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Mitchell Watt un nuovo, interessante, saltatore in lungo australiano

molto interessante

Supercoppa
Ibra e Boateng stendono l'Inter

Il primo trofeo della stagione va al Milan, che a Pechino batte 2-1 la squadra di Gasperini nel derby. Nerazzurri meglio nel primo tempo, chiuso in vantaggio per il gol di Sneijder su punizione. Tutt'altra musica nella ripresa: l'undici di Allegri si trasforma e ribalta il risultato grazie allo svedese e al ghanesedi LUIGI PANELLA

Ibrahimovic alza la Supercoppa Italia
Allegri: "Abbiamo meritato"
Gasperini: "Avevamo la gara in pugno"
DIRETTA PECHINO - La macchina collaudata ha avuto la meglio su quella di qualità, ma ancora in rodaggio. La Supercoppa è del Milan, che viene a capo dell'Inter in una gara dai due volti. Decisamente meglio i nerazzurri nel primo tempo, anche se paradossalmente la bella rete di Sneijder è stata uno schiaffo salutare per i vecchi soldati del Milan, che nella ripresa hanno trovato la chiave di lettura della sfida. Nel complesso, una partita interessante, 'delby' in salsa cinese a cui non è mancato niente: astio agonistico, tensione, perfino riproduzioni fedeli di 'curvaroli' da Meazza, con tanto di uniforme ufficiale.

MEZZ'ORA DI BUONA INTER - Il senso della sfida piace a Gasperini, che lascia fuori Pazzini e Pandev, ponendo Sneijder nel tridente finto (l'olandese gioca dietro Eto'o) e responsabilizzando Obi e soprattutto Alvarez. La catena dei due sul versante sinistro è una delle chiavi del bel primo tempo nerazzurro: Abate spinge poco, mentre Gattuso, che lotta sul quel versante, rischia seriamente il rosso in venti minuti. Ma a parte questo dettaglio tattico, arricchito da Stankovic collante davanti alla difesa, la truppa di Allegri (che preferisce Robinho a Pato quale partner di Ibra) sprigiona un senso di appagamento. In poche parole: l'Inter tiene più palla, corre il doppio e manda sempre due uomini sul portatore di palla avversario.

LA PRODEZZA DI SNEIJDER - Una supremazia che giustifica il vantaggio nerazzurro, siglato da Sneijder con una perfida parabola disegnata da una punizione angolata. Per l'olandese, ormai con i bagagli in mano destinazione Manchester, probabilmente il gol d'addio. Punteggio meno giustificato invece, facendo il conteggio delle chance. Milan oggettivamente apatico, ma comunque in grado di costruire due azioni importanti. Robinho sciupa un delizioso invito di Ibrahimovic alzando da ottima posizione; poi lo stesso Ibra devia da rapace, di testa, una palla non facile stampandola sul palo.

TORNA IL 'VECCHIO' MILAN - Nella ripresa cambia tutto. Il Milan inizia a muoversi in maniera più organica (Seedorf spostato più avanti è un'altra cosa), cercando il gioco in verticale con maggiore insistenza. Una modifica di atteggiamento che però da sola non basterebbe a sovvertire il match. Ci mette del suo l'Inter: Gasperini fa forse qualche esperimento di troppo (ad esempio Alvarez non fa più coppia con Obi, la difesa passa da 3 a 4), ma la svolta è fondamentalmente nell'esaurimento delle energie. Pregevoli le reti che consegnano al Milan il primo trofeo della stagione. Robinho esce da una tonnara sviluppatasi tra le linee (Sneijder protesterà a lungo) e serve magistralmente Seedorf, sul cui assist morbido da destra Ibra si adagia di testa per il pari.

SI RIPRENDE DA BOATENG - Nel gol della vittoria poi, c'è il marchio di Pato. La punta, dentro per Robinho, capitalizza un bel lancio di Abate con un diagonale che Julio Cesar smorza sul palo: Boateng è un falco e i giochi sono fatti. Già, Boateng, il balletto nella festa del Meazza aveva chiuso il sipario della scorsa stagione, ora il ghanese apre la nuova, a modo suo. Che sia un segnale.

