Accedi
Ultimi argomenti attivi
» The Voice of Italy 2018Da Saix91 Ven 16 Mar - 14:24
» ... e le stelle si fanno guardare
Da miki Ven 3 Mar - 15:23
» Sanremo 2017 - notizie e commenti
Da Saix91 Gio 9 Feb - 15:49
» ...mettiamoci comodi
Da Bellaprincipessa Mer 4 Gen - 11:21
» Addio a.....
Da anna Sab 30 Lug - 12:49
» The Voice of Italy 2016 - Live
Da Saix91 Mar 24 Mag - 15:09
» Eurovision Song Contest 2016 - Semifinali - Finale
Da anna Lun 16 Mag - 18:01
» X Factor 10 Notizie e commenti
Da anna Mer 11 Mag - 18:57
» Il Cinema sulla stampa
Da anna Mer 11 Mag - 18:55
» Il Giradischi
Da ubik Mar 10 Mag - 23:14
Cerca
ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
+8
mambu
DarkLullaby
ubik
Sele
anna
anny_skod
istinto
picpiera
12 partecipanti
Pagina 23 di 47
Pagina 23 di 47 • 1 ... 13 ... 22, 23, 24 ... 35 ... 47
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
a parte che Amici non ha più i grandi ascolti che aveva tanti anni fa....e poi di certo non inizierò a vederlo il 26 maggio
anny_skod- satellite artificiale
- Messaggi : 1336
Data d'iscrizione : 06.03.11
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
Nina Zilli racconta in anteprima il suo percorso verso l’Eurovision
Il viaggio de “L’amore è femmina” è ufficialmente partito. Domani al Teatro San Domenico a Crema, Nina Zilli comincerà il giro d’Italia per promuovere il suo nuovo album (queste le tappe) con una anteprima che si preannuncia succosa come tutto il resto del tour che porta il nome del suo ultimo lavoro e della canzone che porterà sul palco dell’Eurovision Song Contest a Baku, il prossimo 26 maggio. Fino al 5 maggio sarà in giro per l’Italia e poi scatterà l’operazione Europa.
In una pausa delle prove si concede ad Eurofestival NEWS accettando di raccontarci il percorso di avvicinamento alla rassegna continentale. Un cammino che comincia poco più di un’ora prima del via della finale di Sanremo: “Ho saputo solo quella sera stessa della designazione e sono stata sorpresa, ma ovviamente anche contenta perchè comunque è una grande manifestazione che nasce proprio da Sanremo. Non sapevo bene cosa fosse visto che l’Italia era mancata per tanto tempo, ma avevo seguito alcune cose dell’anno scorso. Come la performance di Raphael Gualazzi che è un’artista che mi piace molto, e qualcos’altro. Poi però ho avuto modo di capire un pò meglio le cose“. Complice un dvd galeotto: “Me l’hanno regalato un gruppo di fans - confessa - e l’ho visto tutto, mi sono resa conto della grandezza dell’evento: c’è un palco mastodontico che normalmente può concedersi solo gente come gli U2 o Madonna, oltre 40 paesi in gara. Confesso che, come del resto succede anche a Sanremo, un pò di paura c’è, ma poi come sempre quando sarò sul palco piano piano un pò scenderà. Poco però…”
Tutto in una sera, tre minuti per farsi conoscere dall’Europa: “Ho fatto e faccio tanti live, ho suonato in concerti all’estero, soprattutto in Francia davanti a 40-50 mila persone – dice la Zilli – ma è diverso, perchè in quegli eventi sei l’artista di apertura e la gente è lì per ascoltare soprattutto altri. Invece all’Eurovision Song Contest ognuno è protagonista e questo conta. Poi naturalmente c’è la gara che ovviamente fa crescere l’adrenalina. Di solito quando vado a fare i live sono molto tranquilla. Non so quello che succederà a Baku, ma comunque non ho problemi: vado a fare la mia canzone, andrà come deve andare” .
