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Re: Rassegna Stampa
stendiamo
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Re: Rassegna Stampa
Premio Nobel per la pace 2014, Putin e Papa Francesco candidati
La notizia, annunciata dal direttore dell’istituto Nobel ad Oslo, Geir Lundestad, è rimbalzata subito sui media russi. Nei giorni in cui la Crimea è stata di fatto invasa, anche se senza sparare un solo colpo o quasi, dalla Russia l'effetto è straniante
È per l’impegno dimostrato per evitare la guerra in Siria che Vladimir Putin candidato al Nobel per la pace. La notizia, annunciata dal direttore dell’istituto Nobel ad Oslo, Geir Lundestad, è rimbalzata subito sui media russi. Nei giorni in cui la Crimea è stata di fatto invasa, anche se senza sparare un solo colpo o quasi, dalla Russia l’effetto è straniante. Nella lista ci sono Papa Francesco. Tra i candidati anche Edward Snowden, la talpa del Datagate che ha ricevuto asilo in Russia.
A candidare il presidente russo, impegnato con un braccio di ferro con gli Usa e l’Ue, era stata promossa dall’oscura Accademia internazionale dell’unità spirituale e della cooperazione tra nazioni del mondo lo scorso ottobre. Tra i sostenitori anche il deputato e icona musicale dell’epoca sovietica Iosif Kobzon, soprannominato dai media il ”Frank Sinatra russo” per la sua voce potente e i suoi presunti legami con ambienti mafiosi che hanno indotto gli Usa a negarli il visto. ”Mi sento offeso che Barack Obama (premio Nobel subito dopo la prima elezione) che ha iniziato e approvato aggressioni come quelle commesse in Iraq e in Afghanistan, abbia ricevuto questo premio, mentre il nostro Vladimir Putin no” aveva detto il cantante.
”Putin ha fatto tutti gli sforzi per garantire una soluzione pacifica del conflitto siriano. Usando il suo esempio personale, ha dimostrato il suo impegno per la pace nei fatti, non solo a parole”, aveva invece sostenuto Beslan Kobakhiya, vicepresidente dell’Accademia. L’Accademia ha spiegato di non aver chiesto il sostegno di Gorbaciov – premio Nobel per la pace nel 1990 – ”perché la sua posizione e’ contraria alla nostra”. Nel settembre scorso Putin aveva ottenuto la firma di un accordo perché il regime di Damasco consegnasse le armi chimiche evitando così l’intervento internazionale armato.
A ricevere la nomination per il Nobel per la pace 2014 è stato un numero record di 278 candidati, incluse 47 organizzazioni, ha riferito Lundestad. “Abbiamo avuto un numero crescente di nomination da persone di Paesi che prima non avevano mai presentato candidature”, ha aggiunto. Benché le nomination siamo rimaste segrete per 50 anni, migliaia di persone nel mondo hanno il diritto di proporre candidati, compreso qualsiasi membro di qualsiasi assemblea nazionale, e molti rendono pubblica la loro scelta. La commissione Nobel ha ristretto la lista tra 25 e 40 e la ridurrà ad una dozzina entro la fine di aprile. Il vincitore sarà annunciato il prossimo 10 ottobre a Oslo.
fonte
La notizia, annunciata dal direttore dell’istituto Nobel ad Oslo, Geir Lundestad, è rimbalzata subito sui media russi. Nei giorni in cui la Crimea è stata di fatto invasa, anche se senza sparare un solo colpo o quasi, dalla Russia l'effetto è straniante
È per l’impegno dimostrato per evitare la guerra in Siria che Vladimir Putin candidato al Nobel per la pace. La notizia, annunciata dal direttore dell’istituto Nobel ad Oslo, Geir Lundestad, è rimbalzata subito sui media russi. Nei giorni in cui la Crimea è stata di fatto invasa, anche se senza sparare un solo colpo o quasi, dalla Russia l’effetto è straniante. Nella lista ci sono Papa Francesco. Tra i candidati anche Edward Snowden, la talpa del Datagate che ha ricevuto asilo in Russia.
