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Fidatevi, corto è meglio!!
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mambu
Lucy Gordon
6 partecipanti
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Fidatevi, corto è meglio!!
Piaciuto il titolo?............casomai cambiatelo.
Qui potete postare i corti.........film di pochi minuti , ma di contenuto.
Questo è del 2001
COPY SHOP di Virgil Widrich
35 mm - b/n - 12 minuti - musica - senza dialoghi - è la storia di un uomo che lavora in un negozio di fotocopie e fotocopia se stesso - finché non riempie il mondo intero di se stessi - il film consiste in circa 18.000 fotogrammi digitali fotocopiati che sono stati animati e ripresi in stop motion con una camera 35 mm.
Geniale, e contiene anche una metafora adeguata: ché siamo tutti fotocopie, e non si sa più quale sia l’originale… che in ogni caso sarebbe grigio e ciancicato. Molto simile al tema del libro “L’uomo duplicato” di Saramago.
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
Una favola dei nostri giorni, un corto poetico e intenso, già vincitore a Cannes 2003
L’uomo senza testa vive solo in un paese di mare. Stanco della solitudine e innamorato di una donna che ancora non conosce bene, decide di invitarla ad uscire.
Nei giorni prima del grande appuntamento, però, ha un terribile cruccio: deve assolutamente trovare una testa per presentarsi in modo perfetto all’incontro.
Deciso a dichiarare il suo amore, gira per i negozi in cerca di una testa da comprare…
Paese: Francia
Anno di produzione: 2003
Regia: Juan Solanas
Soggetto e sceneggiatura: Juan Solanas
Interpreti: Alain Hocine, Ambre Boukebza
Durata: 15 min.
Formato: 35mm
L’uomo senza testa vive solo in un paese di mare. Stanco della solitudine e innamorato di una donna che ancora non conosce bene, decide di invitarla ad uscire.
Nei giorni prima del grande appuntamento, però, ha un terribile cruccio: deve assolutamente trovare una testa per presentarsi in modo perfetto all’incontro.
Deciso a dichiarare il suo amore, gira per i negozi in cerca di una testa da comprare…
Paese: Francia
Anno di produzione: 2003
Regia: Juan Solanas
Soggetto e sceneggiatura: Juan Solanas
Interpreti: Alain Hocine, Ambre Boukebza
Durata: 15 min.
Formato: 35mm
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
Blu, artista italiano nato a Senigallia, nei primi anni 80 a cui non interessa divulgare la sua identità.
Maestro mondiale incontestato della wall paint animation.
Blu realizza video composti da moltissime fotografie che ritraggono graffiti. Le immagini montate in “stop motion” danno vita a personaggi che si muovono sui muri, per le strade, arrivando persino a spostare oggetti. Questa è la magia di Blu! Big Bang Big Boom è l’ultimo video realizzato dall’artista.
Una curiosità: è l’unico italiano ad essere entrato nella top ten dei video che hanno fatto la storia di YouTube.
Il lavoro di BLU può essere ricondotto a quel filone nato con il graffitismo degli ultimi anni '70 e giunto agli onori della critica e del mercato negli anni ’80. Ha riacceso l'interesse verso la street art con il carattere a tratti crudo e ibrido delle tematiche che affronta e con il rapporto innovativo tra segno e architettura. L'ispirazione deriva da una necessità creativa che sarebbe altrimenti repressa tra le mura domestiche, dal piacere di trasformare luoghi ordinari o decadenti, mostrando così come la creatività possa frenare, o rivalorizzare, la degradazione urbana. Per i suoi interventi inizialmente utilizzava gli spray ma in seguito solo pennelli. Gli piace il segno crudo senza sfumature del pennello e la copertura opaca e uniforme della vernice data con il rullo, in modo da poter realizzare dipinti molto grandi senza bisogno di scale e molto più convenienti in termini monetari. BLU imprime ai propri giganteschi personaggi una forte carica politica e sociale raffigurandoli come creature simbolo delle problematiche della realtà contemporanea. I suoi personaggi si assomigliano un po' tutti, sono un modello di persona, un soggetto standard che utilizza per raccontare. Ha cercato di fare una sintesi di ciò che gli interessava veramente ed ora è rimasto solo il personaggio, contorni neri e due colori al massimo; mentre in passato faceva lettere e tags, ora scrive solo raramente delle frasi che fungono da commento al disegno utilizzando caratteri che siano comprensibili a tutti. Non trova grande soddisfazione nei virtuosismi calligrafici. Blu, se potesse, non si chiamerebbe: non firma le opere che realizza per strada, poiché affida la propria identità al segno, la propria riconoscibilità al talento, il proprio esibizionismo alla grandezza dei suoi interventi.
fonti: blogabel Wikiartpedia
questa una sua opera del 2008 al porto di Ancona
e questo il suo video più famoso:
PS
ovviamente dietro lauto compenso posso svelarvi l'identità
Maestro mondiale incontestato della wall paint animation.