MILAN-INTER 2-1 (0-1)
MILAN (4-3-1-2) - Abbiati 6; Abate 6.5, Nesta 6, Thiago Silva 6.5, Zambrotta 5.5; Gattuso 5.5 (30' st Ambrosini 6), Van Bommel 6, Seedorf 6.5; Boateng 7 (36' st Emanuelson sv); Robinho 6 (17' st Pato 6.5), Ibrahimovic 7. (Amelia, Yepes, Bonera, Cassano). All: Allegri 7
INTER (3-4-3) - Julio Cesar 6; Ranocchia 6, Samuel 5.5, Chivu 5; Zanetti 5.5, Thiago Motta 6, Stankovic 6 (28' st Pazzini sv), Obi 6.5 (36' st Castaignos sv); Alvarez 6 (18' st Faraoni 5), Sneijder 6.5, Eto'o 6. (Castellazzi, Bianchetti, Muntari, Pandev). All: Gasperini 6
Arbitro: Rizzoli 6

Marcatori: 22' pt Sneijder (I), 15' st Ibrahimovic (M), 23' st Boateng (M).
Ammoniti: Gattuso (M), Sneijder (I), Zambrotta (M), Boateng (M), Ambrosini (M).

http://www.repubblica.it/sport/calcio/coppe/2011/08/06/news/milan-inter_la_partita_in_diretta-20104654/?ref=HRLS-2

Mondiali Juniores di Lima

Polieri d'argento

La rassegna iridata si apre con la medaglia dell'azzurrina nei 400 misti dietro alla giapponese Otsuka. Nei 400 sl Detti e D'Arrigo ai piedi del podio, quinta la 4x100 sl M. Bolognani: "Livello alto"

mercoledì 17 agosto 2011

LIMA - Il volto sorridente di Alessia Polieri è la copertina della prima giornata della terza edizione dei Mondiali Juniores, in svolgimento a Lima (Perù). L'atleta nata a Castel San Pietro Terme ma da sempre residente ad Imola, 17 anni da compiere ad ottobre, tesserata per l'Imolanuoto e allenata dal tecnico federale Tamas Gyertyanffy, porta all'Italia la prima medaglia. Si piazza seconda nei 400 misti in 4'43"41, suo secondo miglior tempo di sempre, alle spalle della giapponese Miyu Otsuka, che con 4'40"98 abbassa ulteriormente il primato della manifestazione che aveva già stabilito in batteria.
Di grande livello l'altra finale individuale nel programma, i 400 stile libero maschili. Gabriele Detti (Nuoto Livorno) e Andrea Mitchell D'Arrigo si fermano ai piedi del podio, rispettivamente in 3'51"53 e 3'53"19. A medaglia il giapponese Fumiya Ikada (3'50"97), il canadese Chad Brobosky (3'51"46) e lo statunitense Evan Pinion (3'51"47). Demolito dai primi quattro il primato dei campionati, 3'51"81; Gabriele Detti ha migliorato di mezzo secondo il suo personale, mentre Andrea Mitchell D'Arrigo si è avvicinato alla grande prestazione del mattino, quando con 3'52"69 aveva migliorato il proprio primato nazionale della categoria ragazzi.
Quinto posto per gli alfieri della 4x100 stile libero maschile in 3'23"75. Maurizio Mottola (51"12), Giacomo Ferri (50"22), Francesco Bellacci (51"14) e Damiano Corapi 51"27 si sono fermati a circa 2" e mezzo dall'oro targato Usa (3'21"10) e a 1" dall'ultimo gradino del podio (Russia, 3'22"73).
Buone sensazioni per l'Italia arrivano dalle semifinali. Lisa Fissneider (Bolzano Nuoto) si qualifica per la finale dei 50 rana col personale e miglior tempo di 31"77, secondo crono italiano di sempre con costumi in tessuto (nella stessa gara eliminata Elisa Antonelli, unidicesima in 32"96); Fabio Laugeni (Larus Nuoto) timbra il primo tempo delle semifinali dei 100 dorso in 55"47 (eliminato Niccolò Bonacchi, decimo in 56"80). Agrodolce il risultato delle semifinali dei 100 rana: si qualifica con il settimo tempo Roberto Parisi (Ispra Swim Planet, 1'03"09), non ce la fa Flavio Bizzarri (Larus Nuoto), reduce della frattura al piede patita agli Eurojunior di Belgrado, nono in 1'03"31.
"Il livello di questi campionati è davvero altissimo - spiega il tecnico responsabile dell'Italjunior Walter Bolognani - Nazioni come gli Usa, il Giappone, il Canada, l'Australia e la Cina non hanno avuto i campionati continentali, diversamente dalle squadre europee, e hanno finalizzato la stagione esclusivamente per questo appuntamento. I risultati della prima giornata sono confortanti, partendo dalla medaglia di Polieri, che sta chiudendo una stagione in cui ha partecipato pressoché a tutte le manifestazioni con le nazionali assoluta e giovanile, passando per i 400 stile libero, con il personale di Detti e il record ragazzi di D'Arrigo, per la 4x100 stile libero che ha sfiorato il tempo che a Belgrado è valso l'oro europeo, per arrivare alle semifinali che ci danno fiducia per le gare di domani. Un bravo particolare a Bizzarri, che ha ricominciato a lavorare con le gambe soltanto da una settimana e ha mancato la finale per un'inezia. La sua presenza è importante e di stimolo per tutto il gruppo".
Alle 16 italiane, quando a Lima saranno le 9, scattano le batterie della seconda giornata. Finali e semifinali dalle 18 locali, l'1 di notte in Italia.