PERCORSI INCROCIATI – In questo cammino, anche la scelta della canzone non è stata semplice: “Stavo lavorando ad una versione bilingue sia di “Per sempre” che de “L’amore è femmina” e devo dire che anche il brano di Sanremo in inglese suonava benissimo – spiega la cantautrice piacentina - ma io ovviamente sono parte in causa perchè scrivo, compongo ed arrangio i brani dunque sono un pò tutti figli miei. Ad un certo punto parlando col mio staff e con le persone di cui ascolto sempre i consigli, abbiamo ritenuto che in un contesto europeo fosse migliore “L’amore è femmina”, sia perchè è la titletrack dell’album sia perchè si adattava meglio ad una rassegna di questo genere. Ma per me sarebbero andati bene entrambi i brani“.
E forse è anche un pò un segno del destino, che la designazione di Nina Zilli arrivata sul fil di lana finisse per essere abbinata proprio a “L’amore è femmina“, il cui tragitto per arrivare a far parte dell’album della cantautrice – sino addirittura a darne il titolo – è stato molto particolare: “La canzone è arrivata in inglese ad un mio amico produttore ed è scritta da autori svedesi e da uno statunitense – spiega Nina Zilli – Quando l’ha sentita ha pensato che fosse adatta a me e me l’ha spedita. Io l’ho riscritta in italiano ed ho aggiustato anche la melodia. Poi adesso l’ho riscritta in inglese per Baku”.
La black music ha avuto una parte importante nella storia e nella formazione musicale di Nina Zilli, facendone un’artista internazionale prima ancora che italiana: “Scrivo quasi sempre in inglese le mie canzoni – dice - poi le traduco in italiano, o almeno traduco quello che è possibile perchè ci sono delle cose che sono intraducibili in italiano e altre che non puoi tradurre in inglese. Ecco anche perchè ho scelto di lasciare in italiano la parte del ritornello de “L’amore è femmina”: è un concetto che in inglese sarebbe difficile da rendere, perchè la lingua è priva del genere. E volevo che rimanesse la chiave del brano, attorno al quel far girare tutto il resto“.
IN VOLO SULL’EUROPA – Finita l’esperienza televisiva su Canale 5, la testa è, come detto, per adesso concentrata sul tour, dove l’accompagnerà la sua band di sette elementi. Che però non sarà con lei in Azerbaigian: “Come avrei potuto scegliere chi lasciare a casa? – commenta – così ho deciso che porterò con me solo tre coristi, un maschio e due femmine, dato che nella canzone ci sono molti cori e questi devono essere cantati live. Sono certa che sarà una bella performance. Peccato si canti sulla base, ma del resto questo è il regolamento e partiamo tutti alla pari: con 42 paesi in gara diventerebbe complicato avere una orchestra o spostare gli strumenti. E poi per chi come me ama molto il live, non mancheranno le occasioni anche in quella settimana“.
Per Nina Zilli l’Eurovision Song Contest sarà comunque una bella aventura “So che ci sarà Anggun – dice - ma ho sentito poche cose per via dei tanti impegni. Ho visto il video delle vecchine russe (Le Buranovskiye Babushki ndr) e devo dire che mi fanno molta tenerezza, penso somiglino molto alle nostre mondine, come tradizione popolare. Per il resto, anche un pò per scaramanzia, non voglio sapere più di tanto cosa mi attende. Andrò e lì e farò la mia canzone. Sono certa che il pubblico apprezzerà“.
Ma scavando per bene, si scopre che nel cassetto c’è un sogno nemmeno troppo nascosto: “Mi piacerebbe riuscire a rilasciare una versione internazionale dell’album – conclude – ma questo dipenderà molto da come andranno le cose all’Eurovision Song Contest, dal riscontro che avremo, ne parleremo con la mia casa discografica. Certo, per me sarebbe una grande soddisfazione poter portare la mia musica in tutta Europa anche attraverso le mie produzioni. Chissà che non ci riesca, incrocio le dita”.
very autorevole fonte
Il viaggio de “L’amore è femmina” è ufficialmente partito. Domani al Teatro San Domenico a Crema, Nina Zilli comincerà il giro d’Italia per promuovere il suo nuovo album (queste le tappe) con una anteprima che si preannuncia succosa come tutto il resto del tour che porta il nome del suo ultimo lavoro e della canzone che porterà sul palco dell’Eurovision Song Contest a Baku, il prossimo 26 maggio. Fino al 5 maggio sarà in giro per l’Italia e poi scatterà l’operazione Europa.
