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Bosco-Pitton che si sono separati un anno fa circa ex
multicampioni del mondo


sono semplicemente stupendi

rossadavino ha scritto:...sono semplicemente stupendi...

certo se penso a quello spettacolo del sabato sera con la carliucci

che si nota che sono i miei miti?

Ubik questo è un vestito stupendo

vabbè sono splendidi tutte e due





per questa sera ho rotto abbastanza

Al via i Campionati Mondiali 2012

E' giunto il giorno tanto atteso da tutti i fan del pattinaggio, l'annuale competizione che raduna, quest'anno nella bella cornice di Nizza, in Francia, i migliori atleti del mondo in una sfida appassionante. Dopo il ritiro di Kiira Korpi la scorsa settimana, non ci sono state altre defezioni, anche Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat saranno in pista per cercar di vincere una medaglia davanti al proprio pubblico. Lo ha comunicato ufficialmente ieri la federazione francese, informando che la coppia di danza è arrivata nella mattina di domenica dagli USA e che Nathalie è stata visitata da uno specialista nel pomeriggio, ricevendo il via libera per la gara.

Soddisfatta l'atleta, che ha dichiarato: "Sono sollevata. Ho sempre un problema respiratorio e dolori permanenti, ma non era immaginabile per noi rinunciare a questi Mondiali. La nostra prima vittoria è essere presenti. La nostra determinazione a raggiungere il vertice è più forte che mai! Vogliamo essere all'altezza dell'evento e non vediamo l'ora di scendere sul ghiaccio mercoledì sera (per la SD, NdR)."
Unico dubbio per lei, se indossare o no la maschera di protezione durante la gara; la risposta la daranno i primi allenamenti.

Ovviamente la Francia nutre grandi speranze da questi Mondiali in casa propria. Brian Joubert e Florent Amodio sono pronti e determinati; Brian, che da qualche tempo si avvale anche della collaborazione di Patrick Gueppe che affianca Véronique Guyon, si è detto deciso a continuare fino a Sochi ("mi fa imbestialire di fermarmi su tre fallimenti ai Giochi", ha detto a La Nouvelle République). Poche speranze, se non di un buon piazzamento, per la giovane Yrétha Silete e per la coppia James/Ciprès.

Grandi attese anche per la nostra Nazionale, forte di atleti come Carolina Kostner, Samuel Contesti (con un nuovo corto), Berton/Hotarek, Cappellini/Lanotte che scenderanno in gara direttamente nei programmi corti, mentre Valentina Marchei (apparsa in forma nella recente gara olandese), Alessandrini/Vaturi e Della Monica/Guarise, questi ultimi chiamati al loro primo appuntamento con un evento di questa importanza dopo l'infortunio che ha fermato Carolina Gillespie, dovranno affrontare la fase preliminare.
Hanno ottime possibilità di ben figurare e di lottare per posizioni di prestigio. Li seguiremo naturalmente con grande partecipazione!

E poi, i grandi nomi del pattinaggio mondiale ci sono tutti. Tra le donne, il forte trio giapponese Mao Asada, Akiko Suzuki e Kanako Murakami, la nostra Carolina Kostner, che quest'anno ha vinto le maggiori competizioni, le due americane Ashley Wagner e Alissa Czisny, quest'ultima apparsa in affanno al recente Challenge Cup dell'Aia, le russe Alena Leonova, Ksenia Makarova e la giovane speranza Polina Korobeynikova che passerà per le qualifiche. Al via anche Elene Gedevanishvili, Viktoria Helgesson e Elena Glebova, che è stata preferita all'ultimo alla giovane Gerli Liinamae, mentre Amélie Lacoste, dopo la sofferta designazione, ha detto di voler dare il massimo per far avere al Canada due posti per il prossimo anno.

Nuova sfida, attesissima, quella tra Patrick Chan, dominatore della stagione, e Daisuke Takahashi. Non staranno a guardare i molti atleti titolati che daranno battaglia per le tre medaglie a disposizione. Il Giappone schiera, oltre al campione del mondo 2010, Takahiko Kozuka e il giovane ma già seguitissimo Yuzuru Hanyu. Per gli USA saranno in pista Jeremy Abbott e Adam Rippon, per la Russia il bronzo dell'anno scorso Artur Gachinski e Sergei Voronov, che dovrà fare le qualifiche; da non dimenticare tra i favoriti lo spagnolo Javier Fernandez. Dei francesi abbiamo detto, mentre la Repubblica Ceca si affida al veterano Tomas Verner e a Michal Brezina. La Cina scende in gara con Nan Song, che aveva sfiorato la finale di Grand Prix in dicembre. Ultima gara, non prevista a inizio stagione, per il veterano Kevin Van Der Perren, deluso dalla fine anticipata dei suoi Europei.

Anche la gara delle coppie si annuncia combattuta. Sfida prevedibile per la vittoria tra Cina, Russia e Germania, con coppie del valore di Savchenko/Szolkowy, Volosozhar/Trankov, Pang/Tong, Kavaguti/Smirnov, Bazarova/Larionov, i primi cinque classificati a Mosca lo scorso anno, senza dimenticare i più giovani Sui/Han, che scenderanno oggi in pista per le qualifiche. Berton/Hotarek hanno tutte le chances di portare a casa un buon risultato, mentre seguiremo con grande interesse quanto saranno riusciti a realizzare Della Monica/Guarise, da pochi mesi insieme sul ghiaccio. USA e Canada, paesi tradizionalmente forti, si affidano a coppie relativamente giovani come Denney/Coughlin, Marley/Brubaker, Duhamel /Radford, Dube/Wolfe.