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Fiocco azzurro per Magdelin Martinez. Nella notte di giovedì 11 agosto l'azzurra è, infatti, diventata mamma di un bellissimo bambino, Alessandro, di 3,2 chili. La primatista nazionale del triplo e bronzo mondiale nel 2003 a Parigi lo ha dato alla luce nel reparto ostetricia dell’ospedale di Cittadella. Magdelin ha 35 anni e vive a Piazzola sul Brenta assieme a Paolo Gioppo, padre del piccolo. Cubana di origine, da anni è di casa nel padovano, non solo per ragioni di cuore, ma anche perché difende i colori dell'Assindustria Sport Padova. Alla neo mamma e alla sua famiglia i più sentiti auguri da parte di tutta l'atletica italiana.

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tanti auguri

Mondiali Juniores di Lima
Un oro e due argenti

Fissneider vince i 50 rana col personale e miglior tempo di sempre con costumi in tessuto di 31"51. Secondi la Polieri col record juniores nei 200 farfalla di 2'09"65 e Laugeni nei 100 dorso in 55"68

LIMA - E' una grande Italia quella che nuota nella Piscina Olimpica Campo de Marte dell'Aquatic Complex di Lima, sede dell'edizione numero 3 dei Mondiali Juniores. Nella seconda giornata arriva il primo oro e altre due medaglie, per un bottino complessivo di podi che sale a quattro.
E' Lisa Fissneider la prima a far suonare l'Inno di Mameli nell'impianto della capitale del Perù. La bolzanina, diciassette anni il prossimo 1° di ottobre, tesserata per la Bolzano Nuoto, vince i 50 rana con il personale e miglior crono italiano di sempre con i costumi in tessuto di 31"55, quarto posto nelle all time. L'azzurrina ha preceduto sul podio la statunitense Sarah Haase (31"84) e la francesca Claire Polit (31"95).
Bis per Alessia Polieri. L'imolese tesserata per la società di casa, l'Imolanuoto, diciassette anni da compiere, conquista la medaglia d'argento nei 200 farfalla col primato juniores e quarto all time italiano di sempre di 2'09"65 (prec. jun. Caterina Giacchetti, 2'09"92, 15/07/2004, Lisbona); l'azzurrina si era già piazzata seconda nei 400 misti di ieri. Davanti a lei la spagnola Jud Ignacio Sorribes in 2'08"25.
D'Argento anche Fabio Laugeni nei 100 dorso. Il diciassettenne romano della Larus Nuoto chiude in 55"68; per prendere la medaglia d'oro, vinta dallo statunitense Jakob Pebley in 55"01, l'azzurrino sarebbe dovuto scendere sotto il proprio record juniores di 55"23.
Dopo il quinto posto di ieri nei 400 stile libero, Andrea Mitchell D'Arrigo (Larus Nuoto) si piazza quinto anche nei 200. Il quindicenne tesserato per la Larus Nuoto ha avvicinato il suo primato personale e nazionale di categoria ragazzi chiudendo in 1'50"56 (record ragazzi 1'50"23). Oro al canadese Chad Bobrosky in 1'49"13.
"I risultati testimoniano l'elevato livello del campionato - asserisce il tecnico responsabile delle squadre nazionali giovanili Walter Bolognani - Le medaglie sono strameritate, soprattutto in considerazione del valore dei tempi sulle graduatorie italiane all-time. Ma al di la delle prestazioni di spicco, ci tengo a sottolineare l'impegno e la dedizione di tutto il gruppo, anche di chi ha mancato una finale o una grossa soddisfazione per una manciata di centesimi. La squadra è pressoché la stessa degli Eurojunior di Belgrado, alcuni atleti riescono fisiologicamente a mantenere o ritrovare uno stato di forma ottimale per più di una manifestazione meglio di altri, come è naturale che sia. Questo non scalfisce affatto quanto di buono tutti questi ragazzi stanno facendo, si lavora anche su obiettivi a lunga scadenza. E poi ci tengo a ribadire che questa è una squadra molto giovane; ne è la prova Andrea Mitchell D'Arrigo, classe 95 all'ultimo anno della categoria ragazzi, che sarà l'unico della finale dei 200 stile libero di oggi a porter partecipare all'edizione 2013 di Casablanca per ragioni anagrafiche".