Blu realizza video composti da moltissime fotografie che ritraggono graffiti. Le immagini montate in “stop motion” danno vita a personaggi che si muovono sui muri, per le strade, arrivando persino a spostare oggetti. Questa è la magia di Blu! Big Bang Big Boom è l’ultimo video realizzato dall’artista.
Una curiosità: è l’unico italiano ad essere entrato nella top ten dei video che hanno fatto la storia di YouTube.
Il lavoro di BLU può essere ricondotto a quel filone nato con il graffitismo degli ultimi anni '70 e giunto agli onori della critica e del mercato negli anni ’80. Ha riacceso l'interesse verso la street art con il carattere a tratti crudo e ibrido delle tematiche che affronta e con il rapporto innovativo tra segno e architettura. L'ispirazione deriva da una necessità creativa che sarebbe altrimenti repressa tra le mura domestiche, dal piacere di trasformare luoghi ordinari o decadenti, mostrando così come la creatività possa frenare, o rivalorizzare, la degradazione urbana. Per i suoi interventi inizialmente utilizzava gli spray ma in seguito solo pennelli. Gli piace il segno crudo senza sfumature del pennello e la copertura opaca e uniforme della vernice data con il rullo, in modo da poter realizzare dipinti molto grandi senza bisogno di scale e molto più convenienti in termini monetari. BLU imprime ai propri giganteschi personaggi una forte carica politica e sociale raffigurandoli come creature simbolo delle problematiche della realtà contemporanea. I suoi personaggi si assomigliano un po' tutti, sono un modello di persona, un soggetto standard che utilizza per raccontare. Ha cercato di fare una sintesi di ciò che gli interessava veramente ed ora è rimasto solo il personaggio, contorni neri e due colori al massimo; mentre in passato faceva lettere e tags, ora scrive solo raramente delle frasi che fungono da commento al disegno utilizzando caratteri che siano comprensibili a tutti. Non trova grande soddisfazione nei virtuosismi calligrafici. Blu, se potesse, non si chiamerebbe: non firma le opere che realizza per strada, poiché affida la propria identità al segno, la propria riconoscibilità al talento, il proprio esibizionismo alla grandezza dei suoi interventi.
fonti: blogabel Wikiartpedia
questa una sua opera del 2008 al porto di Ancona
e questo il suo video più famoso:
PS
ovviamente dietro lauto compenso posso svelarvi l'identità
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
Neill Blomkamp è il regista e sceeneggiatore di " District 9" ve lo ricordate? Il bel film del 2009 che fu un caso cinematografico lo scorso anno.
Questo è il suo primo corto.........sempre di genere fantascentifico.
Questo è il suo primo corto.........sempre di genere fantascentifico.
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
In queste settimane nel cineclub della mia siti stanno facendo una rassegna completa del dcinema di Park Chan-wook, quello di Old Boy e Lady Vendetta.
Ieri ho visto un medio (26 è troppo, Lussi? ) molto interessante, Judgement del 1999. Se sapete scaricarlo in buona definizione fatelo, se no accontentatevi di quel che ho trovato sul tubo, in tre parti, con sottotitoli in inglese e... polacco per Miki
C'è un po' tutto il suo cinema successivo, anche se qui la sua riflessione sul male, sul dolore e sulla crudeltà è molto più esplicita, certe metafore sono rese leggibili e la narrazione è ricca del suo umorismo nero, ma ha pure l'andamento di un apologo o di una parabola biblica. L'omo è sicuramente bravo con la macchina e il montaggio anche se talvolta un po' troppo compiaciuto della propria bravura.