Nella danza, sembra inevitabile un nuovo scontro al vertice tra Virtue/Moir e Davis/White, che finora non hanno lasciato spazio alla concorrenza. Attesissimi anche Weaver/Poje, coppia in continua crescita, mentre la Russia schiera le sue tre migliori coppie del momento, Bobrova/Soloviev, Riazanova/Tkachenko e Ilinykh/Katsalapov, che però dovranno passare per la fase preliminare, che sarà molto affollata, con 23 coppie a battersi per conquistare i 10 posti a disposizione per accedere alla SD. Da tenere in conto anche la coppia bronzo mondiale in carica, Maia e Alex Shibutani. Cappellini/Lanotte, motivatissimi, si batteranno per le posizioni di alta classifica, mentre Alessandrini/Vaturi potranno mettere in risalto quanto hanno messo a frutto col nuovo team di allenatori.

Inizio oggi dal primo pomeriggio con le qualifiche delle Coppie e della Danza, mentre domani mattina toccherà alle Donne e nel pomeriggio agli Uomini. Inizio ufficiale dei Campionati 2012 mercoledì, con la cerimonia di apertura e i programmi corti di Coppie e Danza. La RAI assicurerà una buona copertura televisiva dell'evento sui suoi canali sportivi.
Sarà una settimana appassionante!

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Mondiali 2012: primi sorrisi da Nizza, si qualificano Nicole Della Monica e Matteo Guarise


Si è appena concluso il round di qualifiche per la categoria della coppie di artistico. Buone notizie per i colori azzurri. Nicole Della Monica e Matteo Guarise, coppia di recentissima formazione, con un totale di 77.70 hanno agguantato il pass per il corto di mercoledì.

La prima giornata ai Campionati del Mondo di Nizza è iniziata nel primo pomeriggio quando si sono svolte le qualificazioni per la gara delle coppie d'artistico. Vincono il segmento senza problemi i cinesi Sui/Han, seconda la coppia di casa James/Ciprés, terzi i tedeschi Vartmann/Van Cleave.

Al primo posto quindi troviamo i giovani Wenjing Sui e Cong Han (116.57) che anche in questa occasione presentano un alto livello tecnico: aprono con triplo salchow lanciato gigante, male la combo 3T+2T+2T dove Wenjin cade sul primo salto, bene il 4twist (leggermente collassato), così come 2axel e 3flip lanciato.

Secondi i francesi James/Ciprès (96.48) che pattinano un buon libero completando 3Loop e 3Salchow lanciati, così come la combo 3T+2T (imprecisa). Terzi i tedeschi Vartmann/Van Cleave (90.68) con qualche imperfezione, lui manca la combo 3T+2T, lei cade sul 3L lanciato ma completano bene l'altro lanciato, il salchow.

I nostri Della Monica/ Guarise (77.70) portano a casa la qualificazione al debutto mondiale con il settimo posto, grazie ad un discreto programma, interessante nella presentazione, dove completano il 3Sal lanciato (sporcato all'arrivo), ma Matteo cade sul 2A e sul Salchow che doveva essere in combo con il 2T. Bene invece il 2Twist, i sollevamenti e la spirale coreografica, mano già sul 2Lo lanciato.

Gli altri qualificati per lo SP di mercoledì sono: gli inglesi Kemp/King, quarti con 89,30, gli israeliani Montalbano/Krasnopolski, quinti con 84,71, i nordcoreani Ri/Thae, sesti con 84,28 e gli svizzeri Morand/Leeman, ottavi con 73,19.

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Mondiali 2012: passeggiata nelle qualifiche per Ilinykh/Katsalapov, Alessandrini/Vaturi passano alla SD


Conclusa nella tarda serata anche la fase di qualificazione della danza, possiamo aggiornare la lista delle coppie che disputeranno la Short Dance mercoledì sera. Note positive per i colori italiani anche in questa gara: si sono infatti qualificati per la SD Lorenza Alessandrini e Simone Vaturi col settimo posto.

Hanno vinto questa prima parte di gara i russi Elena Ilinykh e Nikita Katsalapov (92,40), che hanno scavato il vuoto dietro di loro dando circa 20 punti di distacco ai secondi, i bravi cinesi Xintong Huang e Xun Zheng (79,69). Terzi gli estoni Irina Shtork e Taavi Rand (79,17).

La coppia russa ha pattinato un libero ottimo e molto apprezzato, meritando giudizi superiori all'8 nei components. Nessuna sbavatura nei loro elementi, molto ben pattinato il cerchio, rotational e curve lift di livello 4 e twizzles veloci e sicuri. Solo gli ultimi due elementi, la diagonale e il sollevamento in linea, hanno avuto il livello 2.
Secondi forse un po' a sorpresa i cinesi Huang/Zheng, che hanno ottenuto il loro personal best pattinando molto bene eccetto che nei twizzles, in cui hanno avuto qualche incertezza pur riuscendo a conservare il livello 3. Ottima la loro combinazione di sollevamenti in linea e rotational.

Buon libero anche per Shtork/Rand, pure per loro nuovo record personale. Nessuna imprecisione e livelli 3 e 4 in tutti gli elementi, con un TES superiore a quello dei cinesi ma components non elevati.
Solo quarti, al di sotto del punteggio ottenuto nel libero agli Europei, gli inglesi Coomes/Buckland (79,09), con sequenze di passi e trottola di livello 2. Seguono con 77,80 gli azeri Zlobina/Sitnikov che hanno pasticciato nei twizzles. Sesti gli spagnoli Hurtado/Diaz (76,26), che si allenano da questa stagione con Dubreuil e Lauzon in Canada.