In una pausa delle prove si concede ad Eurofestival NEWS accettando di raccontarci il percorso di avvicinamento alla rassegna continentale. Un cammino che comincia poco più di un’ora prima del via della finale di Sanremo: “Ho saputo solo quella sera stessa della designazione e sono stata sorpresa, ma ovviamente anche contenta perchè comunque è una grande manifestazione che nasce proprio da Sanremo. Non sapevo bene cosa fosse visto che l’Italia era mancata per tanto tempo, ma avevo seguito alcune cose dell’anno scorso. Come la performance di Raphael Gualazzi che è un’artista che mi piace molto, e qualcos’altro. Poi però ho avuto modo di capire un pò meglio le cose“. Complice un dvd galeotto: “Me l’hanno regalato un gruppo di fans - confessa - e l’ho visto tutto, mi sono resa conto della grandezza dell’evento: c’è un palco mastodontico che normalmente può concedersi solo gente come gli U2 o Madonna, oltre 40 paesi in gara. Confesso che, come del resto succede anche a Sanremo, un pò di paura c’è, ma poi come sempre quando sarò sul palco piano piano un pò scenderà. Poco però…”
Tutto in una sera, tre minuti per farsi conoscere dall’Europa: “Ho fatto e faccio tanti live, ho suonato in concerti all’estero, soprattutto in Francia davanti a 40-50 mila persone – dice la Zilli – ma è diverso, perchè in quegli eventi sei l’artista di apertura e la gente è lì per ascoltare soprattutto altri. Invece all’Eurovision Song Contest ognuno è protagonista e questo conta. Poi naturalmente c’è la gara che ovviamente fa crescere l’adrenalina. Di solito quando vado a fare i live sono molto tranquilla. Non so quello che succederà a Baku, ma comunque non ho problemi: vado a fare la mia canzone, andrà come deve andare” .
PERCORSI INCROCIATI – In questo cammino, anche la scelta della canzone non è stata semplice: “Stavo lavorando ad una versione bilingue sia di “Per sempre” che de “L’amore è femmina” e devo dire che anche il brano di Sanremo in inglese suonava benissimo – spiega la cantautrice piacentina - ma io ovviamente sono parte in causa perchè scrivo, compongo ed arrangio i brani dunque sono un pò tutti figli miei. Ad un certo punto parlando col mio staff e con le persone di cui ascolto sempre i consigli, abbiamo ritenuto che in un contesto europeo fosse migliore “L’amore è femmina”, sia perchè è la titletrack dell’album sia perchè si adattava meglio ad una rassegna di questo genere. Ma per me sarebbero andati bene entrambi i brani“.
E forse è anche un pò un segno del destino, che la designazione di Nina Zilli arrivata sul fil di lana finisse per essere abbinata proprio a “L’amore è femmina“, il cui tragitto per arrivare a far parte dell’album della cantautrice – sino addirittura a darne il titolo – è stato molto particolare: “La canzone è arrivata in inglese ad un mio amico produttore ed è scritta da autori svedesi e da uno statunitense – spiega Nina Zilli – Quando l’ha sentita ha pensato che fosse adatta a me e me l’ha spedita. Io l’ho riscritta in italiano ed ho aggiustato anche la melodia. Poi adesso l’ho riscritta in inglese per Baku”.
La black music ha avuto una parte importante nella storia e nella formazione musicale di Nina Zilli, facendone un’artista internazionale prima ancora che italiana: “Scrivo quasi sempre in inglese le mie canzoni – dice - poi le traduco in italiano, o almeno traduco quello che è possibile perchè ci sono delle cose che sono intraducibili in italiano e altre che non puoi tradurre in inglese. Ecco anche perchè ho scelto di lasciare in italiano la parte del ritornello de “L’amore è femmina”: è un concetto che in inglese sarebbe difficile da rendere, perchè la lingua è priva del genere. E volevo che rimanesse la chiave del brano, attorno al quel far girare tutto il resto“.
