Accedi
Ultimi argomenti attivi
» The Voice of Italy 2018Da Saix91 Ven 16 Mar - 14:24
» ... e le stelle si fanno guardare
Da miki Ven 3 Mar - 15:23
» Sanremo 2017 - notizie e commenti
Da Saix91 Gio 9 Feb - 15:49
» ...mettiamoci comodi
Da Bellaprincipessa Mer 4 Gen - 11:21
» Addio a.....
Da anna Sab 30 Lug - 12:49
» The Voice of Italy 2016 - Live
Da Saix91 Mar 24 Mag - 15:09
» Eurovision Song Contest 2016 - Semifinali - Finale
Da anna Lun 16 Mag - 18:01
» X Factor 10 Notizie e commenti
Da anna Mer 11 Mag - 18:57
» Il Cinema sulla stampa
Da anna Mer 11 Mag - 18:55
» Il Giradischi
Da ubik Mar 10 Mag - 23:14
Cerca
The Voice - I giudici
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
The Voice - I giudici
Raffaella Carrà
Raffaella Carrà ha pubblicato ben quarantanove dischi, roba da far impallidire qualunque aspirante cantante che si presenterà al talent a occhi chiusi targato RaiDue. E chissà come si porrà la Raffa Nazionale davanti ai giovani sedicenti talenti che faranno capolino sul palco di The Voice: si porrà come un giudice intransigente dall’alto della propria esperienza o si farà scappare qualche complimento come quelli che Mina, sua compagna di scena in Milleluci nel 1974, alla vincitrice dell’ultima edizione di X Factor Chiara Galiazzo?
Fra poco avremo il piacere di gustarci il ritorno della Carrà in tivvù, ma a quando risale il suo esordio? Correva l’anno 1962 e Raffaella, dopo aver tentato la strada del cinema, ottiene il programma Tempo di Musica. Riuscirà la Carrà a tenere il tempo anche nel 2013? Lo scopriremo a partire dal 7 marzo. Per adesso cosa dire se non “Tanti Auguri”?
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
Riccardo Cocciante
Abbandonato lo pseudonimo, il successo arriva nel 1975 con Bella senz’anima e si trova tanto ben con Cocciante da non volerlo più lasciare. Dopo una partecipazione a Sanremo nel 1984 nella sezione Nuove Proposte, trionfa nel 1991 con il brano Se stiamo insieme (”ci sarà un perchéééé) per poi collaborare nel 1994 con artiste del calibro di Mina, Paola Turci e Mietta.
Il vasto repertorio di Cocciante non è passato inosservato anche agli occhi e soprattutto all’ugola di Laura Pausini che nel 2006 decide di omaggiarlo con Io Canto, cover di un grande successo del ricciolutissimo cantautore, che diventa anche titletrack del disco in cui la neomamma Laura fa tributi canori ai grandi della musica italiana reinterpretando le loro canzoni.
Non è dato sapere come l’abbia presa il buon Cocciante che nel frattempo si dedica alla composizione di musical straordinari come Notre Dame de Paris (da cui saltarono fuori Lola Ponce e Gio di Tonno riuscendo addirittura ad accaparrarsi la vittoria al Festival di Sanremo con Colpo di Fulmine). Nel frattempo, anche il secondo musical di Cocciante, Romeo e Giulietta, non passa inosservato (anche se pare che la Pausini non abbia espresso delle mire su questo progetto, per ora).
Musica(l), cantautorato e grandissima voce. C’è davvero da spiegare come mai Riccardo Cocciante potrà rivelarsi una scelta molto azzeccata per The Voice? Ah, Questione di Feeling…
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
Noemi
Manco a dirlo, la neogiudice di The Voice all’interno del talent con la X era seguita da Morgan (che non sbaglia un colpo: basti citare i vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo Marco Mengoni e Antonio Maggio, entrambi sui “pupilli” a X Factor). Appena sfornata dal talent ha cominciato a struggersi per amore (anche in compagnia di un’altra rossa, Fiorella Mannoia) regalandoci brani molto belli (ma da cui stare a distanza durante determinati periodi della vita) come Briciole e L’Amore si Odia.