Lorenza Alessandrini e Simone Vaturi (73,96), cha da gennaio si allenano a Detroit alla scuola di Krylova-Camerlengo, hanno avuto piccole incertezze nella prima serie di twizzles, di livello 2. Nessuna penalità negli altri elementi, ma solo tre sollevamenti (i due in linea e il curve lift), ben eseguiti, hanno avuto il livello 4. Piuttosto buono il giudizio di components, il quinto.

Si sono ancora qualificati per la SD gli australiani O'Brien/Merriman (71,37), che sono incorsi in un incidente che poteva avere conseguenze spiacevoli: alla fine del programma la lama del pattino destro di Greg si è separata dallo stivaletto, ma lui è riuscito a padroneggiare la situazione concludendo la danza.
Anche per gli uzbechi Nagornyuk/Kovalenko, noni e quindi qualificati, l'avventura francese poteva prendere una brutta piega. Ottenuti in extremis i visti di ingresso, hanno perso la coincidenza aerea a Monaco, atterrando a Nizza a gara già iniziata; sono riusciti ad arrivare al palaghiaccio dieci minuti prima dell'ora della loro prova!

Ultimi qualificati gli ungheresi Nagy/Fejes.
Niente da fare per i campioni nazionali slovacchi Testa/Csolley (lei è Federica Testa, campionessa italiana nella scorsa stagione con Christopher Mior), dodicesimi.

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Mondiali 2012: anche Valentina Marchei ottiene la qualificazione


Seconda giornata di gare in quel di Nizza. Si sono da poco concluse le qualifiche femminili. Per l'Italia era impegnata Valentina Marchei che, con un totale di 88.92, ottiene il quarto posto e stacca il biglietto per lo short in programma giovedì.

La gara è stata vinta dalla britannica Jenna McCorkell (95.63), seguita da Elena Glebova (92.52) e Sonia Lafuente (91.84).

Il round di qualificazione per la gara femminile, che ha visto in pista ben 33 concorrenti, ha dato accesso alle prime 12 ragazze classificate alla prova del programma corto.
Jenna McCorkell, in prima posizione con 95.63, ha realizzato un buon programma portando a termine le maggiori difficoltà: 3Lz, 3F, 3Lo, le combo 3T+2T e 3T+2T, mano giù sul 3T, solo doppio il salchow, bene gli altri elementi. La britannica è apparsa molto a suo agio sul ghiaccio di Nizza.

Buona prova anche per Elena Glebova (92.52) che ha completato le combo 3S+2T+2T e 2A+2T, solo singolo l'axel in combinazione con il 3T e solo doppio il salchow, step out sul 3LZ, bene il 3Lo: nel complesso un programma soddisfacente per l'atleta estone di stanza ad Hackensack, pattinato con buona velocità, interpretazione ed ottime trottole.
In terza posizione, la spagnola Sonia Lafuente (91.84) è apparsa in piena forma, completando bene diversi salti, in particolare le combinazioni 3L+2T e 2A+2T, bello anche il 3F, poi 3T, 2A ed un altro 3Lo, di livello 3 tutte le trottole.

L'azzurra Valentina Marchei ha iniziato bene la sua prestazione, completando la preziosa combinazione 3LZ+2T, poi però il flip esce solo doppio e dal filo errato, problemi anche sul 3S, sottoruotato. Doppio il secondo lutz, bene poi 3T e 2A+2T, solo doppio anche l'ultimo salchow. Nessun problema sulle trottole, raggiunto il livello 4 per la combinata angelo, Valentina si è comunque comodamente qualificata per il programma corto dove avrà modo di migliorare la sua performance.
In quinta posizione l'austriaca Kerstin Frank che si qualifica col punteggio di 85.09 frantumando il suo precedente personal best (20 punti in più) e pattinando un programma con buoni elementi di salto come 3Lz, 3T+2T e 3S+2T, 32S, 2A e la combo 2T+2T+2T ed ottime trottole tutte di livello 4, e nonostante un axel non conteggiato.

Bene anche la giovane svizzera Romy Buhler (81,74) che cade sul primo salto, il 3Lz sottoruotato, ma poi riparte senza più gravi errori; di buona fattura le sue trottole.
Sottotono invece la russa Korobeynikova (81.70) da cui ci si può aspettare decisamente di meglio: apre bene con la combo 3F+3T (chiamata sul filo del flip), solo doppi però il flip e il lutz successivi, singolo il loop così come il toeloop in combinazione con il doppio axel, si riprende con 3S+2T e riprova la combinazione 2A+2T che però non viene contata perché quarta combinazione. Polina è apparsa piuttosto nervosa, forse anche perchè non accompagnata dalla sua allenatrice, Viktoria Volchkova, da poco mamma.

Qualificate anche l'ucraina Natalia Popova (77,57), la portoricana Victoria Muniz (75,06), la lettone Alina Fjodorova (73,64), l'irlandese Clara Peters (73,36) e la sudafricana Lejeanne Marais (70,50). Queste due ultime pattinatrici ottenendo la qualificazione allo SP compiono un salto di qualità; comunque vada il corto, sarà il loro miglior risultato finora ai Mondiali. Notevole soprattutto la Peters, il cui punteggio del solo programma libero supera il suo record personale totale precedente!

Notiamo ancora il totale disastro per una pattinatrice che alcuni anni fa era classificata in onorevoli posizioni, come il 4o posto agli Europei 2005 e il 18o ai Mondiali nello stesso anno. Oggi la 26enne ungherese Viktoria Pavuk non è riuscita ad andare oltre l'ultimo posto in qualificazione, con un triste elenco di salti sbagliati.