Una paginetta semicritica: http://www.parkchanwook.org/rece_judgement.php
parla di Hitchcock ( ) e Polanski (già un filo più attinente, quello del coltello nell'accua, di Repulsion, di Cul de sac e di alcuni corti, forse anche di Rosamaria, immagino); nel mio cervellino si è associato più al ragazzo dai capelli verdi di Losey (e guarda caso il protagonista di Mr Vendetta ha i capelli verdi).
Ieri ho visto un medio (26 è troppo, Lussi? ) molto interessante, Judgement del 1999. Se sapete scaricarlo in buona definizione fatelo, se no accontentatevi di quel che ho trovato sul tubo, in tre parti, con sottotitoli in inglese e... polacco per Miki
C'è un po' tutto il suo cinema successivo, anche se qui la sua riflessione sul male, sul dolore e sulla crudeltà è molto più esplicita, certe metafore sono rese leggibili e la narrazione è ricca del suo umorismo nero, ma ha pure l'andamento di un apologo o di una parabola biblica. L'omo è sicuramente bravo con la macchina e il montaggio anche se talvolta un po' troppo compiaciuto della propria bravura.
Una paginetta semicritica: http://www.parkchanwook.org/rece_judgement.php
parla di Hitchcock ( ) e Polanski (già un filo più attinente, quello del coltello nell'accua, di Repulsion, di Cul de sac e di alcuni corti, forse anche di Rosamaria, immagino); nel mio cervellino si è associato più al ragazzo dai capelli verdi di Losey (e guarda caso il protagonista di Mr Vendetta ha i capelli verdi).
mambu- cometa
- Messaggi : 518
Data d'iscrizione : 08.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
mannaggia a te mambu........stasera volevamo andare a Recanati per vedere "Madonna con Bambino" di Lotto, poi c'è pure la fiera di S.Vito ( non il ballo )....mi tocca vedere il tuo corto.
Mi sa che rimando la visione , tu che dici ? naaaa.....meglio vedere il quadro di Lorenzo Lotto
Mi sa che rimando la visione , tu che dici ? naaaa.....meglio vedere il quadro di Lorenzo Lotto
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
Lucy Gordon ha scritto:mannaggia a te mambu........stasera volevamo andare a Recanati per vedere "Madonna con Bambino" di Lotto, poi c'è pure la fiera di S.Vito ( non il ballo )....mi tocca vedere il tuo corto.
Mi sa che rimando la visione , tu che dici ? naaaa.....meglio vedere il quadro di Lorenzo Lotto
meglio anche una passeggiata Liussi (tenendo le mani a posto!)
come dicevano gli antiqui: primum vivere, deinde scopari, postremum cineminum
mambu- cometa
- Messaggi : 518
Data d'iscrizione : 08.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
mambu
uno dei miei corti preferiti - Due uomini con l'armadio - il primo lavovo di Roman Polański e la sua prima collaborazione con Krzysztof Komeda il mio compositore jazzman preferito, erano come yin i yang loro
la scena al'inizio quando due uomini sbucano dal profondo del mare con un armadio non ha prezzo
uno dei miei corti preferiti - Due uomini con l'armadio - il primo lavovo di Roman Polański e la sua prima collaborazione con Krzysztof Komeda il mio compositore jazzman preferito, erano come yin i yang loro
la scena al'inizio quando due uomini sbucano dal profondo del mare con un armadio non ha prezzo
- Spoiler:
- sulla spiaggia di sopot (riccione polacco) hanno messo un armadio in onore del regista e cosi questo coso diventato immortale, una magnifica assurdità, ma anche prattica, si puo guardare nello specchio, si possono aggiustare cravatte, trucco, capelli... ma nello primo scenario doveva essere il pianoforte..
anch'io o una foto vicino a quel armaio che mi ha fatto mio nipotino
miki- inviata dall'estero
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Età : 58
Località : varsavia
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
miki, che bella storiamiki ha scritto:
- Spoiler:
sulla spiaggia di sopot (riccione polacco) hanno messo un armadio in onore del regista e cosi questo coso diventato immortale, una magnifica assurdità, ma anche prattica, si puo guardare nello specchio, si possono aggiustare cravatte, trucco, capelli... ma nello primo scenario doveva essere il pianoforte..
anch'io o una foto vicino a quel armaio che mi ha fatto mio nipotino
ubik- admin ubik
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Età : 112
Località : milano
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
Ho visto Judgement del buon (?) mambu.