Non meno sofferti i testi dei due brani portati al Festival di Sanremo dalla rossaNoemi: la cantante partecipa alla sessantesima edizione della kermesse musicale all’italiana portando sul palco dell’Ariston Per tutta la vita (la canzone in cui, all’inizio del ritornello, le esplodeva il cuore, per intenderci) e anche alla sessantaduesima con la struggente (e bellissima) Sono solo parole che le vale il terzo gradino del podio dietro, nell’ordine, ad Arisa e Emma Marrone.
Noemi potrebbe rivelarsi una scelta vincente per il talent a occhi chiusi targato RaiDue e in partenza il 7 marzo perché ben conosce i meccanismi di questo tipo di format, avendoli sperimentati dall’interno nel non poi così lontano 2008. Ma ve lo ricordate quando cantava “Odio tutti i cantanti”? Beh, speriamo che abbia cambiato idea…
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
Piero Pelù
E di assenza televisiva si poteva parlare, fino a questo momento, anche per Piero Pelù, classe 1962, neoeletto (insieme a Riccardo Cocciante, Noemi e Raffaella Carrà) giudice della versione italiana di The Voice in partenza il 7 marzo nel primetime di Rai2. A programma non ancora iniziato, l’ex Toro Loco ha già dato modo di creare un po’ di polverone riguardo allo slogan “Scaldate le canne” sbandierato proprio da lui nel promo del format.
Chiacchiericcio a parte, Pelù pare essere un gran bel colpo per il programma per una serie di motivi: prima di tutto l’appartenenza ad un genere musicale, il rock, che in genere non ha molta fortuna in Rai (vi dice nulla Sanremo?) ma che fa sperare gli appassionati del genere in concorrenti un po’ meno “pettinati”. Dal canto suo, lo spettinatissimo Pelù raccattò chitarra, Renzulli e corde vocali per mettere in piedi i Litfiba nel 1985, anno del primo disco: Desaparecido.
Di sparire però Piero e socio non avevano proprio intenzione e la loro carriera filò dritta come la corda di un basso elettrico fino al 1999, quando Pelù, dopo aver dato una voce al brano a sostegno di Emergency Il mio nome è mai più, sembra voler dire “mai più” anche a Renzulli dedicandosi ad una carriera solista che sarà particolarmente fruttuosa per lui almeno fino al 2009, anno che, come ricordavo in apertura del post, segna la reunion dei Litfiba.
Da giovedì Pelù tornerà sul palco nell’inedita veste di giudice. Dite che il sodalizio col piccolo schermo potrà funzionare o sarà solo un “Amore Immaginato”?
fonte
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
The Voice of Italy, Riccardo Cocciante: "Oggi, se non becchi un disco, sei tagliato subito fuori"
Nell’inedita veste di coach di The Voice of Italy, Riccardo Cocciante sembra trovarsi a proprio agio salvo recriminare di non essere scelto dai giovani talenti per la scarsa conoscenza del proprio repertorio d’artista a tutto tondo. Al settimanale Visto, l’amatissimo chansonnier traccia un primo bilancio dell’esperienza come futuro allenatore d’artisti alla luce delle Blind Audition registrate qualche settimana fa:
Mi interessa il progetto perché parte da un concetto diverso da altri format. Noi abbiamo la possibilità di scegliere la voceal buio, senza vedere la persona, senza essere, al primo impatto, influenzati dall’aspetto estetico, dal contesto. Partire dalla voce mi fa capire che si ha voglia di tornare un po’ indietro, alla vera natura di un artista, alla messa in luce del suo strumento naturale. Un cantante deve partire da lì, tutto il resto viene dopo. Ho visto l’opportunità di entrare in questo mondo che, per la verità, non è proprio mio, però mi offre l’opportunità di parlare di questi argomenti,di contribuire a formare una personalità artistica, un giovane.
Il cantautore, che ha fatto conoscere al mondo opere come Notre Dame de Paris e Romeo e Giulietta, è convinto che, a causa del proprio aspetto fisico, non avrebbe potuto partecipare ad altri talent (come aspirante concorrente) all’infuori di The Voice:
Forse in The Voice sì, perché il primo esame e la voce, per l’appunto, e credo che lì potrei farcela. Negli altri talent, sono abbastanza sicuro che non verrei ammesso, non c’è il fisico adatto, credo.