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Mondiali 2012: sulle coppie russe aleggia una maledizione, cadono tutti. Primi i tedeschi, ottimi gli azzurri


Una gara davvero incredibile quella ha aperto la giornata odierna. Il ghiaccio di Nizza si è dimostrato particolarmente scivoloso per la squadra russa, tutte e tre le coppie sono incappate in cadute del tutto inaspettate. Ne approfittano Aliona Savchenko/Robin Szolkowy, Qing Pang/Jian Tong e Narumi Takahashi/Mervin Tran, rispettivamente primi, secondi e terzi. Buone notizie per i nostri colori con Stefania Berton e Ondrej Hotarek (noni) e Nicole Della Monica e Matteo Guarise (quattordicesimi) comodamente qualificati per il programma libero.

Ma iniziamo da quella che si potrebbe definire come la maledizione russa. Le prime vittime sono Yuko Kavaguti e Alexander Smirnov. Al rientro alle gare dopo la mancata partecipazione agli Europei (lui era stato operato per appendicite), la coppia sembra abbastanza in forma. Entra il 3T sbs (in punta l'atterraggio di Alexander, ma valido), discreto il 3Lz Twist, un po' sporcato in arrivo, ottimo il 3Lo lanciato. Purtroppo arriva una rovinosa (e inaspettata) caduta sull'uscita del sollevamento (splendido, non per nulla giudicato livello 4). Alexander si sbilancia durante la discesa di Yuko e non riesce a salvare la chiusura. Punteggio davvero basso, solo 59.59 e posizione ancor più disastrosa: chiudono undicesimi.
Scendono, quindi, in pista, Vera Bazarova e Yuri Larionov. Non bene l'inizio con lo step out di Yuri in arrivo del 3T sbs, ottimo, invece, il 3LzTwist eseguito con una grande elevazione. Nessun problema sul 3F lanciato. Molto particolare e intricata l'entrata sul sollevamento. Ma, anche per loro, arriva un'incredibile caduta sulla posa finale. Vera trafigge Yuri con uno sguardo di fuoco... Al nostro eroe viene incontro il pannello tecnico che, a musica finita e programma finito, non ritiene di dare la doppia detrazione. Yuri è salvo e così anche la corsa alla medaglia. Con un 65.02 i giovani russi si posizionano quarti.
Un vecchio detto dice "non c'è il due senza il tre". E il tre arriva con Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov. La coppia parte decisa, come la musica scelta richiede, e presenta un 3Lz Twist altissimo, ma con leggera sbavatura all'arrivo. Perfetto il 3T sbs, Non altrettanto preciso il 3F lanciato, con appoggio della gamba libera. Bene il sollevamento. E poi, incredibile anche per loro arriva una caduta. Questa volta sulla spirale, lui perde l'equilibrio in chiusura e cade sedere a terra trascinandosi dietro Tatiana. Assolutamente increduli entrambi. Oggi il ghiaccio per i russi sembra davvero maledetto. Disperato Maxim sul kiss & cry, si tiene la testa tra le mani mentre gli allenatori osservano increduli. Il loro punteggio si attesta su 60.48, sono ottavi.

Veniamo, dunque, ai leader della classifica. Aliona Savchenko e Robin Szolkowy, forse complice quanto accaduto prima, rischiano il tutto per tutto presentando il 3 Axel lanciato. Il salto non è eseguito perfettamente, Aliona atterra su due piedi, ma è comunque valido. Nessun problema sul 3Lz Twist, un'incertezza di Robin sull'arrivo del 3T sbs. Livelli 4 per tutti gli altri elementi, con menzione particolare per sollevamento e sequenza di passi. Gli allievi di Steuer incamerano un totale di 68.63. Seguono a circa un punto e mezzo di distanza Quing Pang e Jian Tong (67.10). L'inizio non è dei migliori, con un'incertezza di Jian sul salto in parallelo. Ma poi che programma! I cinesi non sbagliano nulla, perfetti su 3Lo lanciato e 3Lz Twist, livelli 4 e GOE eccellenti su tutti gli altri elementi. Programma pattinato con grande leggerezza e fluidità.
Terza posizione, a quota 65.37, per Narumi Takahashi e Mervin Tran. I giapponesi sono bravissimi ad approfittare degli errori altrui e si infilano nell'autostrada lasciata aperta dai russi. Per loro 3S sbs e 3S lanciato. Stupendo il sollevamento, particolare ed elegante come sempre la loro coreografia in un programma che lascia il segno.

Si piazzano quinti, alle spalle di Bazarova/Larionov, i canadesi Duhamel/Radford (63,69, nuovo personale). Inizio brillante col 3Lz twist, poi arriva la caduta di Eric sul 3Lz in parallelo. Ottimi gli altri elementi, tutti di livello 4 e precisi, 3F lanciato finale perfetto.
Sesti i giovani cinesi Wenjing Sui/Cong Han (63,27), al loro primo Mondiale Senior alla fine di una stagione intensa (hanno già vinto il Grand Prix Junior, i Mondiali Junior e i Four Continents). Per loro un corto a gran velocità, eccellente il loro 3Lz twist come anche il 3F lanciato, tutti livelli 4, ma il programma è sporcato dal 3T sbs su cui Wenjing cade.
Buon settimo posto per la coppia americana Denney/Coughlin (62,48). Altissimo il loro 3Lz twist, nessuna sbavatura per loro, va il 3T in parallelo, ampio il 3F lanciato, solo la spirale non è al massimo e spunta il livello 1.
Completano il buon risultato delle coppie USA Mary Beth Marley e Rockne Brubaker, decimi con 59,62. Programma di buona fattura, solo una piccola sbavatura sul 3F lanciato e anche per loro la spirale interna avanti di livello 1. La coppia è piacevole da vedere, espressiva.

