Per sorridere,ridere.....e riflettere

virtuoso che maestria

bad boys..

Spoiler:

In Svizzera succede anche questo. Che una canzone scritta per pubblicizzare una struttura pubblica possa diventare una hit di successo. E che a cantarla non siano due artisti professionisti, ma due artisti dilettanti che in realtà lavorano per l’ente che stanno pubblicizzando. Selina & Hanspeter hanno rispettivamente 22 e 53 anni e sono dipendenti delle ferrovie svizzere.

Impiegata la prima, macchinista il secondo. Hanno vinto un casting interno fra i 28mila dipendenti (100 iscrizioni pervenute) per incidere “Welcome home”, il brano firmato da Roman Camenzind, uno dei più famosi musicisti svizzeri (tra l’altro autore dei Lovebugs e di Anna Rossinelli) per la campagna promozionale dell’ente. E dopo il video, girato all’interno delle stazioni, il brano è stato diffuso anche su I Tunes, con ottimo successo. E l’utile generato dalla vendita della canzone sarà versato in beneficenza dalle FFS alla Catena della solidarietà, una organizzazione benefica svizzera creata dalla tv pubblica, da Swiss Com, dalla società delle Poste e dalla società di fotografia Keystone che finanzia progetti mirati.

Va detto che i due non sono totalmente neofiti del canto. Selina Beyeler lavora da inizio 2011 per le ferrovie come impiegata nella produzione ferroviaria del management del traffico dirige infatti cori di bambini nel tempo libero e da un anno prende lezioni di canto. Il suo compagno di duetto Hanspeter Zweifel vanta una maggiore esperienza: il macchinista di Linthal infatti già a 20 anni si cimentava in concerti live in diversi club
http://euromusica.wordpress.com/

La Ricciarelli sbaglia l'Inno
Che gaffe all'Olimpico

Prima della sfida di rugby Italia-Nuova Zelanda

La cantante incerta sia nell'intonazione che nelle parole dell'Inno

Katia Ricciarelli canta l'Inno di Mameli
Roma, 17 novembre 2012 - "Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta, dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la vittoria?".

I celebri versi sono quelli dell'Inno nazionale italiano, scritto nel lontano 1847 dal patriota Goffredo Mameli. Versi che identificano l'unità italiana e che ci vengono insegnati fin da bambini. Quella stessa unità che in ambito sportivo i nostri atleti urlano a gran voce prima di scendere in campo, abbracciati e con la mano sul cuore.

Così è stato anche per la sfida di rugby disputata all'Olimpico tra Italia e Nuova Zelanda. A intonare l'Inno di Mameli la straordinaria voce della star della lirica Katia Ricciarelli. A giudicare dal video, però, la performance della Ricciarelli non è stata all'altezza. La cantante ha clamorosamente sbagliato il testo, incartandosi più volte tra lo stupore dell'Olimpico, del pubblico di casa e degli stessi rugbisti azzurri, increduli per la gaffe.
http://qn.quotidiano.net/sport/rugby/2012/11/17/803979-katia-ricciarelli-sbaglia-cantare-inno-mameli-italia-rugby.shtml

@Anna

ma, nonna, che bocca spaventosa!

non si vedono