di Anastacia o Beyoncè), non è un palla mortale. Il testo è un classico "carpe diem" in salsa "scopiamo stasera, che c'abbiamo la botta e ci va di declassarci al rango di gorilla infoiati", ma non presenta momenti particolarmente deboli. Insomma, anche loro - come l'altra illustre sconosciuta Comello - mi si piazzano agilmente tra i sufficienti. 6
MIA CLASSIFICA MOMENTANEA
1) Ermal Meta
2) Paola Turci
3) Francesco Gabbani
4) Al Bano
5) Raige & Giulia Luzi
6) Lodovica Comello
7) Samuel
8) Chiara
9) Michele Bravi
10) Elodie
11) Fiorella Mannoia
12) Bianca Atzei
13) Gigi D'Alessio
14) Marco Masini
15) Fabrizio Moro
16) Giusy Ferreri
17) Clementino
18) Ron
19) Sergio Sylvestre
20) Michele Zarrillo
21) Nesli & Alice Paba
22) Alessio Bernabei
Saix91- cometa
- Messaggi : 581
Data d'iscrizione : 25.02.16
Età : 32
Località : Pescia (PT)
Argomenti simili
» Sanremo 2015 Notizie e commenti
» X Factor 9 - Notizie e commenti
» X Factor 8 - Notizie e commenti
» X Factor 7 - Notizie e commenti
» X Factor 10 Notizie e commenti
» X Factor 9 - Notizie e commenti
» X Factor 8 - Notizie e commenti
» X Factor 7 - Notizie e commenti
» X Factor 10 Notizie e commenti
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|