Urca come è fastidioso, ma l'intento mi sà che sia proprio quello. Si fastidio è il primo sentimento che suscita, l'indifferenza alla morte e sofferenza che si vede in tutta la prima parte è tipica della cultura nippo, anche se l'abito nero della donna sembra voler internazionalizzare la scena. Il coroner completamente asettico alla disperazione della madre e all'invadenza dei media fin quando non si rende conto che il corpo potrebbe essere della sua stessa figlia. Almeno questo ho capito. Non condividiamo il dolore altrui, ma forse il messaggio è molto stereotipato, e di sicuro non è universale, ancora non del tutto per lo meno.
Sono d'accordo che la tecnica usata sia molto raffinata ed efficace, ma nell'insieme mi ha lasciata indifferente se non per quel senso di fastidio generalizzato che dicevo prima.
Park Chan-wook comunque non mi ha mai entusiasmata, la sua trilogia della vendetta non rientra nel mio modo di intendere il cinema. Ma forse quando avrò voglia di scrivere sarò più dettagliata.
Comunque grazie mambu non lo conoscevo e da questi corti che si capisce la filosofia di un regista.
Nota news: Park Chan-wook farà il suo prossimo film negli states con la stessa casa di Aronofsky, la Fox searchlight. Vedrem.
Urca come è fastidioso, ma l'intento mi sà che sia proprio quello. Si fastidio è il primo sentimento che suscita, l'indifferenza alla morte e sofferenza che si vede in tutta la prima parte è tipica della cultura nippo, anche se l'abito nero della donna sembra voler internazionalizzare la scena. Il coroner completamente asettico alla disperazione della madre e all'invadenza dei media fin quando non si rende conto che il corpo potrebbe essere della sua stessa figlia. Almeno questo ho capito. Non condividiamo il dolore altrui, ma forse il messaggio è molto stereotipato, e di sicuro non è universale, ancora non del tutto per lo meno.
Sono d'accordo che la tecnica usata sia molto raffinata ed efficace, ma nell'insieme mi ha lasciata indifferente se non per quel senso di fastidio generalizzato che dicevo prima.
Park Chan-wook comunque non mi ha mai entusiasmata, la sua trilogia della vendetta non rientra nel mio modo di intendere il cinema. Ma forse quando avrò voglia di scrivere sarò più dettagliata.
Comunque grazie mambu non lo conoscevo e da questi corti che si capisce la filosofia di un regista.
Nota news: Park Chan-wook farà il suo prossimo film negli states con la stessa casa di Aronofsky, la Fox searchlight. Vedrem.
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
Ho dubbi simili ai tuoi, Lucy
questo corto è interessante perché Park mostra un intento "etico" nella sua rappresentazione del dolore, facendoci vedere la crudeltà naturale degli esserei umani, la crudeltà che nasce dalla solitudine.
Nella trilogia della vendetta eliminò questi accenni etici, e da qui nacque quella rappresentazione così fredda e feroce della crudeltà che tanto ha affascinato molta critica (e tralasciamo il pubblico che l'ha amato in quanto"tarantiniano")
Resa esplicita questa riflessione ha un che di posticcio e luogocomunista
questo corto è interessante perché Park mostra un intento "etico" nella sua rappresentazione del dolore, facendoci vedere la crudeltà naturale degli esserei umani, la crudeltà che nasce dalla solitudine.
Nella trilogia della vendetta eliminò questi accenni etici, e da qui nacque quella rappresentazione così fredda e feroce della crudeltà che tanto ha affascinato molta critica (e tralasciamo il pubblico che l'ha amato in quanto"tarantiniano")
Resa esplicita questa riflessione ha un che di posticcio e luogocomunista
- Spoiler:
- hai seguito il consiglio degli antichi prima di vederlo?
mambu- cometa
- Messaggi : 518
Data d'iscrizione : 08.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
mambu ha scritto:Ho dubbi simili ai tuoi, Lucy
questo corto è interessante perché Park mostra un intento "etico" nella sua rappresentazione del dolore, facendoci vedere la crudeltà naturale degli esserei umani, la crudeltà che nasce dalla solitudine.