Dodicesimi Jessica Dube e Sebastien Wolfe (55,83), seguiti dai francesi, molto incoraggiati dal pubblico di casa, Vanessa James e Morgan Ciprès (50,51). Chiudono l'elenco delle coppie qualificate per la finale le due coppie tedesche, Hausch/Wende (48,48, caduta sul lanciato) e Vartmann/Van Cleave (47,91).

Va tutto bene alle nostre due coppie. Nicole Della Monica e Matteo Guarise sono i quinti a scendere sul ghiaccio. Decisamente meglio che in qualifica, gli azzurri, molto concentrati sugli elementi tecnici (un po' a scapito dell'interpretazione, ma va bene così), eseguono 2Twist, 3S sbs e 3S lanciato senza sbavature. Livello 3 per sollevamento e sequenza di passi. Livello 4 per la trottola, livello 2 la spirale. Un totale di 49.07 che garantisce alla giovane coppia azzurra l'accesso al programma libero. Ottima performance anche per Stefania Berton e Ondrej Hotarek che, con 60.39, si piazzano nei primi dieci. Gli azzurri iniziano il loro corto con un buon 3T sbs, non elevatissimo il 3Lz twist, buono il sollevamento, grande elevazione per il 3Lo lanciato arrivato da Stefania (un po' in avanti) con un gran sorriso. Archiviati gli elementi più difficili gli azzurri si lasciano andare. Un'interpretazione davvero intensa e matura per loro. Applausi sulla sequenza di passi, grande gioia sul kiss & cry.

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Mondiali 2012: Virtue/Moir a ritmo di samba trionfano nella short dance


Conferme e sorprese a Nizza in questa short dance che ha visto trionfare Virtue/Moir e Davis/White come da copione, ma ha fatto emergere coppie meno titolate come Hubbell/Donohue e ha anche visto sbagliare atleti che normalmente occupano la parte medio-alta della classifica, come Bobrova/Soloviev o Carron/Jones, che sul ghiaccio di casa non sono addirittura riusciti a qualificarsi per il libero.

Prima posizione, con 72,31 punti (season best), per Tessa Virtue e Scott Moir, che incantano e fanno ballare tutto il Palais des Expositions di Nizza con il loro mix latino, pattinato a grande ritmo e con notevole pulizia degli elementi. Un punteggio davvero alto quello della coppia canadese, se si considera che il loro short ha ottenuto "solo" livello 3 per le due sequenze obbligatorie e per la sequenza di passi del cerchio. I components sono alle stelle, il punteggio più basso è il 9.36 assegnato alle transitions.

Davis/White, velocissimi e strepitosi come sempre, pattinano una short dance intricata e ricca di difficoltà, anche se forse un po' meno intrigante rispetto a quell presentata dai canadesi. Per loro 70,98, un distacco contenuto, che spingerà gli americani a dare il tutto per tutto nel programma libero. Meryl e Charlie conquistano i medesimi livelli dei primi classificati ma pagano qualche imprecisione sulla prima sequenza obbligatoria; i PCS sono alle stelle anche per loro.
Scendono in pista per ultimi gli atleti più attesi di questa gara, i francesi Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat. Onestamente li abbiamo visti pattinare meglio questa short dance, ma, considerando le difficoltà che lei e Fabian hanno dovuto affrontare per arrivare a questo mondiale e la pressione data dal fatto di giocare in casa, non possiamo che rendere merito a questa coppia per la tenacia e la forza di volontà.
Comunque il loro resta un programma piacevole e coinvolgente, molto buoni i livelli ottenuti (tutti 4 tranne twizzles e cerchio, di livello 3). 69,13 il loro punteggio.

Fili profondi e movimenti sensuali per la coppia Weaver/Poje che convince sempre di più, nonostante il vistoso abito tigrato di Kaitlyn. Davvero un programma intenso e trascinante quello dei due allievi di Pasquale Camerlengo ed Angelica Krylova, che mostrano una vera anima latina in questa short dance, pattinata su ottimi livelli, tutti 4 eccetto una sequenza di rhumba e il cerchio, di livello 3. Ottengono un punteggio niente male, nuovo record personale, (66.47) e la quarta posizione.
Quinti con 65.34, i russi Ilinykh/Katsalapov, che eseguono una short dance buona dal punto di vista tecnico, ma piuttosto anonima sotto l'aspetto interpretativo ed emozionale. Anche per loro ottimi livelli, non eseguono però con precisione le due sequenze di rhumba che ricevono GoE negativi. Soprattutto spuntano un buon punteggio nei components, che è poi quello che fa la differenza e permette loro di stare davanti agli italiani, che per soli 23 centesimi rimangono fuori dal primo gruppo di merito per la discesa in pista del libero di domani.

Sono appunto sesti, con uno scarto minimo, Anna Cappellini e Luca Lanotte (65,11), davvero in forma sul ghiaccio francese. Una performance coinvolgente e in crescendo quella degli azzurri, passionali nella rumba, scatenati nella samba e precisi su tutti gli elementi tecnici. 65,11 e nuovo record per loro, visibilmente soddisfatti, e finalmente diciamo noi, visto il trattamento non proprio di favore ricevuto dalla coppia di Paola Mezzadri e Walter Rizzo in altre importanti occasioni.
Settimi, con 62.35 punti, i fratelli Maia e Alex Shibutani, che commettono qualche imprecisione di troppo in entrambe le sequenze di pattern dance del loro programma corto.

