X Factor 6 - ICS (ex Morgan Ics) - Over

CARTA D’IDENTITÀ

Nome: Alessandro Grimaldini (ICS)
Altezza: 174 cm.
Peso: 94 Kg
Occhi: Marroni
Capelli: Neri
Segni particolari (Tatuaggi e/o piercing – cosa e dove): Logo dei Cypress Hill tatuato sulla caviglia sinistra.
Segno zodiacale: Toro

CURIOSITÀ

Qual è il tuo rapporto con lo sport?
Ho praticato il ballo da gara (latino americani) a livello agonistico per dieci anni quando ero un ragazzetto, ora non pratico nessuno sport ma apprezzo guardare la ginnastica artistica, il nuoto sincronizzato e il pattinaggio artistico.

Cosa fai nel tempo libero?
Tutto il mio tempo è dedicato alla musica. Canto, ballo, compongo, scrivo, immagino… Sempre!

Segui la moda o non te ne frega niente?
Mi piace seguirla da persona esterna, da spettatore, in quanto mi sento già bene con il mio look. Amo guardare le nuove mode che nascono e, allo stesso tempo, adoro le mode passate, soprattutto i gloriosi anni ‘70. Se avessi una macchina del tempo vorrei vivere quel decennio più di qualsiasi altro tempo esistito.

Cosa ti diverte?
Le persone intelligenti, perché sanno parlare bene o male delle cose/persone/situazioni senza risultare lecchini o benpensanti.

Cosa non sopporti?
Non sopporto chi dice che se non sei nessuno, non vali in quanto tale.

Sogni nel cassetto?
Non chiamiamoli “sogni”, chiamiamoli realtà. Realizzo il fatto di diventare un artista conosciuto, apprezzato e rispettato.

Sei innamorato?
Certamente, assolutamente sì. Lei si chiama Loredana, principessa di un mondo lontano, così lontano da averlo cercato per ben 28 anni. Quando finalmente l’ho trovato, mi sono reso conto che quel mondo era più vicino di quanto pensassi, così vicino da aver capito che ne facevo già parte ancora prima di saperlo.

Il tuo colore preferito?
Il nero. Nero come l’eleganza della notte o come la pelle che vorrei avere.

Sei superstizioso? Hai portafortuna o riti scaramantici?
Non ho superstizioni, ho un rito che esula totalmente dalla scaramanzia: ogni notte prima di dormire saluto la Musica (c’è chi lo fa con Dio, io lo faccio con la Musica… Sempre di divinità si tratta). Non le chiedo niente, la saluto e basta, un ringraziamento per il solo fatto che esiste. Mi fa sentire bene farlo.

Il tuo luogo preferito?
I negozi di dischi.

Cosa faresti pur di affermarti nel mondo della musica?
I compromessi sono una realtà esistente in ogni ambito e molte persone credono che siano solo a scopo negativo, ma spesso dimenticano di pensare che a volte, grazie proprio a quelli, si possono ottenere anche risultati soddisfacenti.

Cosa ti piacerebbe si dicesse di te come artista?
Che sono credibile, che parlo di cose concrete, che sono rispettabile, che sono condivisibile. Voglio che la gente in me veda come un artista completo.

Una frase, una canzone, un libro, un film che ti accompagna o che ti rappresenta:
“Non sarò né migliore né peggiore di nessuno, finché sarò diverso” Cit. Caparezza – Cammina Solo.

Un tuo personalissimo slogan:
“Un po’ meno di slang, un po’ più Kool And The Gang”.

IDENTIKIT MUSICALE

A che età hai cominciato a cantare?
Ho iniziato a 16 anni, al primo anno delle scuole superiori.

C’è qualcuno che non ha mai smesso di credere in te?
Il mio amico Moris, anche lui cantante.

Un concerto per te memorabile:
Modena, Giugno 2008: reunion dei Rage Against The Machine.

Canzoni portate al provino:
La Crisi dei Bluvertigo, Notorious dei Duran Duran, Money, Money, Money di Jessie J, Nessun Dorma di Giacomo Puccini, Guerrilla Radio dei Rage Against The Machine.

Qual è stato il giudizio di ogni singolo giudice?
Elio sì, Ventura no, Morgan sì, Arisa sì.

Cavalli di battaglia:
Guerrilla Radio dei Rage Against The Machine, Notorious dei Duran Duran, Dancing Machine dei Jackson Five.

Il voto che ti dai come cantante:
Nove.

Le cinque canzoni più importanti della tua vita:
1) Michael Jackson – Man In The Mirror
2) Queen – Princes Of The Universe
3) Cypress Hill – (Rap) Superstar
4) Rage Against The Machine – Guerrilla Radio
5) Korn – Falling Away From Me

Cos’è per te la musica?
La Musica e’ colei che mi fa essere quello che non sono nella vita comune di tutti i giorni, inquanto sono completamente cosciente del fatto che fuori dal palco, o fuori dalle canzoni, non mi comporto come mi comporto quando invece sono con la Musica. Nella vita di tutti i giorni indosso un’ armatura, armatura che solo la Musica sa togliermi. Perché la Musica ti fa vedere cosa c’è dentro.