Nella trilogia della vendetta eliminò questi accenni etici, e da qui nacque quella rappresentazione così fredda e feroce della crudeltà che tanto ha affascinato molta critica (e tralasciamo il pubblico che l'ha amato in quanto"tarantiniano")
Resa esplicita questa riflessione ha un che di posticcio e luogocomunista
- Spoiler:
hai seguito il consiglio degli antichi prima di vederlo?
ultimamente sei un pò troppo d'accordo con me ...... si sta perdendo quel bel feeling nato dalle gomitate sui denti
però è vero, non sò se sia nato prima l'uovo o la gallina, ma affinità di pubblico ci sono sicuramente con i fruitori del Taranta. Più che altro mi sembra che il coreano prenda gli schemi del buon Quentin e li asciughi dell' ironia e goliardia di cui sono pieni. Per questo Park mi rimane un tantinino greve. Questo non toglie che stò parlando di un regista interessante e dagli aspetti molto più complessi di quanto abbia scritto. Ma se devo prendermi sul serio preferisco sempre e solo il sommo Scorsese.
non c'entra un piffero vero?
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
tranqui lusi... devo ancora postare il mio peana celebrativo di malick (ieri mi son rivisto the new world ma in lingua originale) e allora ricominceremo a litigare.
intanto potremmo continuare con i corti di Polanski o sono troppo datati?
intanto potremmo continuare con i corti di Polanski o sono troppo datati?
mambu- cometa
- Messaggi : 518
Data d'iscrizione : 08.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
mambu ha scritto:tranqui lusi... devo ancora postare il mio peana celebrativo di malick (ieri mi son rivisto the new world ma in lingua originale) e allora ricominceremo a litigare.
intanto potremmo continuare con i corti di Polanski o sono troppo datati?
mi ero ripromessa di saltare a piè pari tutto quello che ha fatto Polasky per una mia questione personale, ma se ti fa piacere li vedrò volentieri ...... e sempre un piacere darti delle sane zampate sugli stinchi
Lucy Gordon- agente critico
- Messaggi : 2903
Data d'iscrizione : 07.03.11
Re: Fidatevi, corto è meglio!!
mi avete chiamato
un altro corto che a me piace taaanto di polański e' "Gdy spadają anioły" (1959) (quando cadono gli angeli) La caduta degli angeli fatto sul racconto di leszek szymański "Klozet babcia" (klozet - bagno, babcia - nonna) diciamo... "madame pipi"...
sulla trama: nel corso di una giornata di lavoro, un’anziana custode dei vespasiani pubblici vede scorrersi davanti agli occhi, fantasticando, le immagini del suo passato: l’amore per un bel soldato, la vedovanza portatale dalla guerra, e infine, tornando al presente, la donna si accorge che ormai è notte e un angelo è venuto a prenderla.
5:10 barbara kwiatkowska - la sua futura moglie
4:28 roman polański come "babcia" con il pacchetto
lucy
un altro corto che a me piace taaanto di polański e' "Gdy spadają anioły" (1959) (quando cadono gli angeli) La caduta degli angeli fatto sul racconto di leszek szymański "Klozet babcia" (klozet - bagno, babcia - nonna) diciamo... "madame pipi"...
sulla trama: nel corso di una giornata di lavoro, un’anziana custode dei vespasiani pubblici vede scorrersi davanti agli occhi, fantasticando, le immagini del suo passato: l’amore per un bel soldato, la vedovanza portatale dalla guerra, e infine, tornando al presente, la donna si accorge che ormai è notte e un angelo è venuto a prenderla.
- Spoiler:
- "So che esistono in me due realtà. Da un lato, sono molto sentimentale, barocco e romantico; dall'altro sono molto rigoroso. E quando faccio un film, mi controllo tutto. Ci sono parecchie idee che mi attraversano la mente e che io mi costringo a dimenticare in nome della disciplina. La mia natura profonda, che è barocca, chiede anche che qualche volta lasci ad essa campo libero. La caduta degli angeli corrisponde più alla mia natura che alla mia disciplina. Corrisponde anche più a ciò che amo vedere al cinema piuttosto che a quello che amo fare" - roman polanski
5:10 barbara kwiatkowska - la sua futura moglie
4:28 roman polański come "babcia" con il pacchetto
lucy
- Spoiler:
- anche a me non piace tutto quello che ha fatto polasky ...e non parlo solo delle sue opere...anche
io cerco solo di prendere e riconoscere.. il meglio
miki- inviata dall'estero
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