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ubik ha scritto:

Fiocco azzurro per Magdelin Martinez. Nella notte di giovedì 11 agosto l'azzurra è, infatti, diventata mamma di un bellissimo bambino, Alessandro, di 3,2 chili. La primatista nazionale del triplo e bronzo mondiale nel 2003 a Parigi lo ha dato alla luce nel reparto ostetricia dell’ospedale di Cittadella. Magdelin ha 35 anni e vive a Piazzola sul Brenta assieme a Paolo Gioppo, padre del piccolo. Cubana di origine, da anni è di casa nel padovano, non solo per ragioni di cuore, ma anche perché difende i colori dell'Assindustria Sport Padova. Alla neo mamma e alla sua famiglia i più sentiti auguri da parte di tutta l'atletica italiana.

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tanti auguri

non lo avevo ancora letto... auguri ai neo-genitori e benvenuto al piccolo alessandro

la campionessa conquista l'accesso ai giochi Olimpici di Londra

La Idem centra la sua ottava Olimpiade

La canoista azzurra arriva settima nella finale mondiale del K1 500

MILANO - Niente medaglie, ma obiettivo centrato. La canoista italiana Josefa Idem, 46 anni, porta a casa un'altra impresa, chiudendo al settimo posto la finale Mondiale del K1 500 e conquistando il pass olimpico. La campionessa azzurra, la prossima estate a Londra, parteciperà dunque a quella che sarà la sua ottava Olimpiade in carriera.

PALMARES - La Idem ha vinto alle Olimpiadi un oro, due argenti e due bronzi, di cui uno con la Germania, con cui gareggiava prima di diventare italiana. La Idem ha vinto anche 5 titoli Mondiali ed è quindi la più grande canoista italiana di tutti i tempi.

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Janet Evans

Alla rincorsa di un sogno



Nel corso di un Meeting Master a Mission Viejo, Janet Evans, la straordinaria mezzofondista USA ora 40enne impegnata nell'incredibile rincorsa alla qualificazione Olimpica 2012, ha nuotato i 400 stile libero in 4.22.87, tempo che rappresenta naturalmente il nuovo record mondiale Master 40-44 e che si avvicina al limite per la partecipazione ai trials olimpici, ossia 4.19.39.
La Evans ha anche nuotato gli 800 con un crono di 9.02.23, mentre in giugno scese sotto i 9 minuti.

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Atletica: Mondiali, Ottey manca il pass

La 51enne fallisce la qualificazione nella 4x100 con la Slovenia

(ANSA) - ROMA, 17 AGO - Merlene Ottey non partecipera' ai Mondiali di atletica in Corea del Sud, in quella che sarebbe stata la sua 9/a rassegna iridata in carriera. Lunedi' a Maribor la 51enne velocista di origine giamaicana, ma slovena di adozione dal 2002, non ha ottenuto il tempo con la staffetta 4x100, fermandosi a 76 centesimi dal minimo fissato per andare a Daegu (44''). Nel suo palmares la Ottey vanta 14 titoli mondiali, 6 titoli indoor e 9 medaglie olimpiche (3 argenti e 6 bronzi), vinti tra l'80 e il 2000.