Terminata la prima stagione dello show musicale di Raidue, Cocciante è pronto a gettarsi in nuovi progetti lavorativi spaziando in vari settori dell’arte:
Mi isolo per un bel po’, mi piace vivere lontano dal frastuono. Direi che vorrei fermarmi, anche se, in realtà, sto scrivendoaltri progetti che mi sono stati chiesti da Cina e Russia, altre opere che in questi Paesi sono particolarmente apprezzate. Riprenderò anche IlPiccolo Principe che ho rappresentato a Parigi. Mi sono appassionato a questo genere anche perché mi permette di fare lavorare molti giovani, un’opportunità. E in questo mi ricollego a The Voice, la possibilità di dare spazio ai ragazzi, un futuro. Quelli della mia generazione aveva unproduttore che li aiutavano, ci davano il tempo di crescere, investivano. Oggi, non è più possibile: se non becchi un disco, sei tagliato subito fuori, non c’è tempo.
fonte
Nell’inedita veste di coach di The Voice of Italy, Riccardo Cocciante sembra trovarsi a proprio agio salvo recriminare di non essere scelto dai giovani talenti per la scarsa conoscenza del proprio repertorio d’artista a tutto tondo. Al settimanale Visto, l’amatissimo chansonnier traccia un primo bilancio dell’esperienza come futuro allenatore d’artisti alla luce delle Blind Audition registrate qualche settimana fa:
Mi interessa il progetto perché parte da un concetto diverso da altri format. Noi abbiamo la possibilità di scegliere la voceal buio, senza vedere la persona, senza essere, al primo impatto, influenzati dall’aspetto estetico, dal contesto. Partire dalla voce mi fa capire che si ha voglia di tornare un po’ indietro, alla vera natura di un artista, alla messa in luce del suo strumento naturale. Un cantante deve partire da lì, tutto il resto viene dopo. Ho visto l’opportunità di entrare in questo mondo che, per la verità, non è proprio mio, però mi offre l’opportunità di parlare di questi argomenti,di contribuire a formare una personalità artistica, un giovane.
Il cantautore, che ha fatto conoscere al mondo opere come Notre Dame de Paris e Romeo e Giulietta, è convinto che, a causa del proprio aspetto fisico, non avrebbe potuto partecipare ad altri talent (come aspirante concorrente) all’infuori di The Voice:
Forse in The Voice sì, perché il primo esame e la voce, per l’appunto, e credo che lì potrei farcela. Negli altri talent, sono abbastanza sicuro che non verrei ammesso, non c’è il fisico adatto, credo.
Terminata la prima stagione dello show musicale di Raidue, Cocciante è pronto a gettarsi in nuovi progetti lavorativi spaziando in vari settori dell’arte:
Mi isolo per un bel po’, mi piace vivere lontano dal frastuono. Direi che vorrei fermarmi, anche se, in realtà, sto scrivendoaltri progetti che mi sono stati chiesti da Cina e Russia, altre opere che in questi Paesi sono particolarmente apprezzate. Riprenderò anche IlPiccolo Principe che ho rappresentato a Parigi. Mi sono appassionato a questo genere anche perché mi permette di fare lavorare molti giovani, un’opportunità. E in questo mi ricollego a The Voice, la possibilità di dare spazio ai ragazzi, un futuro. Quelli della mia generazione aveva unproduttore che li aiutavano, ci davano il tempo di crescere, investivano. Oggi, non è più possibile: se non becchi un disco, sei tagliato subito fuori, non c’è tempo.
fonte
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
Piero Pelù: «La Raffa? Come Ghigo»
Il frontman dei Litfiba è la rivelazione di The Voice,ma lui non si sente un personaggio televisivo («la mia missione è riportare il rock in Tv», dice). Intervista al coach del talent di Raidue, che qui parla di pantaloni di pelle, pizzetto e pacche sul sedere (anzi no)
E così, grazie a The Voice, il pubblico scoprì il talento televisivo di Piero Pelù.
«Quando si dice la parola talento mi viene subito la pelle d’oca».
Ah sì?
«Perché appena si usa la parola talento viene subito in mente il talent».
Anche The Voice è un talent.
«Sìma ha un senso e una impostazione diversa dagli altri. Almeno per quelli che mi è capitato di vedere finora sembra ci sia una grande costruzione dietro le quinte, di tutto quello che deve essere detto e fatto, e soprattutto sembra che le tensioni vengano create a tavolino pensando, forse, di aumentare l’audience».