A candidare il presidente russo, impegnato con un braccio di ferro con gli Usa e l’Ue, era stata promossa dall’oscura Accademia internazionale dell’unità spirituale e della cooperazione tra nazioni del mondo lo scorso ottobre. Tra i sostenitori anche il deputato e icona musicale dell’epoca sovietica Iosif Kobzon, soprannominato dai media il ”Frank Sinatra russo” per la sua voce potente e i suoi presunti legami con ambienti mafiosi che hanno indotto gli Usa a negarli il visto. ”Mi sento offeso che Barack Obama (premio Nobel subito dopo la prima elezione) che ha iniziato e approvato aggressioni come quelle commesse in Iraq e in Afghanistan, abbia ricevuto questo premio, mentre il nostro Vladimir Putin no” aveva detto il cantante.
”Putin ha fatto tutti gli sforzi per garantire una soluzione pacifica del conflitto siriano. Usando il suo esempio personale, ha dimostrato il suo impegno per la pace nei fatti, non solo a parole”, aveva invece sostenuto Beslan Kobakhiya, vicepresidente dell’Accademia. L’Accademia ha spiegato di non aver chiesto il sostegno di Gorbaciov – premio Nobel per la pace nel 1990 – ”perché la sua posizione e’ contraria alla nostra”. Nel settembre scorso Putin aveva ottenuto la firma di un accordo perché il regime di Damasco consegnasse le armi chimiche evitando così l’intervento internazionale armato.
A ricevere la nomination per il Nobel per la pace 2014 è stato un numero record di 278 candidati, incluse 47 organizzazioni, ha riferito Lundestad. “Abbiamo avuto un numero crescente di nomination da persone di Paesi che prima non avevano mai presentato candidature”, ha aggiunto. Benché le nomination siamo rimaste segrete per 50 anni, migliaia di persone nel mondo hanno il diritto di proporre candidati, compreso qualsiasi membro di qualsiasi assemblea nazionale, e molti rendono pubblica la loro scelta. La commissione Nobel ha ristretto la lista tra 25 e 40 e la ridurrà ad una dozzina entro la fine di aprile. Il vincitore sarà annunciato il prossimo 10 ottobre a Oslo.
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Re: Rassegna Stampa
Renzi: mercoledì abbasseremo le tasse e.. metteremo patrimoniale
Scritto da Andrea Mazzalai | Trend Online
Mercoledi taglieremo le tasse, taglieremo le tasse, taglieremo le tasse, taglieremo le tasse, tasse, tasse, tasse… «Mercoledì per la prima volta si abbassano le tasse. Non ci crede nessuno? Lo vediamo»…(…) «Il pacchetto di misure – ha assicurato – lo presentiamo mercoledì con le entrate e le uscite. Non ritengo giusto che ne parli oggi ma trovo abbastanza imbarazzante che per anni si sono aumentate le tasse e ora che si stanno abbassando sono iniziate le polemiche: le abbassi agli altri e non a me».
Tasi, aumento fino allo 0,8 per mille Tasi Matteo, tasi che se te Tasi forse xe mejo, ma molto mejo! E se Mercoledi per la prima volta i mercati si accorgessero che in fondo è stato solo un bluff…preparatevi al ritorno di Madame Volatilitè! Coloro che mi seguono sin dal lontano 2007 sanno che non basta mettere qualche spicciolo in tasca alle FAMIGLIE, non serve nulla dare 80/100 euro in più al mese ad una FAMIGLIA se continui a non considerarla, non serve a nulla se le FAMIGLIE sono indebitate, quei 100 euro continueranno ad essere schiavi del debito e non produranno alcun beneficio.
Già sento i residuati bellici pseudoliberisti di questo Paese sollevare la questione dell’inutilità del sostegno alla disoccupazione, quelli che dicono che i soldi bisogna darli solo alle imprese, quelli che urlano che sarebbe meglio tagliare qua anzichè la e via dicendo.
Meglio un posto di lavoro in più che pochi spiccioli in busta paga urla Squinzi. Avete capito o no che siamo dentro le sabbie mobili, non ci possiamo muovere. Le riforme si fanno quando le cose vanno bene, quando il migliore dei mondi possibili è in diretta. Ora è difficile se non impossibile, le barricate ideologiche sono devastanti. Non vorrei essere al posto di Renzi o di chiunque altro in questo momento per nessun motivo al mondo.
