Venezia 2011 - Biennale Arte

finalmente un paio di foto mie che non mi dispiacciono  

mi piace molto la seconda

Padiglione Austria

molto mossa

Padiglione Romania



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video

Padiglione Venezia



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nelle grandi canoe, su monitor, scorre dell'acqua azzurra

è risaputo , Venezia è città di mare, difatti le navi da crociera approdano fin quasi nella pubblica via , anzi calle

Padiglione Gran Bretagna



questo è il Padiglione inglese e la fotografia l'ho presa dalla rete, affinchè possiate farvi un'idea migliore dell'esperienza che ho vissuto esperienza che è stata forse una delle più emozionanti della tre giorni Biennale Arte a Venezia che ho trascorso

anche qua c'era l'ingresso in coda , perchè effettivamente non si poteva circolare all'interno in troppe persone, ma per fortuna è durata solo dieci minuti

praticamente l'autore ha come svuotato l'intero ambiente interno, trasformandolo e riempiendolo di modo da costruire diversi interni di una casa, abbandonata o comunque in totale decandenza, con cucina, bagno, camere da letto, etc etc; per cui, una volta entrati, si inizia a girare per stanze vuote o con strani "rifiuti", mobli, oggetti come abbandonati, con una luce scarsa, con soffitti bassi e scale poco affidabili in legno e cemento con e senza corrimano (da qui la raccomandazione a stare molto attenti alla testa e a non inciampare da parte dei ragazzi dell'ingresso); l'entrata, come ho scritto, è riservata a una decina di persone al massimo per volta

da quanto ho compreso leggendo una didascalia appesa, l'autore si è ispirato ad una casa albanese da lui visitata; purtroppo le mie foto son quel che sono, soprattutto gli interni erano poco luminosi; un cortile, ricavato non ho capito come, da un po' l'idea della parte esterna del "caseggiato"

all'interno regnava una atmosfera strana e silenziosa, bisbigli, rumori di piedi, qualche "ooohhhhh" ogni tanto, persone che sbucavano all'improvviso da dietro un angolo, porte chiuse con catenacci o porte da aprire...

credo che ci abbiano messo parecchi mesi per realizzare l'"opera" e quel che mi ha impressionato altrettanto è l'idea che, al termine della Biennale, tutto vada smontato e, di conseguenza, perso

l'ingresso



un interno



il cortile

Padiglione Giappone

anche qua abbiamo dovuto fare la fila per entrare perchè non avrebbe avuto senso stare dentro in troppi

l'effetto dei video proiettati a tutta parete è aumentato dal gioco di pareti a specchio

molto suggestivo  



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Padiglione Svizzera

un gran casino, ampio e complicato da girare, intrigante e inquietante ma discutibile...

di sicuro stracolmo di roba da riciclare  posto le foto che ho e lascio i commenti a chi le guarda



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