Ottavi a sorpresa Madison Hubbell e Zachary Donohue che conquistano 59.56 punti, una decina in più del loro precedente record, e il quinto miglior TES della gara ottenendo tutti livelli 4 ad esclusione dei twizzles (livello 3). Decisamente buono il programma della coppia americana, soprattutto dal punto di vista tecnico, fili profondi e precisione nella pattinata. Un'altra sorpresa di casa Camerlengo/Krylova!
Solo noni i russi Bobrova/Soloviev, che partono abbastanza bene, ammiccando sulle note del loro medley latino, poi però arriva la caduta di Ekaterina (che per fortuna avviene durante una transition e non su un elemento obbligatorio) e i russi perdono intensità e concentrazione. Anche i livelli ne risentono, l'unico 4 è quello attribuito al sollevamento, twizzles e sequenze obbligatorie ottengono livello 3 e la sequenza di passi del cerchio solo livello 2. 58,29 il loro punteggio, ben sotto il Personal Best della coppia.

Decimi, anche se forse potevano stare un gradino più su visti gli errori commessi dai compagni di squadra, Riazanova/Tkachenko, morbidi nella prima parte del programma ed energici in chiusura. Una prova non pulitissima (soprattutto nelle due sequenze obbligatorie), ma senza gravi errori. 58,19 il punteggio del segmento di gara.
Si qualificano per il libero, conquistando la 14ma posizione e 51.18 punti, i nostri Lorenza Alessandrini e Simone Vaturi, autori di una buona short dance, energica e sicura. Qualche sbavatura nelle sequenze obbligatorie (di livello 3 e 4) e solo livello 2 per il cerchio, ma nel complesso una prova di carattere da parte degli azzurri, che potremo quindi vedere domani sera in pista per il programma lungo.

Delusione per la Francia per la mancata qualifica della seconda coppia di casa Carron/Jones. Disastro nei twizzles per Lloyd , che nel primo set non riesce a prendere la lama del pattino e nel secondo perde addirittura l'equibrio completando così solo un giro. L'elemento ottiene solo livello 1, così come la seconda pattern dance. Solo due per la sequenza di passi circolare. Una prova briosa ma decisamente imprecisa quella dei francesi, che totalizzano un punteggio ai minimi storici, 47,75 (18 centesimi in più e avrebbero ottenuto la qualifica per il libero).

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Prime medaglie

Mondiali 2012: l'oro torna nelle mani di Virtue/Moir


Invariata la parte alta della classifica dopo il programma libero della danza, come prevedibile le due medaglie di maggior pregio rimangono in casa Shpilband/Zueva, ma l'oro torna al collo di Virtue/Moir, come nel 2010 a Torino. E proprio come allora, i compagni di squadra Davis/White, devono accontentarsi della medaglia d'argento. Terza piazza per la coppia francese Péchalat/Bourzat che, dopo una stagione difficile dal punto di vista fisico, viene premiata di tante fatiche.

