Musica e Parole, i cantautori italiani

anna ha scritto: già c'eravate ai tempi di piange il telefono?

io? no no la maglietta l'ho ereditata da qualcuno io giovincella sono

quello che ha scritto mambu nelle poesie mi ha fatto venire voglia di ascoltarla

Spoiler:

Rino Gaetano

nel trentennale della morte QUI un ricordo

una delle sue prime canzoni, molti ci leggono una premonizione

Rino

quando morì non lo cagava più nessuno. Con l'ultimo album aveva voluto mettere in risalto il suo lato "serioso", come disse lui stesso a Domenica In scandalizzando Pippo Bbbaudo



La macchina dello spettacolo, che lui aveva scosso con la grazia di un folletto e l'ironia popolare delle sue esibizioni da "mondo alla rovescia", lo stava triturando, gli stava facendo pagare il suo rifiuto di trasformarsi in un buffone, di accettare un cliché e replicarlo.
Dopo la forzata e fallimentare collaborazione con quel *^# di mogol, nell'ultimo anno lo costrinsero a quel pasticciaccio del QConcert, in ossequio alla moda del momento che prevedeva di mettere insieme i sopravvissuti del prog con i cantautori chitarrini.

Ne soffrì molto, e ancor di più soffrì dell'idea di replicare l'eperienza con l'aggiunta della Oxa - in quel momento in piena crisi - e con cui non sentiva di avere niente a che fare.

Gli amici testimoniano concordi che in quel periodo era molto giù, anche per la malattia del padre, e che non scriveva più.

Ogni tanto mi capita di immaginare come sarebbe andata se...
e mi piace pensare che li avrebbe mandati tutti a fanculo, che avrebbe continuato a far musica fuori dal grosso giro, studiando, viaggiando - nel suo amato centroamenrica magari -, facendo esperienzae... e che all'improvviso sarebbe riemerso per sorprenderci ancora, ci avrebbe fatto ridere, sperare e incazzarci

mambu ha scritto:
Ogni tanto mi capita di immaginare come sarebbe andata se...
e mi piace pensare che li avrebbe mandati tutti a fanculo, che avrebbe continuato a far musica fuori dal grosso giro, studiando, viaggiando - nel suo amato centroamenrica magari -, facendo esperienzae... e che all'improvviso sarebbe riemerso per sorprenderci ancora, ci avrebbe fatto ridere, sperare e incazzarci

troppo intelligente per l'epoca e forse pure per adesso

ho trovato questo




questa è una delle tante che avrebbe potuto essere scritta di recente

Il leone e la gallina era della premiata ditta mogol-Battisti.

e a Rino non gli piaceva proprio, era in lite con la Rca anche per questo pezzo del cazzo

si, la conosco, non avevo ancora avuto la fortuna di ascoltare questo duetto, ci credo non fosse contento, doversi cimentare in pezzi non suoi, con artisti che non stimava... i soliti giochetti delle case discografiche, erano già finiti i tempi di quei produttori coraggiosi che davano tempo agli artisti