IN VOLO SULL’EUROPA – Finita l’esperienza televisiva su Canale 5, la testa è, come detto, per adesso concentrata sul tour, dove l’accompagnerà la sua band di sette elementi. Che però non sarà con lei in Azerbaigian: “Come avrei potuto scegliere chi lasciare a casa? – commenta – così ho deciso che porterò con me solo tre coristi, un maschio e due femmine, dato che nella canzone ci sono molti cori e questi devono essere cantati live. Sono certa che sarà una bella performance. Peccato si canti sulla base, ma del resto questo è il regolamento e partiamo tutti alla pari: con 42 paesi in gara diventerebbe complicato avere una orchestra o spostare gli strumenti. E poi per chi come me ama molto il live, non mancheranno le occasioni anche in quella settimana“.
Per Nina Zilli l’Eurovision Song Contest sarà comunque una bella aventura “So che ci sarà Anggun – dice - ma ho sentito poche cose per via dei tanti impegni. Ho visto il video delle vecchine russe (Le Buranovskiye Babushki ndr) e devo dire che mi fanno molta tenerezza, penso somiglino molto alle nostre mondine, come tradizione popolare. Per il resto, anche un pò per scaramanzia, non voglio sapere più di tanto cosa mi attende. Andrò e lì e farò la mia canzone. Sono certa che il pubblico apprezzerà“.
Ma scavando per bene, si scopre che nel cassetto c’è un sogno nemmeno troppo nascosto: “Mi piacerebbe riuscire a rilasciare una versione internazionale dell’album – conclude – ma questo dipenderà molto da come andranno le cose all’Eurovision Song Contest, dal riscontro che avremo, ne parleremo con la mia casa discografica. Certo, per me sarebbe una grande soddisfazione poter portare la mia musica in tutta Europa anche attraverso le mie produzioni. Chissà che non ci riesca, incrocio le dita”.
very autorevole fonte
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
picpiera- inviata specialissima
- Messaggi : 6649
Data d'iscrizione : 07.03.11
Località : liguria
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
e questi chi sono?
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
CANTIAMO PER AVERE UNA CHIESA
Otto vecchiette hanno messo in fila i big della musica russa, battendoli nella selezione nazionale. E così l’Europa farà la conoscenza del fenomeno russo degli ultimi anni, le “Buranovskiye Babushki”, ovvero le nonne di Buranovo. La loro “Party for everybody”, un finto pezzo folk su una base dance di quart’ordine, eseguito nel dialetto dell’Udmurtia, uno degli stati della Federazione Russa, quello dove si trova appunto Buranovo, pare destinato ad andare lontano.
Complice la tenerezza che suscita l’ensemble (ma a Baku potranno essere solo in sei: la più anziana non ci sarà e una delle sei sarà la direttrice artistica Olga Tuktaryeva, appena 43 anni), il progetto costruito a tavolino sta riscuotendo grande successo in rete, dove il loro video è cliccatissimo ed apprezzatissimo.
Un progetto costruito a tavolino, come nella peggior tradizione russa, se non fosse che almeno per una volta c’è dietro uno scopo benefico. Dietro ogni esibizione delle nonne (che hanno avuto già parecchio successo con gli altri singoli, fra i quali la cover in lingua udmurta di “Hotel California”) e la vendita dei loro dischi c’è infatti una raccolta fondi per la costruzione di una chiesa nel loro villaggio di Buranovo, appena 600 anime.
Andranno lontano, si diceva. Sul podio o nei cinque, a meno di sorprese. Purtroppo. Con buona pace di quelli come noi che si battono perchè l’Eurovision Song Contest continui a rifiutare ogni rinnovata deriva trash dopo essere riuscita quasi a cancellarla nelle ultime due edizioni. La versione discografica del brano è falsa come una moneta da tre euro.
http://euromusica.wordpress.com/
Otto vecchiette hanno messo in fila i big della musica russa, battendoli nella selezione nazionale. E così l’Europa farà la conoscenza del fenomeno russo degli ultimi anni, le “Buranovskiye Babushki”, ovvero le nonne di Buranovo. La loro “Party for everybody”, un finto pezzo folk su una base dance di quart’ordine, eseguito nel dialetto dell’Udmurtia, uno degli stati della Federazione Russa, quello dove si trova appunto Buranovo, pare destinato ad andare lontano.