Che dire dei primi classificati se non perfetti? Da Virtue/Moir ormai ci si aspetta la pulizia totale, l'assoluta precisione tecnica unita alla leggerezza e alla velocità e loro non deludono. Il loro “Funny face” è fresco e brioso, un programma allegro, ben caratterizzato e pattinato con la spensieratezza di chi ha totale fiducia nelle proprie capacità e grande armonia e complicità di coppia.
Il livello tecnico è altissimo, per loro tutti livelli 4 tranne la sequenza di passi del cerchio, GOE tutti positivi, fino al +2,71 della combinazione di sollevamenti finale, e components da paura, qualche giudice ha anche dato 10,00 in alcune voci (Performance, Choreography e Interpretation / Timing). 110.34 il punteggio del libero, 182.65 il totale, non è il personal best ma poco ci manca.
Dietro di loro i compagni di squadra Davis/White che come sempre sbalordiscono per la velocità di esecuzione di questo valzer, i twizzle sono perfetti e ruotati con una rapidità incredibile, nessuna sbavatura sotto l'aspetto tecnico. Perfetta la resa della musica col movimento e i passaggi, molto energico come sempre Charlie.
Anche per loro PCS stellari e ottimi livelli ottenuti, gli stessi dei canadesi a parte la sequenza di passi della diagonale, di livello 3. Il libero ottiene 107.64 punti, per un totale di 182.65.
Se ce lo permettete però vorremmo fare una considerazione sulle coppie di vertice, entrambe allenate dalla premiata ditta Shpilband/Zueva: dove sono le idee?
Nulla da dire sulla pulizia dei loro atleti, la loro velocità sul ghiaccio e le loro favolose capacità tecniche, ma proprio perchè la materia prima è così di pregio, perchè non osare un po' di più con dei programmi meno tradizionali e collaudati?
Ci chiediamo cosa potrebbero dare due atleti del calibro di Virtue/Moir se coreografati da Camerlengo/Krylova, che hanno creato, a nostro avviso, i migliori programmi di danza di questa stagione.
Ma torniamo alla gara.
Terzi in classifica gli atleti favoriti di casa Francia, Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat, un po' tesi sul ghiaccio di Nizza, sapendo bene di giocarsi una medaglia importante, la stessa che l'anno scorso sfuggì loro per pochissimi centesimi. I due pattinatori, concentrati e attenti, hanno saputo comunque dare energia, ritmo e allegria alla loro danza. Qualche lieve imprecisione c'è, ma nulla di troppo vistoso, i livelli tecnici raggiunti sono molto buoni (tutti 4 ad eccezione di cerchio e diagonale) ed anche i Program Components sono decisamente alti. Nathalie e Fabian ottengono 104.05 punti per il libero e 173.18 in totale, entrambi Personal Best.
Letteralmente da brividi Weaver/Poje, che emozionano con un programma intenso e struggente. I due atleti canadesi sembrano totalmente presi dalla musica e dall'interpretazione e riescono a trasmettere questi sentimenti anche al pubblico. Persino la loro allenatrice Anjelika Krylova, solitamente piuttosto impassibile, non riesce a trattenere le lacrime.
Un libero che potremmo definire il migliore della serata dal punto di vista coreografico ed emozionale, non un momento di sosta, non un movimento lasciato al caso, davvero una scuola, quella di Camerlengo/Krylova, che sta regalando programmi di pregio quest'anno. Tutti 4 i loro livelli, eccetto la diagonale (livello 3).
Quarta posizione per loro, con 100,18 punti nel libero e 166,65 totali, e il personal best conquistato in entrambi i segmenti di gara.
Mantengono la quinta posizione del corto i russi Ilinykh/Katsalapov, che sulle note dell'Ave Maria eseguono un programma pulito, drammatico e senza sbavature, che ottiene tutti livelli 4 ad esclusione delle due sequenze di passi di livello 3. 95,66 punti conquistati nel libero e un totale di 161 tondi e la soddisfazione di aver sorpassato, non di poco, i compagni Bobrova/Soloviev.
Non riescono ad entrare nella top five, ma solo per meno di un punto, Anna Cappellini e Luca Lanotte, che sul ghiaccio francese non sbagliano praticamente nulla. Il loro programma sulle note della colonna sonora di “La strada” è delizioso, fresco e coinvolgente. Gli azzurri poi, come d'abitudine, sanno emozionare con la loro intensità e capacità di calarsi nei personaggi che interpretano. I livelli sono buoni, tutti 4, fatta eccezione per le due sequenze di passi e per la trottola, di livello 3, sarà quest'ultimo elemento a fare la differenza rispetto alla coppia russa; davvero un peccato per i nostri atleti. 95,51 il punteggio del libero, 160,62 il totale per Anna e Luca, che ottengono così anche il nuovo personal best.
Migliorano di due posizioni rispetto alla short dance e chiudono settimi Bobrova/Soloviev, che non si risparmiano per recuperare la bassa posizione in classifica del programma corto e i giudici non li lasciano a bocca asciutta, dando loro buoni components tutti sopra l'8. Ma il loro TES non raggiunge quello delle sei coppie che li precedono per qualche livello che non ha raggiunto il massimo.
Non bellissima, a nostro avviso, la posizione sul ghiaccio di Ekaterina, costantemente proiettata in avanti, e anche la coreografia potrebbe essere meno tradizionale. 92,46 il punteggio del free program, 150,75 il totale.
Twizzle disastrosi per i fratelli Shibutani, che normalmente fanno della precisione tecnica un punto di forza. Alex perde vistosamente l'equilibrio durante il primo set, Maia intanto continua con il secondo set, ma lui rimane indietro e quando comincia a ruotare lei ha già finito e rimane a guardarlo. L'elemento tecnico non viene nemmeno conteggiato e sono circa 5/6 punti che se ne vanno. Il resto del programma prosegue senza sbavature di rilievo, anche se entrambe le sequenze di passi vengono valutate solo di livello 2, ma la sensazione è che questa coppia sia rimasta ferma dalla scorsa stagione, non si notano grandi progressi. Ottava posizione per loro con 144,72, con l'undicesimo libero (82,37).
Chiudono noni, recuperando una posizione rispetto al corto, i russi Riazanova/Tkachenko, che puntano su una scelta musicale ormai più che collaudata (e lo stesso potremmo dire per la coreografia, niente di innovativo). In compenso la velocità sul ghiaccio è buona e, a parte il primo set di twizzle un po' impreciso, non hanno commesso nessun errore grave, seppur la tecnica non sia ancora ai massimi livelli e i fili potrebbero essere più profondi. 86,24 punti per il loro free program, 144,43 il totale.
Concludono la top ten gli americani Hubbell/Donohue, che con il loro programma particolare e ben coreografato non lasciano delusi quanti li avevano già apprezzati durante la short dance.
Nessun errore da segnalare, a parte il secondo set di twizzle non perfettamente in sincrono.
84,39 il punteggio del libero, 143,95 il totale.
Perdono due posizioni dopo lo short, concludendo comunque con un ottimo sedicesimo posto, gli altri italiani in gara, Lorenza Alessandrini e Simone Vaturi.Per loro una performance classica, sulle note della “Tosca”, che ha ottenuto diversi livelli 4 negli originali sollevamenti, livello 3 per il cerchio e i twizzle che però prendono penalità per incertezze di esecuzione, e livello 2 per i restanti elementi. 75.71 il punteggio del libero, 126.89 punti totali.

Per il prossimo anno l'Italia avrà ancora due posti a disposizione per la danza.

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Proseguono le gare e le medaglie

Mondiali 2012: Volosozhar/Trankov mancano di pochissimo una rimonta storica, per 11 centesimi l'oro è di Aliona e Robin


Gara un po' strana, quella delle coppie. Sicuramente condizionata da quanto accaduto nello short.
In una serata non esente da errori e incertezze, Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov sfornano una prestazione maiuscola con un punteggio di 140.90 che li porta vicinissimi alla vittoria. Resistono, per un'incollatura, Aliona Savchenko e Robin Szolkowy. Bronzo storico per i giovani giapponesi Narumi Takahashi e Mervin Tran.

Per Volosozhar/Trankov l'inizio è subito poderoso, con un ottimo 3Twist. Perfetto il 3S sbs ed eccellente la combo 3T2T. Sollevamenti veloci e sicuri. Gigante il 3Lo lanciato, altrettanto valido il 3S. La death spiral, questa volta, non dà problemi. Solo un'imprecisione sull'ultimo cambio della trottola in parallelo in cui perdono l'unisono. Molto soddisfatto, eufemisticamente, Maxim cui, evidentemente, l'errore di mercoledì bruciava parecchio. Totale di 201,49.
Savchenko/Szolkowy non pattinano al meglio, fermandosi a quota 132.86, nettamente battuti sul piano tecnico. Il 3F lanciato in apertura è perfetto. Entra la sequenza di due 3T sbs. Una sbavatura di Robin sull'Axel, solo semplice. Ottimo il 3T lanciato in chiusura. Maluccio le trottole. Sulla sbs si perde un po' Aliona, nell'ultimo cambio di posizione della combinata sono molto lenti e un po' impacciati. Vengono battuti dai russi anche nei components, resistono solo in Transitions e Interpretazione. Decisamente questo bel programma ha visto giorni migliori, ma è sufficiente per la vittoria con 201,38, la quarta mondiale.