Non si fanno riforme con il coltello alla gola del fiscal compact o del 3 %, non si usano parametri inventati dal nulla e falliti. Il libero mercato, i privati si sono liquefatti come neve al sole, spariti, falliti, evaporati.
«Se il Tesoro (Francoforte: TX5.F - notizie) si mettesse a riempire di biglietti di banca vecchie bottiglie, le sotterrasse ad una profondità adatta in miniere di carbone abbandonate, e queste fossero riempite poi fino alla superficie con i rifiuti della città, e si lasciasse all’iniziativa privata [..] di scavar fuori di nuovo i biglietti [..], non dovrebbe più esistere disoccupazione».
Si è Keynes, si quello che Roosevelt segui alla lettera per far uscire l’America dalla Grande Depressione « Sono convinto che, se c’è qualcosa da temere, è la paura stessa, il terrore sconosciuto, immotivato e ingiustificato che paralizza. Dobbiamo sforzarci di trasformare una ritirata in una avanzata. […] Chiederò al Congresso l’unico strumento per affrontare la crisi. Il potere di agire ad ampio raggio, per dichiarare guerra all’emergenza. Un potere grande come quello che mi verrebbe dato se venissimo invasi da un esercito straniero. » E noi che facciamo, chiediamo cosa ne pensa la Merkel, popolo senza dignità! E noi che facciamo, Renzi compreso, ascoltiamo ideologie fallite, chiamiamo come consulenti pseudoliberisti all’amatriciana che continuano a ripetere come pappagalli, liberalizzate, alienate, privatizzate, market, market, growth, growth.
Dove sono i cultori della vera Cooperazione, dell’economia alternativa, dell’economia civile, questa è la vera alternativa, se non ora quando quando quando!!!!!!!! Glielo dite Voi a questi scienziati che siamo nel bel mezzo di un eccesso storico di offerta, in mezzo ad una devastazione strutturale dell’occupazione, che senza domanda interna non si crea lavoro, occupazione? Glielo dite Voi a questi scienziati che il professor Monti e i tecnocratici e plutocrati europei ancora oggi stanno pensando di ridurre la domanda interna e il costo del lavoro, massacrando salari? Glielo spiegate Voi che Draghi nel suo ultimo discorso si è divertito a ricordare al mondo intero che L’apprezzamento dell’euro verso il dollaro, rispetto ai minimi toccati nel 2012, ha detto Draghi, “e’ stato del 9%, o dell’8% in termini reali, e ogni 10% di apprezzamento effettivo abbassa l’inflazione di circa 40-50 punti base”.
Cosa significa? Che la deflazione fa bene, deflazione dei prezzi ma soprattutto la deflazione salariale, mentre i tedeschi aumentano sussidi e riducono l’età pensionabile! La comunità europea suggerisce che non si possono usare i soldini per abbassare le tasse ma solo per creare crescita. E’ abbastanza chiaro il concetto e serve ripeterlo? Mercoledi abbasseremo le tasse, tasse, tasse…e credetemi sarà abbastanza direbbe Draghi! Nel Medioevo… “…Un giullare è un essere molteplice: è un musico, un poeta, un attore, un saltimbanco; una specie d’intendente ai piaceri nelle corti di principi e re; è un vagabondo errante che dà spettacolo nei villaggi; è il suonatore di viella che canta “le gesta” durante le tappe dei pellegrini; è il ciarlatano che diverte la folla ai crocevia; è l’autore e l’attore dei lazzi che si recitano nei giorni di festa all’uscita delle chiese; è il maestro di danze che fa saltare e ballare i giovani; lo strillone, annunciatore dei paesi; è il suonatore di bombarda e ghironda che dirige la marcia nelle processioni; è il prologo e il cantante che rallegra i festini, le nozze e le veglie; è il cavallerizzo che volteggia sui cavalli, l’acrobata che danza sulle mani; che gioca coi coltelli, che attraversa i cerchi in corsa, che sputa fuoco, che si disarticola e fa contorsioni; è l’annunciatore delle parate cantate e mimate; il buffone che smorfieggia e dice balordaggini. Ecco il giullare è tutto questo e altre cose ancora…” Da “Les jongleurs en France au Moyen Age” di Edmond Faral Faremo una riforma al mese a partire da febbraio quella elettorale è ancora ferma al 10 di Marzo! In onore dell’8 marzo ieri il Parlamento ha definitivamente asfaltato le quote rosa, si le hanno trasformate al massimo in parcheggi rosa, neanche uno straccio di emendamento è passato, Democratici sino in fondo al tal punto che Renzi si è precipitato a dichiarare che comunque vada loro rispetteranno l’alternanza di genere. Ci vogliamo scommettere? Renzi è ostaggio di Berlusconi o meglio di Verdini, punto e basta! Nel PD sono addirittura riusciti a far credere che vogliono le quote rosa senza dichiarare apertamente di votarle, addirittura su l’ultima votazione copn 200 voti sono riusciti addirittura a far comprendere a Renzi che forse è il caso non di stare tranquillo oggi sulle preferenze e non solo. Sono talmente vigliacchi in Parlamento che votano tutti nell’ombra, segretamente.