A The Voice questo non succede?
«Hoaccettato di partecipare perché ho capito che potevo prendere parte a un programma televisivo essendo me stesso, e questa penso che sia la formula particolare. Io non sono un personaggio televisivo, è la prima volta che faccio televisione dal di dentro, e mi sono già reso conto di che razza d’impegno sia, visto che per ogni puntata vanno via dai 6 ai 10 giorni di lavoro. Ma una cosa è certa: mi sto divertendo. Mi piace anche questa cooperazione che c’è tra i coach: non c’è spirito
competitivo esasperato».
Sarà così per tutto il programma?
«Miauguro di sì, io partecipo a questa trasmissione con l’obiettivo di riportare lo spirito del rock in Tv, non partecipo per vincere. Poi sarà il pubblico a decidere col televoto. Io so di fare delle scelte molto precise, dure, orientate stilisticamente. Essere scelto dai ragazzi mi riempie d’orgoglio ma anche di responsabilità, perché sento di dover dare loro il massimo».
Non sarà un televisivo, ma le sue gag con la Raffa sono già cult. Meglio lei o Ghigo?
«(ride).Beh, io e la Raffa siamo come il diavolo e l’acqua santa… però anche io e Ghigo siamo abbastanza così. Alla fine non è così diversa la situazione».
Il suo look non passa inosservato. Ma quanto tempo le occorre a curare il suo mirabolante pizzetto?
«Comesi dice a Firenze, mi sono infilato in un “cespuglio di cazzotti” per curare questo look, che tra l’altro dovrò mantenere sicuramente fino alla fine del programma. È da 4 anni che ce l’ho, mi ci son un po’ abituato, però richiedono davvero un impegno non indifferente: il risultato dipende da come ti svegli, da come è ferma la tua mano, e ogni volta si rischia di far dei danni pazzeschi».
E invece quanto ci mette per togliere i pantaloni di pelle?
«Vabbe’ almeno il tempo che ci mette la Raffa per infilarsi il suo vestito di pelle (ride). Scherzi a parte, mettiamola così: sono in giro in tour (il Trilogia del Potere Tour 2013 dei Litfiba, ndr) e questo mi tiene in forma. Il pantalone entra ed esce tranquillo».
L’abbiamo vista fare il «birichino» con molte concorrenti, non è che andrà a finire come con Jessica e Morgan?
«Non so cosa sia successo a Morgan, ma io ho fatto l’irriverente solo con una concorrente».
Quella della «paccatina»?
«Diciamo che le ho "suonato le congas",non mi sarei mai permesso di toccarle il sedere. È che questa ragazza ètalmente solare, che mi è venuto spontaneo farlo. È quello che faccio sempre alle mie zie a Natale, e c’hanno più di ottant’anni… ».
fonte
Il frontman dei Litfiba è la rivelazione di The Voice,ma lui non si sente un personaggio televisivo («la mia missione è riportare il rock in Tv», dice). Intervista al coach del talent di Raidue, che qui parla di pantaloni di pelle, pizzetto e pacche sul sedere (anzi no)
E così, grazie a The Voice, il pubblico scoprì il talento televisivo di Piero Pelù.
«Quando si dice la parola talento mi viene subito la pelle d’oca».
Ah sì?
«Perché appena si usa la parola talento viene subito in mente il talent».
Anche The Voice è un talent.
«Sìma ha un senso e una impostazione diversa dagli altri. Almeno per quelli che mi è capitato di vedere finora sembra ci sia una grande costruzione dietro le quinte, di tutto quello che deve essere detto e fatto, e soprattutto sembra che le tensioni vengano create a tavolino pensando, forse, di aumentare l’audience».
A The Voice questo non succede?
«Hoaccettato di partecipare perché ho capito che potevo prendere parte a un programma televisivo essendo me stesso, e questa penso che sia la formula particolare. Io non sono un personaggio televisivo, è la prima volta che faccio televisione dal di dentro, e mi sono già reso conto di che razza d’impegno sia, visto che per ogni puntata vanno via dai 6 ai 10 giorni di lavoro. Ma una cosa è certa: mi sto divertendo. Mi piace anche questa cooperazione che c’è tra i coach: non c’è spirito
competitivo esasperato».