Il terzo posto va a Narumi Takahashi e Mervin Tran (189,69). Una medaglia storica per il Giappone festeggiata dai due ragazzi con un entusiasmo contagioso, soprattutto da parte di Narumi, letteralmente saltata di gioia in braccio all'allenatore Richard Gauthier. Ultimi sul ghiaccio, Narumi e Mervin non si fanno condizionare più di tanto. Sollevamenti davvero splendidi. Vanno bene i lanciati, meglio il 3T del 3S, anche se sono ancora un po' "telefonati". Buono il 3Twist, da migliorare timing ed esecuzione sui salti sbs, se il 3T in sequenza col 2T esce discretamente bene, sul 3S lui arriva con step out, lei su due piedi (il salto viene giudicato sottoruotato). Davvero piacevole il loro programma, elegante e raffinato nella sua azione lineare.
Si fermano ai piedi del podio Qing Pang/Jian Tong (186,05), non in grande spolvero. Inizio in salita con una brutta caduta di lui sul 3T sbs, non perfetti i due Axel in sequenza (semplice il primo, doppio il secondo), salvato per un pelo il 3Twist, arrivato con step out il 3Lo lanciato. La mancanza di gare, quest'anno, si è fatta sentire.

Quinti i canadesi Meagan Duhamel ed Eric Radford (185,41), autori di una prova molto grintosa. Ottimo l'inizio con il 3Twist, non perfetta ma molto difficile la combo col 3F, bene i lanciati, Flip e Salchow. Nessun errore, a parte quello detto sulla combinazione, in un programma solido e dal buon ritmo.
Non sanno cogliere l'occasione Vera Bazarova e Yuri Larionov (183,68) che partono bene con 3T sbs e il 3Twist migliore di serata, ma poi incappano in qualche errore di troppo, su tutti la caduta sul 3F lanciato e l'evidente step out (con mani giù) di Yuri sul primo dei due 2A in sequenza e la perdita dei punti della sequenza coreografica di spirali, non conteggiata. Menzione particolare per i sollevamenti, originali in entrata e uscita.

Mondiale decisamente no per Yuko Kavaguti e Alexei Smirnov che non vanno oltre il settimo posto con 182,42, nonostante il quarto libero. Splendido l'inizio, con il 3T sbs, ottimi i lanciati, 3S e 3Lo, non certo strepitoso il 3LzTwist, un errore di Yuko sul secondo salto della sequenza con i 2A, ma le incertezze maggiori arrivano, incredibile a dirsi, sui sollevamenti. Uno addirittura non viene eseguito, nell'ultimo lui è in evidente difficoltà.
Perdono una posizione e chiudono ottavi gli americani Denney/Coughlin (180,37), autori di un programma pressochè pulito e ben pattinato. Buoni i lanciati, Loop e Flip, così come il 3T sbs. Meno bene sui due axel in sequenza, il primo solo semplice. Non molto alti i components.
Non va come sperato, solo noni, ma bisogna apprezzare il coraggio di Wenjing Sui e Cong Han (179,44). Giovanissimi, velocissimi, quasi dei funanboli: sono il nuovo che avanza. I cinesi rischiano molto, presentando 4S lanciato (arrivato su due piedi), con rotazione supersonica, e 4LzTwist. Bene il 3F lanciato, due piedi di lei sul 3T in combo con 2T2T. Ai limiti del contorsionismo la posizione di Sui negli angeli. L'errore più grave è sul reverse lasso, non riuscito.

Chiudono il gruppo dei 10 migliori al mondo gli statunitensi Marley/Brubaker (170,90), che partono bene con la combinazione 3T+2T e il triplo Twist per poi pasticciare sul 2A in parallelo, su cui Mary cade, e sul 3S lanciato a fine programma, ma nel complesso eseguono un buon libero.
Salchow maligno per Stefania Berton e Ondrej Hotarek (168,16). Solo doppio quello eseguito da Stefania sbs e doppio anche quello lanciato. Preziosi punti persi che fanno scivolare la nostra prima coppia fuori dai primi dieci. Un vero peccato per gli allievi di Franca Bianconi, perché il programma è molto bello, la partenza è stata eccellente con 3T2T2T, ottimo il 3Lo lanciato. Ancora da registrare il 3LzTwist.
Chiudono quindicesimi gli azzurri Della Monica/Guarise (137,31), autori di una prova davvero soddisfacente, nonostante qualche sbavatura, se consideriamo la provenienza di Matteo dal mondo delle rotelle e la recente formazione della coppia. Va bene il 2A sbs di apertura, poi però arriva l'errore di Matteo sul toeloop e mano giù di Nicole sul 3S lanciato. Puliti in generale gli altri elementi eseguiti, presentazione elegante.
Con il quindicesimo posto di Nicole della Monica e Matteo Guarise, l'Italia potrà portare ancora due coppie ai prossimi mondiali.

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Ubikko hai visto la finale del libero maschile?

wouuuuuuuuuuuuuuu.................io ho tifato per il giapponese
quello della medaglia d'argento, ammazza pure bello, e per il
giovanissimo japan medaglia di bronzo

bravo alche l'italiano, me piaciuto

CAROLINE KOSTNER campionessa del mondo