Alla fine voteranno tutti come un gregge ben sapendo che diversamente vanno a casa e non torneranno mai più.
Non solo ogni giorno si strombazza chissà cosa senza mettere mano a limiti anacronistici come il famigerato 3 % ma ora Padoan … Ma il suo primo vero annuncio è un ridimensionamento sostanziale della crescita dell’Italia. Nel 2014 il Paese non marcerà all’1,1% previsto inizialmente dal governo Letta e nemmeno dell’1%, secondo una prima revisione. Il Pil crescerà più verosimilmente dello 0,6%, in linea con quanto annunciato dal ministro per gli Affari economici della Ue, Olli Rehn, che a fine febbraio ha abbassato la crescita dell’Italia dallo 0,7% precedente all’attuale 0,6% e pochi giorni fa l’ha criticata pesantemente. “I numeri che abbiamo sott’occhio sono più vicini a quelli della Commissione di quanto non fossero in passato. Il mio atteggiamento è di esser prudente, preferisco tenermi basso”, ha detto Padoan riferendosi alle stime sul Pil.
Sorry non sarà neanche quella la crescita prevista, perchè l’economia mondiale si sta arrestando nuovamente! Non è che il nuovo ministro dell’economia che sa bene quello che deve fare secondo Rehn, non è che sta mettendo le mani davanti per preparare o una nuova manovra finanziaria o chissà qualche patrimoniale? No perchè sai ieri persino la Loretta, si quella che vedeva fallimenti del nostro Paese da tutte le parti, quella che strillava ogni giorno la fine del mondo … Debito pubblico: l’unica soluzione per ridurlo è la patrimoniale.
Il bello di questo Paese è che nel talk show televisivi e al centro dell’attenzione sono sempre li stessi, che vengono quotidianamente riciclati per dire idiozie o scannarsi in diretta tra di loro.
Per tutti coloro che hanno liberamente sostenuto il nostro viaggio o vorranno semplicemente farlo è in arrivo l’ultima analisi dal titolo…” Machiavelli un uomo tutto d’oro.” Autore: Andrea Mazzalai
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Mercoledi taglieremo le tasse, taglieremo le tasse, taglieremo le tasse, taglieremo le tasse, tasse, tasse, tasse… «Mercoledì per la prima volta si abbassano le tasse. Non ci crede nessuno? Lo vediamo»…(…) «Il pacchetto di misure – ha assicurato – lo presentiamo mercoledì con le entrate e le uscite. Non ritengo giusto che ne parli oggi ma trovo abbastanza imbarazzante che per anni si sono aumentate le tasse e ora che si stanno abbassando sono iniziate le polemiche: le abbassi agli altri e non a me».