Sarà così per tutto il programma?
«Miauguro di sì, io partecipo a questa trasmissione con l’obiettivo di riportare lo spirito del rock in Tv, non partecipo per vincere. Poi sarà il pubblico a decidere col televoto. Io so di fare delle scelte molto precise, dure, orientate stilisticamente. Essere scelto dai ragazzi mi riempie d’orgoglio ma anche di responsabilità, perché sento di dover dare loro il massimo».
Non sarà un televisivo, ma le sue gag con la Raffa sono già cult. Meglio lei o Ghigo?
«(ride).Beh, io e la Raffa siamo come il diavolo e l’acqua santa… però anche io e Ghigo siamo abbastanza così. Alla fine non è così diversa la situazione».
Il suo look non passa inosservato. Ma quanto tempo le occorre a curare il suo mirabolante pizzetto?
«Comesi dice a Firenze, mi sono infilato in un “cespuglio di cazzotti” per curare questo look, che tra l’altro dovrò mantenere sicuramente fino alla fine del programma. È da 4 anni che ce l’ho, mi ci son un po’ abituato, però richiedono davvero un impegno non indifferente: il risultato dipende da come ti svegli, da come è ferma la tua mano, e ogni volta si rischia di far dei danni pazzeschi».
E invece quanto ci mette per togliere i pantaloni di pelle?
«Vabbe’ almeno il tempo che ci mette la Raffa per infilarsi il suo vestito di pelle (ride). Scherzi a parte, mettiamola così: sono in giro in tour (il Trilogia del Potere Tour 2013 dei Litfiba, ndr) e questo mi tiene in forma. Il pantalone entra ed esce tranquillo».
L’abbiamo vista fare il «birichino» con molte concorrenti, non è che andrà a finire come con Jessica e Morgan?
«Non so cosa sia successo a Morgan, ma io ho fatto l’irriverente solo con una concorrente».
Quella della «paccatina»?
«Diciamo che le ho "suonato le congas",non mi sarei mai permesso di toccarle il sedere. È che questa ragazza ètalmente solare, che mi è venuto spontaneo farlo. È quello che faccio sempre alle mie zie a Natale, e c’hanno più di ottant’anni… ».
fonte
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
I quattro coach saranno affiancati in una seconda fase, quella della
preparazione dei cantanti, da altrettanti special coach: Raffaella
Carràha scelto Gianni Morandi («ne sono rimasta stupita - ha raccontato -
perché l’ho visto ancora una volta diverso»), Riccardo Cocciante i
Modà,Noemi Mario Biondi e Piero Pelù Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
oggi Cocciante è stato dalla Cabello
trovo che sia una persona totalmente diversa da quelli che siamo soliti vedere in tv, molto gentile, educato se avesse evitato l'ultima cosa che ha detto, direi perfetto
trovo che sia una persona totalmente diversa da quelli che siamo soliti vedere in tv, molto gentile, educato se avesse evitato l'ultima cosa che ha detto, direi perfetto
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
Invece Gabriell... ehm Raffaella Carrà ieri è stata da Fazio
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
annamo bene, Gabrielle era Michelle e non Raffaelleanna ha scritto:Invece Gabriell... ehm Raffaella Carrà ieri è stata da Fazio...
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: The Voice - I giudici
oggi ha detto che continuava a chiamare Gabrielle la Carrà
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
io francamente ricordo che chiamava Gabrielle la Michelle Pereiraanna ha scritto: oggi ha detto che continuava a chiamare Gabrielle la Carrà
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: The Voice - I giudici
e si vede che dopo ha continuato a farlo con la Carrà, perchè dice che il lapsus è continuato per un po'
anna- admin anna
- Messaggi : 18296
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 111
Re: The Voice - I giudici
questo lo ricordo benissimoanna ha scritto: e si vede che dopo ha continuato a farlo con la Carrà, perchè dice che il lapsus è continuato per un po'
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Argomenti simili
» The Voice of Italy - Live
» Aspettando The Voice of Italy
» The Voice of italy - 2013
» The Voice of Italy - Le squadre
» The Voice of Italy 2018
» Aspettando The Voice of Italy
» The Voice of italy - 2013
» The Voice of Italy - Le squadre
» The Voice of Italy 2018
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|