Festival di SANREMO 1951-2012

Non ti ricordi piu'? Nunzio Gallo

trovata

niente versione di Gino Latilla

Un sogno di cristallo Carla Boni

mi ricorda vagamente la sigla di "Ho sposato una strega"

c'è anche la sensuale versione di Jula De Palma

la canzone esclusa perchè già incisa da Cristina Jorio La cosa più bella



non mi pare essere stata una gravissima perdita


le versioni sanremesi di Carla Boni e Tonina Torrielli  non si trovano

delle 10 canzoni del Concorso Liberi Autori presentate in una quarta serata, non trovo:

Venezia mia Gianni Ravera & Duo Fasano

trovo invece la versione di Luciano Virgili & Poker di Voci  dedicata appunto alla splendida Venezia che però poteva tranquillamente fare a meno di questa lagnosa smandolinata



La più bella canzone del mondo Gino Latilla



che tradisce smaccatamente il proprio titolo      
la versione di Nunzio Gallo a ritmo di valzer non è che lasci particolarmente più soddisfatti 



Era l'epoca del "cuore" Flo Sandon's

edit: è stata tolta, di seguito il mio commento precedente
            

manca anche Tina Allori   

Sorrisi e lacrime Jula De Palma



Jula aveva una voce sensuale, ma la canzone risulta indisponente all'orecchio     

Fiorella Bini invece non si trova   

Il mio cielo Carla Boni



la cura delle voci era indiscutibile, ma la canzone, anche in questo caso, una autentica noia

la versione di Luciano Virgili non si trova 

queste ultime infine...

Il nostro sì Gino Baldi e Tonina Torrielli

Sono un sognatore Gino Latilla non si trovano, eccezion fata per Natalino Otto



rispetto a tante altre in fondo un allegro motivetto

si trova invece la struggente Ondamarina Claudio Villa



anche nella versione di Giorgio Consolini



da balera

Chiesetta solitaria Claudio Villa

l'introduzione orchestrale ricorda le colonne sonore di tanti film del realismo italiano

la cantò anche Giorgio Consolini

per concludere...



La cremagliera delle Dolomiti Gloria Christian & Poker di Voci simpatica

non sappiamo come la interpretò il Duo Fasano

Addio Consolini, decano di Sanremo

Era il più anziano vincitore del Festival ancora in vita

MILANO- Era il decano di Sanremo, il più anziano vincitore del Festival ancora in vita, dopo l'addio di Nilla Pizzi, nel 2011: è morto a Bologna Giorgio Consolini, che avrebbe compiuto 92 anni il 28 agosto. Vinse l'edizione del 1954 con "Tutte le Mamme", in coppia con Gino Latilla, canzone presto diventata simbolica dell'amor filiale.

PROTAGONISTA DEL SECONDO DOPOGUERRA- Fu così che Consolini, con lo stesso Latilla e il Reuccio Claudio Villa, divenne uno dei protagonisti della generazione di ugole d'oro uscite dal secondo Dopoguerra. Tra i suoi tanti successi anche la cantatissima"Vecchio scarpone" (terzo a Sanremo '53), "Usignolo", cantata insieme al Reuccio e «Il mare», con Sergio Bruni.

corsera

ubik ha scritto:Nel giardino del mio cuore nell'interpretazione del Quartetto Cetra
semplicemente geniali

miauuuuu   bene bravo bis  

"L'ottavo festival della canzone italiana si tenne a Sanremo dal 30 gennaio al 1º febbraio 1958.

...la notizia principe del pre-festival era il rientro di Nilla Pizzi, entrata nella scuderia della RCA Italiana, per esibirsi con tre canzoni; ben cinque erano invece le canzoni affidate a Claudio Villa e quattro ad Aurelio Fierro reduce dal recentissimo successo nella nuova trasmissione canora della RAI intitolata Canzonissima.

Per la prima volta inoltre un autore presentava al festival una canzone di sua composizione come cantante, diventando quindi il primo cantautore della storia di Sanremo, Domenico Modugno, che fu il vero trionfatore: in abbinamento con il giovanissimo Johnny Dorelli suscitò scene di entusiasmo persino tra gli addetti ai lavori, grazie soprattutto alla ventata di novità proposta dalla sua Nel blu dipinto di blu sia dal punto di vista musicale che poetico....

...Da quel momento anche i discografici, abbagliati dal successo di Modugno, sdoppiarono il festival in una doppia vetrina della musica italiana, una senza dubbio più tradizionale e conservatrice, l'altra più aperta alle nuove tendenze giovanili e di moda. Anche dal punto di vista degli artisti ci fu la tendenza sia a lanciare nuovi talenti emergenti e sia a rispettare la fama consolidata delle vecchie glorie...."

wikipedia


Questa è la registrazione tratta dall'Eurofestival di quell'anno
L'unico commento possibile credo sia riportare quest'altra frase da wikipedia:
"...Inutile dire che il successo di vendite risultò straordinario sia a livello nazionale sia internazionale, con oltre venticinque milioni di dischi venduti...."

un giovanissimo Dorelli riesce a rendere la canzone vagamente più "antica", nonostante qualche tratto jazzato

se vi state dicendo "si vabbè, che novità sarà mai stata Nel blu dipinto di blu", ascoltatevi la

seconda classificata



L'edera Nilla Pizzi

tra l'altro, ho scelto una registrazione dell'esibizione a Canzonissima proprio in quell'anno

per carità non voglio dire che fosse una brutta canzone, ma che anticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

ecco l'altra versione



L'edera Tonina Torrielli

"...se l'ape cerca il fior

se il fiume cerca il mar..."

canzone terza classificata



Amare un'altra Gino Latilla

ed eccola anche nell'esecuzione della immarcescibile Nilla



Amare un'altro Nilla Pizzi

per qualche oscura ragione preferisco la sua versione

di seguito, dalla quarta alla decima classificata



Campana di Santa Lucia Claudio Villa

sorvoliamo sul brano Villa aveva la sua bella voce, ma che differenza tra questo canto tenorile e la voce fuori dal canone classico di Modugno

ecco la versione di Giorgio Consolini, anche la sua, indiscutibilmente, ottima voce tenorile