Tasi, aumento fino allo 0,8 per mille Tasi Matteo, tasi che se te Tasi forse xe mejo, ma molto mejo! E se Mercoledi per la prima volta i mercati si accorgessero che in fondo è stato solo un bluff…preparatevi al ritorno di Madame Volatilitè! Coloro che mi seguono sin dal lontano 2007 sanno che non basta mettere qualche spicciolo in tasca alle FAMIGLIE, non serve nulla dare 80/100 euro in più al mese ad una FAMIGLIA se continui a non considerarla, non serve a nulla se le FAMIGLIE sono indebitate, quei 100 euro continueranno ad essere schiavi del debito e non produranno alcun beneficio.
Già sento i residuati bellici pseudoliberisti di questo Paese sollevare la questione dell’inutilità del sostegno alla disoccupazione, quelli che dicono che i soldi bisogna darli solo alle imprese, quelli che urlano che sarebbe meglio tagliare qua anzichè la e via dicendo.
Meglio un posto di lavoro in più che pochi spiccioli in busta paga urla Squinzi. Avete capito o no che siamo dentro le sabbie mobili, non ci possiamo muovere. Le riforme si fanno quando le cose vanno bene, quando il migliore dei mondi possibili è in diretta. Ora è difficile se non impossibile, le barricate ideologiche sono devastanti. Non vorrei essere al posto di Renzi o di chiunque altro in questo momento per nessun motivo al mondo.
Non si fanno riforme con il coltello alla gola del fiscal compact o del 3 %, non si usano parametri inventati dal nulla e falliti. Il libero mercato, i privati si sono liquefatti come neve al sole, spariti, falliti, evaporati.
«Se il Tesoro (Francoforte: TX5.F - notizie) si mettesse a riempire di biglietti di banca vecchie bottiglie, le sotterrasse ad una profondità adatta in miniere di carbone abbandonate, e queste fossero riempite poi fino alla superficie con i rifiuti della città, e si lasciasse all’iniziativa privata [..] di scavar fuori di nuovo i biglietti [..], non dovrebbe più esistere disoccupazione».
Si è Keynes, si quello che Roosevelt segui alla lettera per far uscire l’America dalla Grande Depressione « Sono convinto che, se c’è qualcosa da temere, è la paura stessa, il terrore sconosciuto, immotivato e ingiustificato che paralizza. Dobbiamo sforzarci di trasformare una ritirata in una avanzata. […] Chiederò al Congresso l’unico strumento per affrontare la crisi. Il potere di agire ad ampio raggio, per dichiarare guerra all’emergenza. Un potere grande come quello che mi verrebbe dato se venissimo invasi da un esercito straniero. » E noi che facciamo, chiediamo cosa ne pensa la Merkel, popolo senza dignità! E noi che facciamo, Renzi compreso, ascoltiamo ideologie fallite, chiamiamo come consulenti pseudoliberisti all’amatriciana che continuano a ripetere come pappagalli, liberalizzate, alienate, privatizzate, market, market, growth, growth.
Dove sono i cultori della vera Cooperazione, dell’economia alternativa, dell’economia civile, questa è la vera alternativa, se non ora quando quando quando!!!!!!!! Glielo dite Voi a questi scienziati che siamo nel bel mezzo di un eccesso storico di offerta, in mezzo ad una devastazione strutturale dell’occupazione, che senza domanda interna non si crea lavoro, occupazione? Glielo dite Voi a questi scienziati che il professor Monti e i tecnocratici e plutocrati europei ancora oggi stanno pensando di ridurre la domanda interna e il costo del lavoro, massacrando salari? Glielo spiegate Voi che Draghi nel suo ultimo discorso si è divertito a ricordare al mondo intero che L’apprezzamento dell’euro verso il dollaro, rispetto ai minimi toccati nel 2012, ha detto Draghi, “e’ stato del 9%, o dell’8% in termini reali, e ogni 10% di apprezzamento effettivo abbassa l’inflazione di circa 40-50 punti base”.