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evviva per le donne che non si arrendono anche per la Ottey, mi dispiace non sia riuscita a centrare l'obiettivo ma tanto di cappello per averci provato

Mondiali Juniores di Lima
Bronzo di Lucatello

Il diciassettenne di Arzignano è terzo nei 50 farfalla in 24"54, a un centesimo dal personale. Per l'Italia è la nona medaglia della rassegna, che si chiude nella notte

LIMA - Arriva un'altra medaglia. Martino Lucatello conquista il bronzo nei 50 farfalla alla quinta e penultima giornata della terza edizione dei Mondiali Juniores di Lima (Perù), che si concluderanno nella notte italiana.
Il diciassettenne di Arzignano (Vicenza), tesserato per il Leosport SC, sfiora il personale di 24"53 e sale sul podio con 24"54; oro allo statunitense Maclin Davies in 24"26 davanti al croato Mihael Vukic, 24"30. Per l'Italia si tratta della nona medaglia, la terza di bronzo, dopo gli ori di Lisa Fissneider (50 e 100 rana), gli argenti di Alessia Polieri (400 misti e 200 farfalla), Fabio Laugeni (100 dorso) e Gabriele Detti (800 stile libero), e gli altri bronzi di Gregorio Paltrinieri (800 stile libero) e Niccolò Bonacchi (50 dorso).
Nelle altre gare con gli azzurrini protagonisti, Giulia Gabbrielleschi (Nuotatori Pistoiesi) ottiene il decimo posto nelle serie dei 1500 stile libero con 16'50"58, Giacomo Ferri (Ispra Swim Planet) si qualifica per la finale dei 100 stile libero con il secondo tempo di 50"61; non ce la fa Maurizio Mottola (Team Lombardia MGM), undicesimo in 51"24. Finale sfiorata anche per Ylenia Sciarrini (Aurelia Nuoto Unicusano), nona nelle semifinali dei 50 stile libero in 26"17. Fuori dalla finale anche Flavio Bizzarri (Larus Nuoto), dodicesimo in 29"30, e Roberto Parisi (Ispra Swim Planet), quattordicesimo in 29"61, nei 50 rana.
"Siamo contenti soprattutto perché, grazie alla bella gara di Lucatello, abbiamo proseguito il trend che ci ha portati sul podio in tutte le giornate del Mondiale - racconta il tecnico responsabile dell'Italjunior Walter Bolognani - Ci avviamo alla chiusura con ancora qualche cartuccia da sparare".
Alle 16 italiane, quando a Lima saranno le 9 del mattino, via alle batterie dell'ultima giornata. Finali alle 18 del Perù, l'1 di notte italiana.

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http://www.vanityfair.it/news/italia/2011/08/21/josefa-idem-olimpiadi-londra-qualificazione?utm_source=facebook&utm_medium=marketing&utm_content=news

osefa Idem stupisce ancora. La leggenda azzurra della canoa ha conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012 e parteciperà ai Giochi per l'ottava volta nella sua strepitosa carriera. Nessuna atleta ha mai fatto altrettanto. Sull'acqua iridata di Szeged, in Ungheria, la 46enne ha chiuso al settimo posto nella finale A del K1 500 disputata ai Mondiali con il tempo di 1'50''54.

«A LONDRA PER VINCERE»
«Sefi» Idem, che spegnerà 47 candeline il 23 settembre, si appresta a vivere l'ennesima avventura a cinque cerchi e vuole farlo da protagonista. «A Londra non vado in vacanza, vado per vincere. È un record e sono felicissima: e ora viene il bello, cominciamo a giocare», dice subito dopo aver centrato l'obiettivo. «È stato un anno particolarmente difficile per una serie di contrattempi, compreso un infortunio alla spalla», aggiunge la Idem, 57esima atleta italiana a staccare il pass per i Giochi.