Complice la tenerezza che suscita l’ensemble (ma a Baku potranno essere solo in sei: la più anziana non ci sarà e una delle sei sarà la direttrice artistica Olga Tuktaryeva, appena 43 anni), il progetto costruito a tavolino sta riscuotendo grande successo in rete, dove il loro video è cliccatissimo ed apprezzatissimo.
Un progetto costruito a tavolino, come nella peggior tradizione russa, se non fosse che almeno per una volta c’è dietro uno scopo benefico. Dietro ogni esibizione delle nonne (che hanno avuto già parecchio successo con gli altri singoli, fra i quali la cover in lingua udmurta di “Hotel California”) e la vendita dei loro dischi c’è infatti una raccolta fondi per la costruzione di una chiesa nel loro villaggio di Buranovo, appena 600 anime.
Andranno lontano, si diceva. Sul podio o nei cinque, a meno di sorprese. Purtroppo. Con buona pace di quelli come noi che si battono perchè l’Eurovision Song Contest continui a rifiutare ogni rinnovata deriva trash dopo essere riuscita quasi a cancellarla nelle ultime due edizioni. La versione discografica del brano è falsa come una moneta da tre euro.
http://euromusica.wordpress.com/
picpiera- inviata specialissima
- Messaggi : 6649
Data d'iscrizione : 07.03.11
Località : liguria
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
Israeleubik ha scritto: e questi chi sono?
picpiera- inviata specialissima
- Messaggi : 6649
Data d'iscrizione : 07.03.11
Località : liguria
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
che stordito e mi sono piaciuti anche...
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
picpiera ha scritto:...Israele
carino, continuo a trovarli interessanti, anche se in questo brano ricordano vagamente i Nuovi Angeli degli anni '70
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
picpiera ha scritto:...la cover in lingua udmurta di “Hotel California”...
teribbileeeeeeeeee
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
un succccc cessoubik ha scritto:picpiera ha scritto:...la cover in lingua udmurta di “Hotel California”...
teribbileeeeeeeeee
picpiera- inviata specialissima
- Messaggi : 6649
Data d'iscrizione : 07.03.11
Località : liguria
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
Macedonia
la gara si accende
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
@Ubik
salviamo la scala a chiocciola ed il pappagallo
salviamo la scala a chiocciola ed il pappagallo
picpiera- inviata specialissima
- Messaggi : 6649
Data d'iscrizione : 07.03.11
Località : liguria
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
Olanda
a parte la piuma nei capelli lei è proprio carina e ha una bella voce
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Re: ESC Eurofestival 2012, le notizie e i commenti alla serata finale!
la cantante dell'Ukraina dall'aspetto caraibico
ubik- admin ubik
- Messaggi : 22273
Data d'iscrizione : 27.02.11
Età : 112
Località : milano
Pagina 23 di 47 • 1 ... 13 ... 22, 23, 24 ... 35 ... 47
Argomenti simili
» ESC Eurofestival 2013 - Notizie, commenti
» X Factor 8 - LA FINALE - Notizie e commenti in diretta
» ESC Eurofestival - finale 2011
» Sanremo 2012 - SECONDA SERATA - 15 febbbraio 2012 - LA DIRETTA
» Sanremo 2012 - PRIMA SERATA - 14 febbraio 2012 - LA DIRETTA
» X Factor 8 - LA FINALE - Notizie e commenti in diretta
» ESC Eurofestival - finale 2011
» Sanremo 2012 - SECONDA SERATA - 15 febbbraio 2012 - LA DIRETTA
» Sanremo 2012 - PRIMA SERATA - 14 febbraio 2012 - LA DIRETTA
Pagina 23 di 47
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|