Cosa significa? Che la deflazione fa bene, deflazione dei prezzi ma soprattutto la deflazione salariale, mentre i tedeschi aumentano sussidi e riducono l’età pensionabile! La comunità europea suggerisce che non si possono usare i soldini per abbassare le tasse ma solo per creare crescita. E’ abbastanza chiaro il concetto e serve ripeterlo? Mercoledi abbasseremo le tasse, tasse, tasse…e credetemi sarà abbastanza direbbe Draghi! Nel Medioevo… “…Un giullare è un essere molteplice: è un musico, un poeta, un attore, un saltimbanco; una specie d’intendente ai piaceri nelle corti di principi e re; è un vagabondo errante che dà spettacolo nei villaggi; è il suonatore di viella che canta “le gesta” durante le tappe dei pellegrini; è il ciarlatano che diverte la folla ai crocevia; è l’autore e l’attore dei lazzi che si recitano nei giorni di festa all’uscita delle chiese; è il maestro di danze che fa saltare e ballare i giovani; lo strillone, annunciatore dei paesi; è il suonatore di bombarda e ghironda che dirige la marcia nelle processioni; è il prologo e il cantante che rallegra i festini, le nozze e le veglie; è il cavallerizzo che volteggia sui cavalli, l’acrobata che danza sulle mani; che gioca coi coltelli, che attraversa i cerchi in corsa, che sputa fuoco, che si disarticola e fa contorsioni; è l’annunciatore delle parate cantate e mimate; il buffone che smorfieggia e dice balordaggini. Ecco il giullare è tutto questo e altre cose ancora…” Da “Les jongleurs en France au Moyen Age” di Edmond Faral Faremo una riforma al mese a partire da febbraio quella elettorale è ancora ferma al 10 di Marzo! In onore dell’8 marzo ieri il Parlamento ha definitivamente asfaltato le quote rosa, si le hanno trasformate al massimo in parcheggi rosa, neanche uno straccio di emendamento è passato, Democratici sino in fondo al tal punto che Renzi si è precipitato a dichiarare che comunque vada loro rispetteranno l’alternanza di genere. Ci vogliamo scommettere? Renzi è ostaggio di Berlusconi o meglio di Verdini, punto e basta! Nel PD sono addirittura riusciti a far credere che vogliono le quote rosa senza dichiarare apertamente di votarle, addirittura su l’ultima votazione copn 200 voti sono riusciti addirittura a far comprendere a Renzi che forse è il caso non di stare tranquillo oggi sulle preferenze e non solo. Sono talmente vigliacchi in Parlamento che votano tutti nell’ombra, segretamente.
Alla fine voteranno tutti come un gregge ben sapendo che diversamente vanno a casa e non torneranno mai più.
Non solo ogni giorno si strombazza chissà cosa senza mettere mano a limiti anacronistici come il famigerato 3 % ma ora Padoan … Ma il suo primo vero annuncio è un ridimensionamento sostanziale della crescita dell’Italia. Nel 2014 il Paese non marcerà all’1,1% previsto inizialmente dal governo Letta e nemmeno dell’1%, secondo una prima revisione. Il Pil crescerà più verosimilmente dello 0,6%, in linea con quanto annunciato dal ministro per gli Affari economici della Ue, Olli Rehn, che a fine febbraio ha abbassato la crescita dell’Italia dallo 0,7% precedente all’attuale 0,6% e pochi giorni fa l’ha criticata pesantemente. “I numeri che abbiamo sott’occhio sono più vicini a quelli della Commissione di quanto non fossero in passato. Il mio atteggiamento è di esser prudente, preferisco tenermi basso”, ha detto Padoan riferendosi alle stime sul Pil.
Sorry non sarà neanche quella la crescita prevista, perchè l’economia mondiale si sta arrestando nuovamente! Non è che il nuovo ministro dell’economia che sa bene quello che deve fare secondo Rehn, non è che sta mettendo le mani davanti per preparare o una nuova manovra finanziaria o chissà qualche patrimoniale? No perchè sai ieri persino la Loretta, si quella che vedeva fallimenti del nostro Paese da tutte le parti, quella che strillava ogni giorno la fine del mondo … Debito pubblico: l’unica soluzione per ridurlo è la patrimoniale.
Il bello di questo Paese è che nel talk show televisivi e al centro dell’attenzione sono sempre li stessi, che vengono quotidianamente riciclati per dire idiozie o scannarsi in diretta tra di loro.
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Re: Rassegna Stampa
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Francia, 14 comuni alla Le Pen
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